Importante affermazione del Cerignola a Fasano, uno 0-1 a firma ancora Rossi Finarelli che consente alla formazione del presidente Dinisi di restare a contatto del Bisceglie secondo in classifica. Vittoria maturata con grande sacrificio ed abnegazione, stringendo i denti in inferiorità numerica per la nuova espulsione dell’argentino Millan, appena rientrato oggi da uno stop comminato dal Giudice sportivo. Trallo conferma in blocco lo schieramento che aveva ben figurato con il Racale, fatta eccezione per lo stesso Millan in luogo di Zonno. Il Fasano cerca di fare la partita e di rendersi minaccioso: al 12’ punizione di Di Santantonio deviata in angolo, poi al quarto d’ora Tateo serve Serri che spara alto sulla traversa. L’Audace attende per colpire in contropiede, ma i padroni di casa tengono bene il campo e sono più fluidi nella manovra: un nuovo tiro da fermo dell’esterno ex Maglie, Di Santantonio, finisce sull’esterno della rete, con Vurchio che era sulla traiettoria. La gara è spigolosa e cominciano ad arrivare i primi provvedimenti disciplinari dell’arbitro De Santis, comunque non si esagera con il troppo agonismo. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti, con poche pallegol da annotare ed i biancazzurri che si fanno preferire per l’essere stati più propositivi.

Al rientro dopo l’intervallo, Trallo manda in campo Malerba per Cossu e al 58’ i gialloblu passano, praticamente alla prima opportunità utile. Il maldestro tentativo di uscita al limite dell’area del portiere brindisino Lacirignola è punito alla perfezione da Rossi Finarelli, che disegna un preciso pallonetto che si infila in fondo al sacco. Quasi fossero in attesa di un segnale, i tifosi dell’Audace entrano e si accomodano sugli spalti a loro riservati due minuti dopo la rete che deciderà l’incontro. Il Fasano accusa il colpo per un po’, sbandando leggermente in difesa e Cerignola che tenta di affondare ancora in ripartenza. Alla mezzora della ripresa, buona occasione per il volitivo Di Santantonio, il quale raccoglie una palla vagante in area ospite e scarica con potenza verso la porta difesa da Vurchio, difettando però in precisione. Trallo comprende il momento critico dei suoi ragazzi e rinforza la retroguardia con Modesto per Rossi Finarelli, mossa che sembra andare a monte qualche istante più tardi, quando Millan rimedia il secondo giallo e lascia i compagni in dieci. Il forcing continuo e pressante dei brindisini produce due grossi brividi agli ofantini: Ventura appoggia un bel pallone a Di Santantonio (il migliore del Fasano) che però calcia altissimo da favorevole posizione; al 94’ è Camporeale ad infilarsi tra le maglie della difesa, sbagliando sul più bello, strozzando la sfera che termina a lato. E’ l’ultima emozione della sfida, portata a casa con fatica dai giocatori gialloblu, confermatisi come già alcune volte in stagione, cinici e spietati nello sfruttare gli errori altrui. In vetta alla classifica vincono le prime tre, con situazione immutata: il Cerignola dista una lunghezza dalla seconda posizione occupata dal Bisceglie, squadra che farà visita all’Audace nel prossimo turno. Il vantaggio del fattore campo per tentare l’assalto e il contestuale sorpasso: l’incontro è previsto domenica, ma i nerazzurri, impegnati nella fase nazionale di Coppa Italia, hanno chiesto l’anticipo al sabato; se ne saprà di più in settimana.