Pubblichiamo di seguito una nota del circolo IdV di Cerignola, riguardante i contrassegni per il parcheggio nelle zone riservate ai diversamente abili. Ecco il documento completo.
I contrassegni per i parcheggi per le persone diversamente abili devono essere assegnati a chi ne ha effettivamente bisogno. Attualmente ne hanno diritto le persone con invalidità grave, coloro che non hanno a disposizione un altro posto macchina adeguatamente accessibile, chi ha la patente di categoria speciale, chi ha un’auto con i comandi adattati. Possono inoltre usufruirne i genitori o i tutori, in particolare di minorenni con disabilità grave, chi è nelle condizioni previste dalla legge 104/92, ma non ha la patente speciale. Forse la vera carenza sta nella verifica continua e nel controllo annuale della permanenza dei requisiti in capo ai richiedenti, nella verifica dell’esistenza in vita dei titolari e nel controllo di chi usa il contrassegno; se mai non ne avesse il diritto o non osservasse le condizioni e i limiti definiti dalle leggi dovrebbe essere sanzionato. Alla Polizia Municipale è forse il caso di chiedere un impegno maggiore nel controllo di possibili abusi perché a Cerignola la situazione è grave specialmente a causa delle auto con contrassegni invalidi falsi. Il problema parcheggi è enorme ma alle persone che hanno difficoltà di deambulazione va garantito il diritto agli spostamenti come segno di rispetto verso chi ha già mille difficoltà ed ha il diritto di vivere in una città accogliente che lo tuteli e crei le condizioni per garantirgli una vita normale.
E dopo la mia invenzione del telettrofono, eccoli, loro, idv, hanno scoperto l’acqua calda
Questo comunicato stampa, conferma ancora una volta, la superficialità dell’IDV nell’affrontare tematiche molto delicate, con proclami di un scontato, che fare peggio diventa addirittura difficilissimo da parte di chiunque……
Grazie ai signori “Meucci” e “cittadino” per l’acume e la sagacia dei loro commenti!! Argomento da acqua calda per uno e, addirittura, superficiale per l’altro. Sarebbe bello vedervi nelle condizioni di chi, pur avendo diritto e, soprattutto e purtroppo, necessità, si vede sottrarre posto da finti invalidi. Chissà, Dio vede e, si dice, provvede!!
Amico “disabile” non farti strumentalizzare da nessuno. Cerca di vivere la “tua” vita con la dignità che senti di possedere.
Lascia perdere le strumentalizzazioni opportunistiche dell’IDV.
Se sei …veramente nelle condizioni prospettate nel tuo nike name.
Per fortuna non devo imparare da lei la dignità di vivere. Sicuro che non sia lei a farsi strumentalizzare da qualcuno?
Vivere la propria vita con dignità, a mio parere, significa anche mettersi a disposizione del prossimo; è il sacrificio per gli altri che hanno bisogno a far crescere la dignità. Dignitoso non è chi “vive e lascia vivere” , ma chi vive e aiuta a vivere meglio. Lei, “amico cittadino” vive con dignità? Il mio commento non era all’articolo, effettivamente un po’ demagogico, ma a lei ed al suo amico che avete ritenuto “acqua calda” l’argomento e “superficiale” chi lo ha trattato. Demagoghi o meno i signori dell’idv ne hanno parlato; nessuna questione è troppo delicata da non essere trattata. Comunque, purchè se ne parli e si accenda l’attenzione sul problema, posso anche sopportare populismo e demagogia.
La tematica dell’IDV diventa strumentale per due ordini di fattori. Primo perché per Cerignola, dove comunque la sosta a pagamento è stata istituita con notevole ritardo, persistono, almeno per queste tematiche, le stesse medesime problematiche di malcostume di tutte le altre città d’Italia; secondo perché il controllo delle prerogative della sussistenza del diritto al contrassegno, se fossero attivate ciclicamente con cadenza “annuale”, risulterebbero essere un continuo preconcetto attenzionamento alla “disabilità”.
Io vivo la mia esistenza oltre che con dignità, anche con il dovuto rispetto di tutte le “diversità” che mi circondano quotidianamente e non mi sono mai sognato, con il mio appunto, di insegnare ad alcuno i propri comportamenti.
Ognuno ha il diritto di interpretare secondo la propria concezione di vita. qualsivoglia concetto espresso.
