Un gol di Fittipaldi, al 92′, condanna l’Audace Cerignola alla seconda sconfitta stagionale in campionato, che non pregiudica però il primato in classifica, ora in condominio con la Libertas Molfetta, uscita imbattuta dal campo del Quartieri Uniti Bari. Mister Pizzulli (squalificato) cambia alcuni uomini nell’undici iniziale: si registra il ritorno in difesa di Ingrosso e la novità Dabellonio al centro della mediana per affiancare De Santis; Auciello tra i trequartisti a supporto di Caggianelli. Nel primo tempo rare le occasioni da gol, in virtù di un clima tipicamente autunnale e di un terreno di gioco insidioso per la pioggia: al 3′ Lasalandra costringe Loporchio all’intervento coi pugni, al 6′ Burdo da fuori calcia alto. Una punizione di Amoruso del Corato termina poi alta sulla traversa.
Cerignola ben più pimpante e pericoloso nella ripresa, deciso ad ottenere il gol che sblocchi il risultato: Auciello diventa protagonista in questo frangente, servendo al 57′ un pallone per Caggianelli, il quale non arriva per la bella chiusura del difensore di casa Roselli. Dopo una parata di Vurchio su Terrone, al 59′ splendido assist di Piscopo ancora per Caggianelli, il cui colpo di testa è preciso e pericoloso, ma prodigioso è il riflesso di Loporchio che toglie la sfera dalla rete. I gialloblu insistono e l’under Auciello cerca il gol ad effetto, calciando al volo su palla non facile: l’esecuzione è perfetta, la traversa però nega la gioia della marcatura al 17enne cerignolano. De Santis non ha fortuna su calcio piazzato e quando ormai ci si avvia verso il pareggio, una disattenzione in retroguardia di Colangione permette a Quercia di allungare per Terrone, la palla arriva a Fittipaldi che con sangue freddo deposita in fondo al sacco. Non è ancora finita, perché al 93′ Loporchio deve ancora intervenire per evitare il pareggio ospite, conservando la prima vittoria interna dei neroverdi in questa annata. Uno stop inatteso per gli ofantini, penalizzati oltremodo (viste le occasioni) da un’unica disattenzione: nonostante la sconfitta, c’è di che confortarsi, visto che la squadra ha provato a vincere, trovando sfortuna e la giornata sì del portiere avversario ad attenderla. In classifica il Cerignola è raggiunto dalla Libertas in testa a quota 23 e domenica prossima nuovo derby al “Monterisi” contro il Manfredonia. Ma giovedì appuntamento al “Paolo Poli” di Molfetta, quando Piscopo e compagni cercheranno il visto per accedere alla finale di coppa Italia: l’Audace deve difendere l’1-0 a favore dell’andata.
Una domanda a Mr. Pizzulli : Sui campi “pesanti” che d’ora in poi, troveremo Mr.,non ritiene che debba schierare vista l’indisponibilità per squalifiche e gli infortuni, calciatori di peso ? La formazione presentava dei giocatori di tutto rispetto, ma contro l’ultima della classe ci si doveva aspettare una gara maschia..diciamo alla “Loseto”….e quindi quanche giocatore con più fisicità sarebbe stato più opportuno? Nel caso il Mr.leggesse questo commento gradirei una risposta. Credo debba darmela il Mr. e non qualcuno che crede di poterlo fare….capisc….’a me’……….
Quali giocatori di fisicita’ ci sarebbero nella rosa? Questa e’ una squadra molto tecnica che un gioca un calcio come da tempo non si vedeva al Monterisi. La partita di ieri l’ha decisa una leggerezza di Colangione e delle belle parate di Loporchio.
Sicuramente col senno di poi si puo parlare ma era una partita dove era importante fare la partita e quindi piú che il fisico ci voleva la tecnica … E’ stata una partita stregata decisa da un errore di colangione .. Per chi capisce di calcio non deve essere un partita da far preoccupare … Io ero in mezzo ai tifosi e sentir dire parole contro i ragazzi e’ da ignorantoni dopo 8 vittorie di fila e una partita persa così !!!
Ad AThos evidentemente nn conosci la rosa x correttezza nn faccii nomi. Nn si discute labtecnica ed il gioco ma cattiveria sotto porta e in qlche contrasto visto che pi scopo ne ha prese un bel po’.x la cronaca vai sul sito e leggi il commento del mr.
Non illudetevi. Dove credete di andare.
Exco che escono i primi invidiosi !!!! Scommetto che avete passato 8 settimane di lutto !!
Ma quale lutto…con il pari del Molfetta e i tre punti diventi un ammaza campionato e nn un testa a testa vedi Martina…tu sei uno di quelli che capisce di calcio eh Cert capisc a se….
cmq al dii là di tutto se contestazione c’è stata nei confronti dei giocatori, se tutto questo è vero…..a malincuore dico che tra i tifosi (il cui atteggiamento verso la società posso comprendere) c’è molta stupidità gratuita…..i ragazzi si impegnano partita dopo partita l’allenatore sembra sempre di più parte del progetto (almeno riferito a quest’anno), la squadra gioca a calcio, aspetto questo non trascurabile se sol si tiene conto che il sottoscritto e gran parte dei sostenitori dell’Audace hanno dovuto subire il regime dicoratiano privo di spunti tecnici e di bel gioco…..quindi nn ci lamentiamo sempre e godiamoci questo momento…che se tutto va bene sti ragazzi porteranno il cerignola al san nicola!!!!!!!!!! forza audace
xxxxxxx VAI VIA!
I tifosi non sanno nemmeno loro cosa vogliono fare !!!! Non cantano poi cantano poi dopo otto vittorie di fila e’ una partita persa disgraziatamente rivolgono anche insulti ai giocatori … Se solo ognuno facesse il proprio dovere saremmo primi in tutto .. Ma qui bisogna fare il campionato contro il Molfetta e poi tra tutta Cerignola e non si accorgono che l Unione fa la forza
Egregio Antonio, o meglio conoscitore di calcio….(ma dopo i suoi post comincio a dubitare sul suo capire di calcio), la squadra allestita quest’anno deve stare attenta solo a se stessa. Non ci sono avversarie che possono batterla e Corato lo dimostra. Ecco il mio dire a posteriori su alcune scelte…! Spero presto i tifosi tornino a cantare “la mia vita è…..” per il bene di e da Ceri….gnola….no…..
Sul discorso “Unione”….non commento si è gia detto tanto e troppo…”Re Sole DOCET”…Saluti Sig. Antonio
BLA BLA BLA aspettiamo ancora quei Cerignolani che dicevano di voler cantare per la squadra……..ci vediamo a Molfetta e vediamo.
Bla bla canta tu…che sei il sempre presente che tutti sanno sappi anche che tutto finisce capisc a nou’