Gli alunni di tutte le scuole in Piazza Duomo per dire no alla criminalità e urlare il proprio sdegno dopo l’attentato al maresciallo dei carabinieri Sabino Natale e la bomba all’istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi costato la vita a Melissa Bassi, la studentessa a cui è dedicata la manifestazione.

«Con la manifestazione che si terrà domani in Piazza Duomo, gli studenti di Cerignola rivolgono un invito alla città ad abbandonare la rassegnazione e reagire alla criminalità. Un invito che va assolutamente raccolto, quello dei ragazzi, perché crescano la cultura della cittadinanza attiva e il senso di appartenenza a questa comunità. Per questo auspico un’ampia partecipazione popolare all’evento». Con queste parole, il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, chiede a tutti di premiare lo sforzo compiuto dagli organizzatori di “Noi libera…mente leg@li”, la manifestazione per la legalità che, come detto, si terrà domani, martedì 29, in mattinata.

Si tratta dell’I.I.S.S “Nicola Zingarelli”, dell’I.I.S.S. “Augusto Righi”, dell’I.T.C. “Dante Alighieri” e della Scuola Secondaria di primo grado “Padre Pio”, in partenariato rispettivamente con la Polizia di Stato, Altereco, l’Università degli Studi di Foggia e Libera. Ma tutte le scuole di ogni ordine e grado della città sono coinvolte nell’iniziativa in questione, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia, dal Comune di Cerignola e dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. E’ il frutto di un lavoro durato due anni, con la partecipazione all’iniziativa denominata “Leg@li al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, nell’ambito della programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007-2013 (Pon C3 “Competenze per lo Sviluppo”), finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo. Sono stati invitati i vertici della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, quelli delle forze dell’ordine; dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, Giuliano Volpe, le associazioni di categoria, i gruppi di volontariato, le parrocchie, gli ordini professionali.

Tutti insieme per quella che vuole essere una festa di popolo: una risposta senza mezzi termini alla criminalità, un atto di coraggio civile per dire basta all’arroganza di chi pensa che a Cerignola sia tutto consentito, che non vi siano regole da rispettare, che l’unica logica alla quale sottostare sia quella del ricatto e  dell’intimidazione. Ciò avviene tre giorni dopo la Festa Provinciale della Polizia, celebrata a Cerignola, e a poca distanza di tempo dall’attentato al maresciallo dei Carabinieri cerignolano Sabino Natale, che avrebbe meritato ben altra attenzione a livello nazionale, e l’infame attacco alla scuola di Brindisi costato la vita a una studentessa. Ed è proprio alla ragazza brindisina che verrà dedicata “Noi libera…mente leg@li”. La manifestazione prenderà il via alle 9.30. Gli alunni delle diverse scuole partiranno dalle sedi di ogni istituto e poi affluiranno in Piazza Duomo, arrivando dalle due estremità del corso principale della città. Verranno accolti dagli Sbandieratori del Borgo Antico. Dopo l’esecuzione degli inni d’Italia e d’Europa, ci sarà un momento di riflessione sulla morte di Melissa Bassi con l’intervento di una studentessa dell’I.I.S.S “Nicola Zingarelli”. Poi, spazio alle performance degli studenti dei 13 istituti. Ogni scuola avrà a disposizione tra i 5 e i 7 minuti durante i quali parlerà di legalità in tutti i modi possibili, con poesie, brani danteschi, letture di testi autoprodotti, canzoni. Il Sindaco Giannatempo chiede a tutti i cerignolani di alzare la testa seguendo l’esempio dei giovani: «Dobbiamo farlo perché quella in corso contro i criminali non può essere una guerra solo delle forze dell’ordine o solo dei ragazzi, ma di una intera comunità che non ne può più di chi vuole piegare un’intera città ai propri sporchi disegni».