La zona industriale di Cerignola è da sempre oggetto di contese e terreno di battaglia politica, non fosse altro per la presenza (ingombrante) dell’interporto. In passato più volte si è discusso sulla situazione di abbandono di alcuni terreni e sull’inciviltà di alcuni cittadini che continuano ad usare qual posto come discarica.
Nella mattinata di sabato 17 marzo, la nostra redazione ha fatto un giro di perlustrazione tra le vie del quartiere industriale, che pochi mesi fa fu ampiamente ripulito, con il taglio delle erbacce e la rimozione dei rifiuti. Purtroppo, con dispiacere, si può notare come sia già tornato tutto come prima. L’inciviltà ha velocemente restituito spettacoli indegni per qualunque paese civile. Sulla superficie di un terreno anche un lago. Acqua che non viene assorbita dal terreno. Perchè? Ci sarà forse qualcos’altro sotto? O si tratta di un terreno poco permeabile? Il tipo di rifiuti più ‘buttato’ però rimane quello edile, compresi sanitari e tubazioni. Inoltre si possono trovare delle ‘civili’ buste chiuse, abbandonate ‘civilmente’ laddove non si dovrebbe. Fatto rilevante è che mancano diversi cassonetti. E le persone, hanno consolidato l’abitudine di riporre le buste e i classici rifiuti per terra. Là dove c’era l’erba ora c’è…diventa Là dove c’era un cassonetto ora c’è una discarica. Già, perché i cassonetti mancano in diversi punti: almeno in quattro. Ma non si era detto che si sarebbe poi, dopo l’intervento di pulizia, vigilato? La Zona Industriale è acclaratamente terra di nessuno e lo sanno bene gli imprenditori e gli operai che in quel luogo ci lavorano. Furti – qualcuno paga a proprie spese una ulteriore vigilanza privata -, basso decoro, prostituzione e abbandono sono il pane quotidiano, in attesa che si attivino anche lì le telecamere.
La zona industriale?
Ma forse no vi rendete conto dell’immondizia che c’è in tutta la città, dovuta a tutti il cittadini che continuano imperterriti a buttare carte e quant’altro per strada e poi si lamentano che non è passato lo spazzino.
Infatti fosse solo la zona industriale e cmq il degrado é su tutto.x caso qualcuno si è reso conto in quali condizioni si trovano le nostre strade?il sindaco deve garantire la sicurezza dei cittadini e no ke via puglie la devi percorrere a sinistra xke a destra smonti la makkina.per nn parlare del tratto convento agip sia strada ke marciapiede sono un pericolo e per fortuna ke é il centro.quindi io dico di mandare a casa ki comanda perchè nn pensa al bene dei cittadini ma solo ai propri.
E’ inutile fossilizzarci sugli stessi argomenti.
La verità è che la grossa parte dei cerignolani è maleducata , arrogante e ignorante.
Non avete idea di quante volte ho ripreso ragazzi che buttavano
carte dai finestrini con una disinvoltura disarmante.
Cadevano dalle nuvole, come se quello che stavano facendo fosse la normalità.
La risposta comune?E dove le mettiamo? Quando ti va bene!
E se gli rispondi :nelle tasche fino al primo cassonetto utile, si fanno anche la risatina.
L’unica lingua che conoscono è il Dio denaro.Ma se non riusciamo a contrastare la macrocriminalità, come possiamo chiedere a chi ci tutela di far multe a questi incivili?
Morale della storia stiamo e resteremo nell’immondizia.
basta poco (si fà per dire) educare e reprimere ma da noi non c’è ne chi educa e nemmeno sopratutto chi punisce ……….
Ma Cerignola non era a “Rifiuti Zero”? (https://www.lanotiziaweb.it/10/03/2012/palladino-cerignola-adotta-la-strategia-rifiuti-zero/) e meno male che ero io a fare demagogia! Che incompetenza vergognosa!