Finale playoff doveva essere e partita di finale è stata in un Palazzetto gremito come non mai si è assistito ad una partita che i tifosi e gli appassionati di basket non dimenticheranno facilmente. L’aria di festa, però, viene subito condizionata da una Cestistica che arriva a Cerignola con un Cancellieri in più, carica, concentrata e brillante che con una buona circolazione di palla e una grande percentuale realizzativa che mette subito alle corde una Solenergy Udas che ha un approccio alla gara morbido e nervoso. Primo quarto a favore dei baresi 27 a 16. Nel secondo quarto c’è una timida reazione da parte della squadra di casa che, pur vincendo 19 a 18 il tempino, non trova la solita cattiveria in difesa che quasi mai riesce ad “attaccare” l’ottima circolazione di palla di Cancellieri (bravissimo nelle penetrazioni e negli assist) e compagni. E così l’inerzia della partita è tutta a favore della compagine barese che va spesso a trovare l’uomo libero sulle penetrazioni e successivo scarico mentre la squadra di casa stenta a trovare soluzioni in attacco complici le polveri bagnate dei cecchini di sempre. Si va al riposo lungo sotto di dieci 35 a 45.
Non si sa cosa succede nello spogliatoio della Solenergy ma come spesso è accaduto nella stagione ogni volta che gli udassini entrano in campo nel terzo quarto succede qualcosa di magico ed il pubblico lo sa, se l’aspetta e scende in campo con loro (senza invasioni ma con il cuore). Ed in effetti inizia una strepitosa rimonta. Sierra riprende confidenza con il canestro, un grande Susbielles distribuisce assist a Visaggio e Ricco (ne distribuirà ben nove) la difesa che ricomincia a chiudere tutti gli spazi ,la Cestistica che (….finalmente) abbassa i ritmi e le percentuali di realizzazione al tiro. Il termine bolgia non descrive nemmeno minimamente l’atmosfera di quando il palazzetto viene giù nel momento del pareggio a quota 66. Da li in poi si giocherà punto a punto fino alla fine, regalando ai tifosi uno spettacolo vietato ai deboli di cuore. Nei due minuti finali, al di là di tatticismi schemi e rotazioni, la Solenergy Udas butta in campo tutto il cuore che ha e ancor di più, Sierra prende la solita responsabilità dei tiri decisivi mentre Susbielles recupera un paio di palloni fondamentali mandando a segno in transizione Ricco e Visaggio e quando il cronometro finisce di girare il tripudio bianco azzurro sommerge di affetto la squadra ed il suo allenatore protagonisti di una impresa memorabile.
Per ciò che si è visto in campo e durante la stagione, entrambe le squadre meriterebbero di fare il salto in serie C, ma la storia di questo entusiasmante campionato deve ancora essere scritta. Si deve giocare ancora gara due in quel di Bari dove sicuramente la Cestistica farà di tutto per portare la vittoria a casa e per rimandare il verdetto alla bella, eventualmente domenica prossima nella torcida biancoazzurra del PalaDileo di Cerignola. Appuntamento allora a Bari, presso il PalaCus (zona Fiera del Levante) Giovedi 24 Maggio alle ore 20 per godere ancora dello spettacolo che le due squadre sicuramente proporranno al numerosissimo pubblico che seguirà i ”cannibali biancoazzurri” a Bari.
SOLENERGY UDAS 81-Cestistica Bari 79 (16-27; 19-18; 24-18; 22-16)
SOLENERGY UDAS CERIGNOLA: Sierra 37, Visaggio 18, Procacci 6, Susbielles 11, Ricco 10, Totaro, Mancini, Rizzi, Franzi, Marinelli. All.ri: R.Saracino – P. Bufo.
Cestistica Bari: Perrucci 24, Traversa 13, Cancellieri 15, Esposito 6, Pensato 2, De Feo 5, Favia 14, Travaglio, Liuzzi, Serrano. All. Gaeta.
bella cronaca…grazie
Lapollo finalmente dopo una stagione hai imparato a scrivere anche di basket. Te lo devo dire bell’articolo
Franzi?? è Mansi ..
Mau Sta prendi appunti di come si vince 😉
Vorremmo sapere da chi dovremmo prendere appunti su come si vince! Da chi ? Dall’Udas? Dal Presidente? O da chi ha effettivamente portato questo tipo di approccio al basket? Si da Rosario Saracino siamo pronti a prendere appunti ma da lui non dal voi che vi siete arrogati il diritto di far credere a tutti che il merito di tutto questo sia dei dirigenti dell’udas. Ridicoli. Daltra parte dal 1968 ci sarà un motivo se solo quest’anno fate qualcosa di importante. Altre società di basket ogni anno hanno vinto qualcosa . Ogni anno è probabilmente anche questo. Avete preso appunti?
Se avessi scritto in italiano, li avrebbero presi!
Mau Sta prendi appunti di come si vince 😉
Siamo alle solite…. Aspetto ancora di trovare commenti inerenti il basket, ma vengo sempre deluso!! Deluso dagli pseudo UDASSINI che scrivono per puntare il dito contro una società, la Mediterranea, che tanto ha fatto per lo sport cerignolano, e deluso dagli pseudo tifosi della Mediterranea che rosicano invece di essere felici di quanto bene si stia facendo nel nostro paese. Quindi tengo ad informare tutti che alla dirigenza e ai componenti tutti dell’UDAS, quelli veri, quelli che si spendono per far funzionare le cose, può solo far piacere vedere ottimi risultati nelle altre società sportive cerignolane, e sanno che con la giusta umiltà si può imparare da tutti. Bravo Maurizio per tutto ciò che fai per la Mediterranea; bravo Giuseppe per aver portato l’UDAS a livelli mai raggiunti prima; bravi i dirigenti di entrambe le scocietà che con voglia e sacrificio contribuiscono a far fare bene il lavoro dei presidenti; bravi, infine, tutti i tesserati di tutte le società sportive di tutti gli sport…. senza di loro nulla avrebbe senso….. e un VERGOGNA a tutti quelli, da qualunque parte provengano, che fanno di tutto per inquinare anche questo ultimo ruscello pulito.
P.S. Prima che qualcuno me lo rinfacci: Grazie Rosario per averci messo l’anima!! Buono sport ( quello vero) a tutti!!!