Dopo il rischio di vedere il Maglie affrontare la Juniores del Cerignola, così come paventato sabato scorso, a causa dei rimborsi spesa non corrisposti dalla società ai calciatori gialloblù, al “San Sabino” di Canosa (a causa dell’indisponibilità del “Monterisi” impegnato in alcuni lavori di rifacimento del manto erboso) scende in campo il Cerignola “senior”. Diversi colloqui, infatti, fra tifosi, mister e  giocatori, hanno scongiurato la possibilità di vedere in campo i “giovani” gialloblu: la squadra, decidendo di giocare la partita contro i salentini, ha dimostrato così un grande attaccamento alla maglia, così come confermato da capitan Papagno: “Abbiamo deciso di giocare solo per i nostri tifosi che ci hanno chiesto di farlo, dimostrando dedizione e impegno. Se la situazione dovesse protrarsi però, saremo costretti a non scendere più in campo in partite ufficiali”.

Passando alla cronaca del match, mister Trallo deve fare i conti con la defezione di Millan, infortunato di lungo corso, alla quale si aggiunge quella del capitano Papagno (alle prese con un problema alla caviglia), decidendo così di schierare al posto del terzino barlettano Lombardi, con Modesto sulla fascia opposta; Colangione e D’arienzo sono la coppia centrale. A centrocampo Malerba e Riontino si piazzano a centrocampo, sugli esterni Cossu e Auciello, confermatissima coppia di attacco Di Pinto e Rossi Finarelli. I primi minuti della partita sono noiosi, le due squadre si studiano senza concludere, giocando prevalentemente a centrocampo. Per annotare la prima azione degna di nota bisogna attendere il 25’, quando Rossi Finarelli si libera di un avversario e tenta la conclusione dalla distanza senza troppa fortuna. Al 30’ il gol: Di Pinto dall’esterno lancia, senza guardare, al centro dell’area il bomber Rossi Finarelli che aggancia, con un “sombrero” si libera del portiere ospite e deposita la palla in rete. Il Maglie si scuote e tenta di impensierire Vurchio con un tiro dalla distanza che termina direttamente fra i guantoni del portiere gialloblù. La prima frazione di gara si chiude con il Cerignola in avanti, con Cossu che tenta di sorprendere il portiere salentino con un tiro a giro che però esce fuori di poco.

Ancora Cossu, alla ripresa delle ostilità, dopo aver rubato palla a centrocampo tenta la conclusione da oltre 50 metri, vedendo De Giorgio fuori dai pali, ma la palla si spegne sul fondo. I due allenatori mettono in campo forze fresche, ma la partita continua ad essere bruttina, con il Maglie alla ricerca disperata del pareggio con azioni confuse nell’area ofantina, come quando il neo entrato Pisano al 37’ riceve palla in area  tutto solo, ma incredibilmente calcia fuori fra lo stupore dei presenti. Il Cerignola ha l’occasione di raddoppiare con Russo prima e con Rossi Finarelli poi, ma le conclusioni sono poco precise, e nel calcio si sa che spesso ad un gol sbagliato segue un gol subito, così il Maglie a quattro minuti dal termine riesce a raggiungere il pareggio con Martalò, che raccoglie una corta respinta di Vurchio su un tiro di Catalano, e complice una difesa di casa troppo ferma, riesce a battere il portiere ofantino con facilità. Il poco tempo che separa dal termine dell’incontro e il caldo primaverile, che comincia a farsi sentire, non permettono una reazione degna di nota al Cerignola che deve accontentarsi così di un solo punto che permette comunque alla squadra di scavalcare il Bisceglie, uscito sconfitto dal “Curlo” di Fasano. Si tornerà a giocare giovedì 12 Aprile in casa del San Paolo Bari, dopo lo stop dovuto al concomitante Torneo delle Regioni: ci si augura che per quella data, il clima fra società e calciatori si distenda, e che la squadra possa tornare a pensare soltanto al calcio giocato. (Matteo Bancone – www.asdaudacecerignola.it)