Pubblichiamo di seguito una nota del Partito Democratico Cerignola, contenete le dichiarazioni del Capogruppo Giurato, sulla situazione dell’amministrazione Giannatempo e della sua Giunta. Ecco il documento completo.
“L’amministrazione Giannatempo non perde occasione per mostrarsi per quello che è realmente: una maggioranza sotto ricatto dei suoi stessi consiglieri, arrovellata in una crisi strisciante che ha paralizzato ormai qualsiasi forma di azione amministrativa, con un esecutivo che crolla a pezzi”. Il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Gino Giurato, interviene sull’esito dell’ultimo consiglio comunale andato in scena a Cerignola, che ha fatto registrare l’ennesimo abbandono dell’aula da parte delle opposizioni, e sulle recenti dimissioni dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Nino Santoro. “La porta in faccia sbattuta al sindaco dall’assessore Santoro altro non è che l’ultimo teatrino che si sta consumando in un Palazzo ormai ripiegato su se stesso, che ha perso di vista il bene della città, e dove neanche l’azione “compensativa” del Partito Democratico sembra potere alcunché”.
“E’ proprio al Pd, infatti, che si deve l’ultima convocazione del consiglio comunale su ordini del giorno di notevole interesse per la città, come l’ampliamento del cimitero e le 167 del PRG. Temi, tuttavia, che hanno fatto registrare l’ennesimo tentativo della maggioranza di non decidere, rinviando alle calende greche la soluzione dei problemi”. “Ma la peggiore perfomance si è consumata sul rinvio della modifica dello statuto comunale per il riequilibrio della parità di genere in giunta: anche qui, nonostante la disponibilità delle opposizioni a votare la proposta del Pdl (che peraltro rinvia gli effetti di eventuali modifiche al prossimo consiglio), la maggioranza ha inteso, senza giusto motivo, rimandare l’approvazione della delibera”. “La verità è che Giannatempo ha voluto evitare che, alle difficoltà di una maggioranza che non c’è più e per la cui ricomposizione non basterebbe il manuale Cencelli, si aggiungesse un altro elemento, cioè quello di assicurare la presenza di donne nella giunta. Un mero e gretto calcolo di potere, insomma, che sacrifica oggi la possibilità di dimostrare alla città la valenza del contributo delle donne nelle istituzioni. Ma la maggioranza può star tranquilla: su questo il Pd ingaggerà una lotta senza quartiere. Sindaco Giannatempo avvisato”.
Madò che pagour, o parl’t xxxxxxxxxx ….Prrrrrrrrrrrrr
cara o caro mariett.
perchè non scrivi in italiano?
ma cosa scrivi, pagour, pensi di stare in albania.