Si avvicina il giorno del congresso cittadino dei Giovani Democratici di Cerignola (anche se la data è tutta da definire). E la dimostrazione tangibile è un comunicato apparso questa mattina, inoltrato dal portavoce di Capitanata, nel quale si rende pubblica già la data per il capoluogo, il 25 e 26 Febbraio, nella sede del Pd di via Isonzo.
Il tutto arriva proprio a ridosso del congresso nazionale dei GD, previsto per il 23-24-25 Marzo a Roma, anche se per Cerignola ancora non esiste una data ufficiale, seppur i ‘bookmakers’ parlano dei primi giorni di Marzo. Interessante è certamente la voglia di discutere a carte scoperte con i cittadini la situazione della città e l’apporto costruttivo che potrà dare la compagine giovanile del Partito Democratico, oggi primo partito italiano secondo molte statistiche.
Tutta la baby cittadinanza (di sinistra) avrà, a breve, prima del congresso nazionale, la possibilità di dire la propria. Finalmente comincia a cadere lo stereotipo della politica fatta nelle segrete stanze, con giochi di potere fini a se stessi. Una politica, quella della prima repubblica, figlia di mezzucci burocratici atti a invalidare il giudizio unanime. Tanti sono stati gli scandali in molti comuni italiani, con tesseramenti fasulli, orchestrati ad hoc da quella politica democristiana che ha comandato l’Italia per lungo tempo. Oggi i Giovani Democratici dimostrano, o almeno provano a dimostrare, che si può far politica confrontandosi e scontrandosi col mondo esterno, coi problemi della città. La seconda repubblica ci ha insegnato, pur con tutti i suoi difetti, che il parlare agli elettori è ingrediente fondamentale della vittoria. Nel momento attuale, forse, parlare chiaramente, senza illusioni, ai cittadini e ascoltare quello che loro hanno da dire, diventa indispensabile. Attendiamo la data, ormai prossima, del congresso cittadino.
Maaaduuuu oh ma che state dicendo??? il PD è lontano da tesseramenti falsi etc ?? Vito ma con che coraggio le scrivi certe cose, tu che per altro sei vicino al PD? MAh.. sono allibito
Gentile utente non sono solito rispondere in prima persona, specie ad utenti che anonimamente esprimono un pensiero, ma oggi voglio essere buono. Innanzitutto io non sono vicino al Pd. Ho curato semplicemente la campagna elettorale alle ultime comunali offrendo una prestazione professionale vista la mia preparazione. Potevo farlo con qualunque altro partito, visti i buoni rapporti di stima che ho con tutte le compagini cittadine, compresi i movimenti civici. Loro me lo hanno proposto (o meglio il dottor Tonti me lo ha chiesto) e io mi sono prestato, ripeto professionalmente e non faziosamente, a quello che reputo un lavoro. Inoltre, forse ha frainteso l’articolo poiché io dicevo che tutti i partiti compreso il Pd sono stati tacciati nel tempo di essere compagini figlie della prima repubblica, quindi anche dei tesseramenti falsi come lei dice, e oggi provano a scrollarsi di dosso questa etichetta. Lo fanno in primis i gruppi giovani dando sicuramente un esempio alle segreterie dei “grandi”. Tutto qua. Ad ogni modo, ringraziandola per avermi permesso di specificare questo concerto, la invito a confrontarsi lealmente con me, senza timore di alcun tipo. Mi piacerebbe avere un confronto diretto con tutti, poiché ritengo questo il miglior modo per crescere culturalmente e professionalmente. Grazie e buona giornata… Vito Balzano