Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa di Fli sulla raccolta firme per mandare via dalla politica i corrotti. Ecco il documento completo.
Anche a Cerignola è partita l’iniziativa di Futuro e Libertà per l’Italia “Liste Pulite”, fuori i corrotti dalla politica, lanciata dal Presidente dalla Camera dei deputati Gianfranco Fini. Due le petizioni che vedranno impegnati gli uomini di FLI fino a luglio. La prima, ai sensi dell’art.50 della Costituzione, indirizzata ai Presidenti delle Camere, perché sia inserita nel Codice Penale la obbligatorietà della sanzione accessoria della interdizione perpetua dai pubblici uffici in caso di condanna per reati associativi e contro la pubblica amministrazione (corruzione, concussione, peculato, malversazione, abuso, etc.). La seconda, indirizzata ai Presidenti e Segretari di tutti i partiti politici, perché si impegnino a non candidare chi sia stato condannato anche con sentenza non definitiva per uno dei predetti reati.
Nella sola domenica mattina a Cerignola sono state già raccolte quasi 200 firme. Se a Foggia e San Severo tra i firmatari anche i rispettivi Sindaci, Gianni Mongelli e Gianfranco Savino, nella nostra città al momento ancora nessun esponente della Pubblica amministrazione ha finora firmato le due petizioni. Presenti al banchetto oltre al dirigente provinciale FLI Carlo Dercole e al Coordinatore cittadino Enzo Pece, anche i ragazzi del movimento giovanile di FLI, Generazione Futuro, Stefano Petrarolo, Salvatore Specchio, Benedetto Terenzio, Michele Bonavita, e il Coordinatore provinciale di FLI, il cerignolano Fabrizio Tatarella, che non a caso ha voluto cominciare da Cerignola la raccolta di firme per le petizioni che sarà ripetuta in tutti i Comuni della Capitanata. Tra i firmatari anche esponenti de la Cicogna, e del Pd, ma tantissimi sono stati i giovani, evidentemente stanchi di una politica lontana dai loro problemi. Appuntamento a domenica prossima.
in bocca al lupo
Bella iniziativa.Fuori i corrotti dalla politica.Fuori dalla politica ,però,anche coloro che hanno tradito il mandato elettorale per questioni ”personali”,fondando un nuovo partito che ora è alleato con esponenti della sinistra (alcuni di loro anche indagati).Fini che delusione,da An al PDL questo ci stava ti abbiamo seguito,ma dal PDL al FLI assieme a Rutelli senza aver chiesto il parere dei tuoi elettori non è piaciuta a nessuno.La fine di Bertinotti è cominciata così.E pensare che con il declino del cavaliere sarebbe potuto essere lui il succesore ….
w il rè
Il primo a non potersi candidare e’ fini. La casa a Montecarlo l’avete dimenticata?