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    Forum Legalità e Trasparenza Pd: a carte scoperte nell’incontro sicurezza

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    L’iniziativa sulla Sicurezza svoltasi ieri pomeriggio in Sala Consiliare ha visto emergere molti spunti di riflessione sul tema, ma anche qualche sentore di un ritorno in politica locale di qualche storico esponente politico cerignolano. Non a caso tra i relatori vi era l’On. Bonito, il quale si è lanciato in una auto-candidatura a formatore dei vigili urbani. «Mi autocandido alla professionalizzazione del corpo dei vigili urbani», ha esclamato nel suo intervento, rivolgendosi al Primo cittadino Giannatempo. Presenti tra i relatori Francesco Disanto, responsabile Forum Legalità e Trasparenza del PD, Silvana Ladogana, che ha portato i saluti dell’Assessore Regionale al Welfare Elena Gentile, assente per impegni istituzionali a Bruxelles. Evidentemente il tema prevenzione ha fatto da padrone nell’intero dibattito. Proprio il parlamentare Pd Michele Bordo, ha ricordato alcune particolarità del decreto svuota carceri, fino a giungere alla conclusione che «ciò che si deve fare è potenziare il piano di prevenzione ed educazione, che discutere su quanto sia giusto questo o quel decreto».

    Sicuramente è indubbia l’assenza di prevenzione e di organizzazione nella nostra città. Ma è pur vero che non riguarda soltanto questa amministrazione. La città di Cerignola, da circa vent’anni non conosce un piano organizzativo di prevenzione e controllo serio per le strade cittadine. Anche l’oggettiva assenza di risorse umane, è la dimostrazione tangibile di politiche inconsistenti in materia di sicurezza. E’ vero quanto afferma il Giudice Bonito «un sindaco ha il dovere, vista la sua posizione, di chiamare a raccolta le forze dell’ordine, dal Capitano dei Carabinieri, al Dirigente del Commissariato», ma è altrettanto indubbio che gli incontri che ci sono stati nelle settimane scorse si sono sostanzialmente risolti in una bolla di sapone. Sarà per l’incapacità di chi ci amministra (dirà qualcuno), sarà per l’inconsistenza di una politica, sia di maggioranza che di opposizione, che denuncia solo e non propone (dirà qualche d’un altro), ma il dato certo è che non si è trovata alcuna soluzione e gli atti criminali proseguono in tutta tranquillità.

    Certo professionalizzare il corpo della Polizia Municipale è un passo importante: ma qualcuno dovrà tener conto che qui mancano proprio i Vigili! Esiste una carenza strutturale, di organico, che non dipende dall’incapacità di chi svolge l’attività di Vigile Urbano, ma è figlia di cattive politiche. Ed oggi si torna prepotentemente a parlare di sicurezza, proprio quando non la si può più mascherare. Ci si accorge che urge collaborazione e pianificazione strategica, non più solo parole. La discesa in campo dell’On. Bonito sul tema sicurezza, nella città che lo ha lanciato nel mondo della politica, è la dimostrazione certa di una emergenza senza se e senza ma; e forse, chissà, anche la genesi di un ritorno, neanche tanto inaspettato, del Giudice attivamente impegnato a 360 gradi nella politica cerignolana. L’ultima volta, candidato Consigliere, non gli andò bene…ma si sa gli elettori hanno corta memoria, e il tempo cancella molte cose! Potrebbe risultare proprio Bonito l’anello di congiunzione tra il MpC e il Pd alle prossime comunali, visto che il 7 marzo la Cicogna invita un altro giudice del Pd, Michele Emiliano, già Sindaco di Bari…sempre che ci sia il benestare dell’intero coordinamento del Pd!

    13 COMMENTS

    1. I vigili non hanno bisogno di essere professionalizzati, la metà di loro è laureata in materie consone con l’attività svolta e l’altra metà ha esperienza, competenza e dimestichezza da vendere. Provate invece a civilizzare noi cittadini Cerignolani mediante la scuola ed iniziative di sensibilizzazione al senso civico e poi vedrete i risultati.
      Inoltre, si vuole gestire 60000 abitanti con 4 vigili???????? utopia….

