Per uno scherzo del calendario, a 72 ore dal confronto in finale di coppa Italia, Pro Italia Galatina ed Audace Cerignola si incrociano nuovamente, questa volta in campionato, nell’incontro valido per la 15ma ed ultima giornata del girone di andata. La formazione biancostellata, partita con grandi ambizioni almeno nello scorrere l’organico di inizio stagione, si trova attualmente solo al dodicesimo posto con 14 punti, anche se con una gara da recuperare. Reduce dal dominio assoluto nella scorsa edizione della Promozione, l’undici salentino non sta attraversando una fase tranquilla, per varie e molteplici vicissitudini. Falcidiato da infortuni e squalifiche prima, ridimensionato da alcune partenze eccellenti poi (Cimarelli e i fratelli De Benedictis tra gli altri), senza dimenticare il grave lutto per la scomparsa del giovane Iliya Ancona, il Galatina ha bisogno di ripartire alla ricerca di quella vittoria che manca oramai da un mese. L’incontro di giovedì ha però evidenziato come la compagine allenata da Inglese sia dotata di individualità di livello, quali gli ex Marino e Patruno (assente in finale per squalifica) oltre al centrocampista De Razza ed al difensore camerunense Deffo, nonostante un’opaca prova l’altroieri. In casa i leccesi hanno il bilancio in perfetta parità: due successi, due pareggi ed altrettante sconfitte; 15 i gol fatti, 17 quelli al passivo.
L’Audace all’assalto del “titolo d’inverno” Smaltita la grandissima euforia per la conquista del primo trofeo in cento anni di storia, il Cerignola si rituffa in campionato con l’intento di conquistare il titolo (anche se platonico) d’inverno, o comunque di restare il più possibile attaccato alla Libertas Molfetta, che dovrà recuperare la sfida col Corato. Pizzulli è ben conscio che dovrà recuperare tra i suoi ragazzi le energie fisiche e mentali spese per affrontare l’importante e vittorioso evento di Martina; la squadra ha dimostrato una volta ancora di saper soffrire e difendere il risultato, anche se permane la mancanza di un pizzico di cinismo per chiudere con anticipo i match. Piero Zotti, da grande elemento carismatico e di classe quale è, ha già impresso vistoso il suo marchio sul gioco e sugli schemi dell’Audace, riuscendo ad essere già decisivo in sole due apparizioni: un’arma notevole per continuare ad inseguire i due obiettivi ora nel mirino degli ofantini. Domani mancheranno, perché fermati dal giudice sportivo, il capitano Lasalandra e Piscopo: il mister bitontino potrebbe optare per Caggianelli unica punta, supportato da Zotti ed Auciello o Russo, mentre non sembra percorribile l’ipotesi di un attacco con le due torri, mediante l’inserimento di Stefanini. Torna in difesa Corcelli sulla destra, andando a comporre la retroguardia titolare assieme a Colucci, Ingrosso e Colangione. Il fischio d’inizio al “Giuseppe Specchia” di Galatina alle ore 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig.Marinuzzi di Taranto.
daie rigà,ke vinciamo n’artra volta noi,e di nuovo 1-2 .
Forza audace