Ma cosa dici???? Non vedi che scrivi solo per piacerti???
Bene ha fatto il blogger a snobbare visibilmente il tuo “amico disabile..”. Che strazio..
I disabili, per forma e sostanza, sono cittadini come e meglio di te che ti atteggi a giudice valutatore di tutte le barriere architettoniche del Paese e qualunque iniziativa contribuisca alla nascita/mantenimento di un migliore servizio di viabilità per disabili non può che essere ben accetto.
Sii gentile, tieni per te la malcelata misantropia che caratterizza i tuoi scritti.
Buonasera
Brava l’IDV a sollevare questo problema, quel bel contrassegno per invalidi ieri l’ho visto al vetro di un consigliere comunale di maggioranza che vi posso garantire al 100/100 non è né invalido lui ne un suo parente! È una vergogna. Ladri.
Fai il nome…….. andremo a denunciarlo insieme !!!!!!!
Detta così è troppo facile, potrei dirti ché anch’io ha visto “Monti” girare con un tagliando di disabili nella sua autovettura.
Certo che ‘sto “cittadino” è proprio un fulgido esempio di stoiche virtù…
Ha per tutti il consiglio giusto… Una parola di morale a buon mercato per chiunque. Anche (e soprattutto) per chi non la chiede.
Meno male che c’abbiamo il cittadino che invita il blogger a “vivere la sua vita con la dignità che sente di possedere..” altrimenti chissà che vacanza interiore…
Certo che ‘sto “Very Normal Citizen” è proprio un fulgido esempio di “critica” alle stoiche virtù di un “cittadino”…
Ha per tutti la “critica” al consiglio giusto… Una “critica” alla parola di morale a buon mercato per chiunque. Anche (e soprattutto) per chi non la chiede.
Meno male che c’abbiamo “Very Normal Citizen” che “critica” il cittadino che invita il blogger a “vivere la sua vita con la dignità che sente di possedere..” altrimenti chissà che vacanza interiore…
Buona. mi hai fatto ridere. Almeno per una volta è servito a qualcosa il tuo scrivere…
Sai almeno copiare.
Che schifo!!!
Presumo amici del web, che abbiate capito tutti che :
“Very Normal Citizen” e un “falso”disabile…senza “sosta”….. o sono la stessa persona o utilizzano lo stesso cervello, e per giunta gli stessi demagoghi dell’IDV alla ricerca spasmodica di visibilità, che hanno partorito il comunicato stampa.
Caro ” un “cittadino””, si vede proprio che a te non passa nemmeno per l’anticamera del cervello che esista un problema di mancanza di rispetto delle regole sulla sosta in generale, in particolare sulla sosta per i disabili, e che “in genere” i disabili VERI esistano proprio, e che combattano ogni giorno per superare le miriadi di barriere architettoniche di cui è disseminata la nostra città. Quel che è grave è pensare e dire che per il solo fatto che “qualcuno”, soggetto privato o forza politica, si accorga del problema e lo sollevi, lo faccia solo per fini politici o elettorali. A questo punto Cristo, che è grande, dovrebbe mettere te in una condizione di disabilità…….diciamo per 24 ore (non voglio essere cattiva), giusto per farti rendere conto un pò di quello che sign
ifica…dopo ti passerebbe la voglia di fare i tuoi commenti, così polically correct! Chi, in questo paese, decide COME si fanno gli scivoli ai marciapiedi, non sa proprio di cosa sta parlando: segnalo, per esempio, all’angolo tra Corso Gramsci e Piazza Matteotti (per capirci, il marciapiede tra la Banca di Roma e la Piazza), è provvisto sì di scivolo verso la piazza: peccato, però, che lo stesso scivolo comporti un gradino verso il marciapiede della piazza, non evitabile in nessun modo. Invito chiunque a provare su una carrozzina cosa significa trovarsi quell’ostacolo, anche perchè è impossibile andare in piazza scendendo dallo scivolo (ci sono poi le catene…), oltre al pericolo per chi è ipovedente o con difficoltà in genere a deambulare. Provare per credere! Ci voleva tanto a fare uno scivolo COMPLETAMENTE senza ostacoli, tipo quelli fatti sul Viale Roosevelt all’angolo con il Corso? Mah….
