Esistono anche delle belle pagine che riguardano i ragazzi di Cerignola e non solo la solita tiritera continua di pessimismo e rassegnazione. Infatti, c’è un giovane, Francesco Moreo, classe 1986, che corre da qualche anno in moto, ma non per le strade della città, ‘lì ce ne sono già troppi’, bensì in pista. Un pilota vero, che è passato, come egli stesso ha svelato in esclusiva a lanotiziaweb.it, «dalle curve del Gargano a quelle della pista». La sua carriera agonistica, seppur breve, annovera già qualche piccola ma significativa soddisfazione. Comincia dal 2010 quando, iscrittosi al trofeo Levante Rookie’s Cup, chiude la stagione arrivando al sesto posto, e ricevendo molti complimenti dai colleghi. Nel 2011 corre la Promo Race Puglia, una delle competizioni più importanti del Sud Italia e solo per una pura fatalità non arriva primo ma si piazza secondo. Lui stesso ci racconta quei momenti: «ero a pari punti con un altro pilota e, visto che io ero reduce da una caduta sul bagnato alla penultima gara della stagione, ho perso il trofeo, cioè il campionato della stagione, all’ultima gara poiché nell’ultimo giro, lottando con l’altro pilota che era a pari punti con me per il trofeo a 4 curve, prima del traguardo, abbiamo avuto un contatto e siamo andati fuori pista. Lui poi è rientrato prima e di millesimi ha tagliato il traguardo davanti a me, vincendo il trofeo e lasciandomi al secondo posto».
Chiaramente quest’anno ci riproverà, come è giusto che sia, ed è sicuramente indispensabile l’apporto dei suoi fans, i concittadini che lo sostengono e che lui ringrazia ogni volta. Si sa che in tutti gli sport il tifo è ingrediente fondamentale per il successo, ma non solo di pubblico si vive. Infatti, Francesco, nel ricordare i suoi progetti per il futuro, ci racconta anche di una crisi del settore, con investitori sempre più latitanti: «i progetti per quest’anno sono di correre nello stesso trofeo sperando di vincerlo e di trovare qualche sponsor che sia seriamente intenzionato ad investire. Purtroppo vista la carenza di sponsor, ogni anno diventa sempre più difficile partecipare a gare importanti, come la Wild Car, o in un trofeo nazionale che possa lanciarmi a grandi livelli». In conclusione non ci resta altro che fare un ‘in bocca al lupo’ al nostro concittadino Francesco, augurandogli quanto prima di ottenere molti successi e perché no, vederlo un giorno, magari neanche troppo lontano, correre nella moto GP. E chissà che il nuovo Valentino Rossi non sia cerignolano!
Complimenti.
Piloti che fanno i piloti in pista ce ne sono pochi.. ma a quanto pare sono bravi.