      • Se tu pensi che i nostri vigili non abbiano bisogno di professionalizzazione, vuol dire che non vivi in questo paese. Hai mai pensato chi dovrebbe gestire o gestisce la vigilanza a cerignola?
        Io non vedo nessuno che gestisce o da incarichi, oppure zone da sorvegliare nel nostro paese. Anche perchè il nostro comandante non sò cosa gestisce nel suo ufficio. Inoltre in tutte le categorie si fanno formazioni e aggiornamenti, anche perchè se la criminalità esiste ancora con un certo spessore, vuol dire che non si è fatto molto e quindi bisogna migliorare.

        • Ma che vuoi gestire se ci sono massimo 5 vigili contemporaneamente??? incarichi, zone da sorvegliare…… che pensi che ci sia un esercito a disposizione???? I tagli del governo non permettonbo assunzioni consistenti, che vuoi che facciano?? Ha ragione Giovann

          • Cacciate fuori coloro che leggono i giornali negli uffici, e la sorveglianza della città non la devono fare solo i nuovi. Altrimenti se siete totalmente inutili solo perchè siete pochi, andate tutti a casa.

            • Documentati e vedrai che sono necessari anche negli uffici, vabhè è inutile parlarne se non conoscete la normativa… ciao e grazie per lo spazio.

      • Non erano lezioni di autodifesa ma, centro di organizzazione della sicurezza, che è ben diverso. Visto che vanno come pecore sparse.

    2. Rispondendo a chi precedentemente è intervenuto: non so se vivete a Cerignola o meno ma credo che vi è capitato di vedere spesso 3-4 vigili concentrati in un incrocio o davanti una scuola oppure spassando per il corso a piedi con scarsissima efficienza.
      Specialmente in estate si vedono vigili passeggiare per il corso (4 vigili) improduttivi perchè gli autoveicoli, moto di grossa cilindrata sfrecciano ugualmente perchè fin quando concludono la loro passeggiata per il corso (didonna- convento) i fuori legge fanno quello che vogliono,sto parlando di una zona a divieto di traffico. Questo accade anche davanti a piazza Mercadante in cui si vedono concentrate 2 auto di vigili ed una volante della polizia. Se questa si chiama formazione o competenza è da preoccuparsi.
      Quindi se viene prevista una formazione di come controllare il territorio,di andare in bici (quindi percorrendo più strada ed essere anche ecologici allo stesso momento), dividendosi il territorio con polizia/carabinieri, non essere presenti solamente per il corso ma le estramurali, i quartieri di periferia che hanno molto bisogno. Quindi accettiamo e facciamone tesoro dei consigli e delle linee guida del Giudice. Ne dovremmo avere tante di queste iniziative di questo livello.

    3. Sig. Giudice, I vigili andrebbero professionalizzati anzi sarebbe la cosa più giusta da fare dovrebbero essere anche equipaggiati secondo le nuove normative , ma forse dovrebbero prima far loro effettuare le visite mediche quelle previste dal bando di assunzione, che purtroppo non sono state ancora fatte, se è stato assunto qualche invalido o qualcuno con caratteristiche fisiche non conformi? Bohhhh!!!!! Si potrebbero riuscire lo stesso a professionalizzare? Ma si tutto è possibile in questo paese.

    4. Se vanno come pecore sperse, basta cambiare il comandante dei vigili. Anch’io resto perplesso leggendo le parole del magistrato…

    5. Il magistrato voleva la sua parte di platea e con quella dichiarazione l’ha ottenuta. Forse la memoria comincia a farmi scherzi, le lacune (non quelle di Venezia) stanno affogando il mio cervelloo? Ma il Signor Giudice è cittadino di Cerignola? Eletto in questa circoscrizione? Responsabile dal PD locale, con cariche condivise con altri compagni della passata Amministrazione? Non sono trascorsi secoli dal suo momento a quello attuale? Il comandante ed i vigili sono (quasi) gli stessi? Allora perchè difendere o tentare di ristrutturarsi sulle proprie ceneri, il piedistallo non regge! I vigili urbani vanno selezionati con un criterio diverso, formati in apposite scuole, ecc. ecc. Quello che più importa invece è che i noi cittadini dimostriamo di essere degli ottimi formatori per i nostri figli, ai quali dovremmo trasmettere quegli “atavici” valori, che ormai non figurano più nelle “diete” educative. Pertanto parte della popolazione cerignolese sarà sempre convinta di poter “comandare” in città, in quanto siamo NOI che gli rilasciamo questa “licenza immunitaria”. Ci rubano l’auto, qualcuno non paga un debito, abbiamo bisogno di soldi che le banche ci negano, qualcuno si lamenta per i salari bassi, qualcuno si ribella al lavoro nero, compriamo materiale rubato, ……..queste e tante altre occasioni fanno di noi uomini assoggettati a LORO.
      Che cosa vogliamo formare…………………………………………………………………