Augurare a chiunque, anche al tuo peggior nemico, uno status di disabilità per giunta invocando “Cristo”, denota una sensibilità ed una delicatezza, assimilabile a quella di un ….elefante in una cristalleria.
Disinformata “Rita” devi sapere, che tutte le attività che l’Amministrazione Comunale ha posto in essere, che io sappia, sono state concordate,concepite, progettare e realizzate in stretta collaborazione con la più proficua “Associazione di Disabili” di Cerignola.
Va comunque precisato che, attenzionare l’opinione pubblica alle problematiche connesse alla “disabilità” è sempre costruttivo per il perfezionamento delle strategia di abbattimento delle barriere architettoniche, ma è importante farlo, senza retrostrutture opportunistiche e demagogiche come quelle evidenziabili nel comunicato stampa dell’IDV.
Questo è politically “s”correct !!!!!!!!!!!!
è la tua “sensibilità” a farmi dire che Cristo è Grande!!! Tempo al tempo
Ricordati …mai…. invocare il “Signore”, perché se dovesse porci orecchio, il tuo “tempo al tempo” sarebbe molto breve…..
Gentile “cittadino”,
incomincia a scocciarmi risponderti vista la vuotezza crescente che dimostri ad ogni intervento ed infatti non vado oltre questo intervento.
Non ti sfiora l’idea che possa esserci, anche per una persona non disabile, una vicinanza ideologica a chi vive un determinato problema, vicinanza addirittura pulita da ogni devianza politica o di ricerca del consenso. Non ti sfiora che qualcuno avere a cuore un miglioramento della qualità media di vita “per tutti” senza averne un tornaconto personale?
Probabilmente ciò che accusi negli altri è ben radicato in te.
Senza averne piacere ti faccio un favore: prova ad interrogarti su ciò che “disabile senza sosta” ti ha scritto (che condivido). Non è che sei tu ad essere stumentalizzato? a pensare conto terzi?? La gentilezza, l’intelligenza, la disponibilità è gratuita. Se nel tuo pensiero è solo finalizzata a qualcosa, non vuol dire che TUTTI si muovono nella stessa maniera. Non perdere tempo a rispondermi per colmare e calmare la tua acredine. Fatti una passeggiata, in qualunque modo tu possa farla, come ho appena fatto io e guarda le persone in faccia… forse scoprirai che i volti sono diversi tra di loro. Che ognuno trasmette emozioni diverse. Del comunicato dell’IDV non mi può importare di meno (anche se ne apprezzo le finalità ed il contenuto), perchè pensare sempre e per tutti che sia finalizzato ad “acquisire visibilità.. ) e poi visibilità di chi? la tua?? Ma daiii… Non credi che ci siano cose più importanti?
buona giornata, a te ma soprattutto a tutti quelli che non perdono la capacità di sorridere e di stupirsi giorno per giorno.
🙂
Dopo aver letto quest’ultima cretinata che hai partorito, effettivamente mi sono andato a fare una bella passeggiata, ma nonostante ciò mi è comunque venuta voglia di rispondere alle tue provocazioni di giovane e spocchioso inesperto.
Quel tornaconto al quale tu fai riferimento, se ci pensi bene, è proprio quello che l’IDV cerca di accampare strumentalizzando la tematica “disabilità”.
Purtroppo la “disabilità”, è parte integrante dell mia vita familiare, e proprio per questo, quando guardo negli occhi gente che, improvvisa puerili “compitini a casa” inviandoli a testate giornalistiche, mi viene di pensare che hanno tutti lo stesso “sguardo” di pseudo-furbi e che si “muovono” in maniera tutt’altro disinteressata “politicamente” avendo a cuore il miglioramento della vita di tutti.
Sono contento che adoperi frasi ad effetto come… “tutti quelli che non perdono la capacità di sorridere e di stupirsi giorno per giorno”.
Sei proprio miope. Lascio perdere. Non vali il tempo di una risposta. Ha ragione “disabile senza sosta”…
Miope non direi proprio !!!!!
Ho visto ben a lungo dove volete approdare “voi” dell’IDV con il semplice scopiazzamento di storielle calcistiche….. ritardate denunce….. etc.etc. !!!!!
Giocate su tutto…… ma lasciate stare le cose “serie”, dietro le quali sussistono “drammi familiari” !!!