Al grido di “Fluo is the new black” look agghiaccianti ed outfits improponibili si aggirano per le strade e le piazze cerignolane. Fucsia, giallo, azzurro, arancio, verde tutti rigorosamente fluo hanno monopolizzato scarpe, borse, accessori, maglie, shorts, abiti e occhiali da sole. Il fluo è ovunque. E’ la tendenza dell’estate 2012 e, ahinoi, non c’è scampo! Neon che camminano ed evidenziatori vaganti costringono, con cotanta invadenza cromatica, inermi passanti a contemplare tali orrori con una conseguente perdita di lucidità, senso di agitazione e smarrimento associati talvolta ad inevitabili conati di vomito. Per evitare tristi e spiacevoli episodi, un consiglio: i colori fluo, vistosi ed eccentrici, sono accettabili solo se abbinati in maniera discreta, riservandoli a singoli capi ed accessori. Il total look, scarpe fluo, short fluo, smalto fluo, t-shirt fluo, orecchini fluo, borsa fluo, accessori per capelli fluo (da sentirsi male!), oltre ad essere decisamente out, orribile ed improponibile nuoce gravemente a chi lo indossa e a chi gli sta intorno.

In fatto di moda e tendenze, in quel di Cerignola, altra nota dolente sono gli SHORTS (o pantaloncini corti per gli ignoranti in materia). A chi non è capitato di imbattersi in intrepide donzelle con pantaloncini succinti e trionfo di cellulite al seguito? O ancora in over 40 che, impegnate nella dura lotta al tempo che passa, sfoggiano cosce fin troppo rilassate e cadenti e un “lato B” paragonabile a un budino scaduto, messo in evidenza da un tacco 12 con plateau? Poi ci sono quelle che in preda a uno stato confusionale acuto (forse causato da una dose eccessiva di fluo!) non riescono più a distinguere gli shorts dagli slip. Beh, tutto questo è deprimente, orripilante e disgustoso. D’accordo, è estate, fa caldo, con l’abbronzatura e tutto il resto c’è voglia di scoprirsi ma è indispensabile un po’ di autocritica: gli shorts, pur essendo uno dei capi estivi più amati, non sono adatti a tutte ed è facilissimo cadere nella volgarità, magari abbinandoli a scarpe sbagliate. Nell’indossarli ci vuole criterio, buon gusto e uno spiccato senso dello stile per non sembrare “donne dalla dubbia moralità” scampate a una retata, fenomeni da baraccone o protagoniste di qualche film horror di Dario Argento.

E’ giusto seguire le tendenze che gli stilisti ci propongono di stagione in stagione ma bisogna indossare ciò che è “di moda” plasmandolo secondo la propria personalità e non incastrando tra loro accozzaglie di capi “fashion” a vanvera, cadendo nell’esagerazione e nella volgarità più assoluta. Ostentare e voler apparire a tutti i costi, “evidenziandosi” con colori fluo o con shorts inguinali, è sempre sbagliato. Anche in estate. Perchè la classe e l’eleganza non vanno mai in vacanza.