    6. Abbiamo assistito alla solita conferenza dove si è ribadito che la prevenzione è meglio della repressione…belle notizie che purtroppo conosciamo da oltre trent’anni.
      L’On. Bordo parlando in politichese ci ha ricordato che le popolazioni della capitanata ed in modo particolare quella di Cerignola, sembra essere votata alla delinquenza senza possibilità di redenzione.
      L’On. Bonito ci ha ricordato i dati della dispersione scolastica, che già conoscevamo daltronde, senza indicare una soluzione al problema della sicurezza cittadina e scaricando le responsabilità al solito e povero sindaco.
      Allora che cosa ci ha portato in più questra ennesima manifestazione inutile? Forse a ricordare ai pochi partecipanti che c’è qualcuno che si interessa di sicurezza come il responsabile del forum PD che si è mostrato nella sua intera inutilità, perchè se dal pubblico si toglievano gli addetti ai lavori e gli appartenenti agli apparati di partito, compresa la Cicogna, la popolazione non si è proprio vista.
      Un modesto consiglio da cittadino critico: invece di far parlare solo i due esperti invitati, perchè non avete fatto intervenire quei pochi del pubblico che appartenevano alle varie categorie tra cui i commercianti soggetti al racket?

    7. Buongiorno a tutti,
      un sistema che si è degradato a tal punto, non sono comunque da meno altre città del meridione, non potrà essere salvato da esigue forze o dal politico di turno che cavalca questa onda. Tralasciamo personaggi che ritornano come dei ” zombi “: non crederò mai alle loro parole.
      Non si può infierire sull’operato dei vigili: lavorano in una situazione altamente compromessa. In parte non hanno poteri, in parte sono pochi, forse alcune volte girano la testa o evitano di andare in zone alquanto losche. Ma in definitiva cosa potrebbero fare:?!? Al più, nella migliore ipotesi, toccando pezzi ” da 90 “, saranno solo loro a rimetterci.
      Tale forma di criminalità dovrebbe essere soggetta a controlli a tutto tondo: dalla mancanza di documenti, di centraline auto ” full-power “, di TmaX alquanto sospetti, mancanza casco, ecc ecc sino a controlli fiscali su come essendo nulla facenti posseggono auto da 70/90 mila euro. ?!??!?
      Ma i soli vigili non servono: dovrebbero essere assediati da tutti i fronti con la speranza che si spostano, come cavallette, altrove. Ma purtroppo ciò non avviene e comunque il cerignolano è legato saldamente alle sue origini ed abitudini. E’ una questione di intelligenza anche da parte di tali individui: da noi la delinquenza non si è evoluta. Sono sempre dei cafoni cerignolani: non penso che a Trani, Barletta, Rimini, Pescara non vi siano personaggi particolari. Ma si sono evoluti, forse hanno investito in attività quali ristoranti, bar, negozi. E’ nel loro stesso interesse far andare le cose tranquille e nel verso giusto. Qui, anche per lo ” stato parallelo ” siamo molto ma molto arretrati. In definitiva: formazione sin da piccoli, tutti devono essere soggetti a controllo ( dai tributi sulla casa, a bollette di gas e luce, bolli ed assicurazioni auto, controlli fiscali in rapporto al tenore di vita ), insomma tolleranza zero, un presidio di forze dell’ordine migliore e veramente con la ” guerra in testa “, rimettere a posto semafori, strade ( al di là delle famose rotonde… ).
      Mi permetto di dire, per quanto riguarda le rotonde, che il senso del semaforo è al tempo stesso, psicologicamente formativo più della rotonda; il semaforo è un divieto, un momento in cui l’individuo deve assoggetarsi alla regola. La rotonda, la vedrei più funzionare in paesi anglosassoni, dove vi è la cultura del rispetto, tolleranza e rogole congenite.
      Il processo sarà lungo, lunghissimo: non c’è da credere a chi pensa di risolvare tutto subito. Per di più dovrebbe essere continuativo con applicate sempre le stesse regole.
      Ma che dire…buona giornata a tutti.

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