Grande spettacolo ieri sera al palabasket “Dileo”, nella sfida tra Lapige Cerignola ed Euroambiente Manfredonia: il risultato finale premia le ospiti (1-3, con parziali 17-25; 25-18; 17-25; 18-25) ma le ragazze di casa avrebbero senza dubbio meritato qualcosa in più. Coach Pollo nello “starting six” inserisce Ilaria Scuro di banda, con la giovanissima Rosaria Rubino nel ruolo di libero; a completare il sestetto Scarale, Sisto, Doronzo e Patrizia Pagano. L’avvio di gara è molto equilibrato, si gioca punto a punto e si assiste ad azioni coinvolgenti, nelle quali le formazioni mettono in mostra il meglio di sé; a conferma della sua qualità, Manfredonia si porta avanti 8-11. La Lapige è concentrata e compatta, con una difesa efficace a muro e tra le linee: la seconda in classifica si aggiudica il set allungando nel finale soprattutto affidandosi al martello Montenegro e sfruttando il maggior tasso tecnico. Nella seconda frazione le padrone di casa scappano via (12-7), contenendo ancora bene in difesa mentre le sipontine concedono qualche errore, riuscendo a tornare sotto (14-11). In questa fase la regista Doronzo è croce e delizia: prima commette delle insolite imprecisioni, poi si riscatta mettendo a segno punti importanti nell’economia del set, conquistato con merito grazie ad una squadra convinta e battagliera. La terza partita parte con le ospiti nervose, il che nonostante tutto frutta un iniziale 5-9; le ragazze gialloblu incappano in alcune indecisioni, così il set scivola via con l’alzatrice bulgara Petrova in cattedra, che guida le sue compagne al 2-1. C’è da dire però che alcune discutibili chiamate arbitrali hanno tenuto a distanza le cerignolane, ad ogni modo sempre attaccate al match.
Il quarto set è da lustrarsi gli occhi, con attacchi e difese superlative e scambi molto prolungati: Lapige avanti di misura (7-6), sorpasso Manfredonia (10-13, ed ancora proteste su qualche fischio del primo giudice), controsorpasso casalingo con un break di 5-0. Le garganiche non sono seconde per caso, e rispondono immediatamente piazzando il contro break 16-19 che sarà decisivo ai fini della vittoria. Al termine, applausi scroscianti per un incontro davvero ricco di emozioni. Non si ha nulla da eccepire sull’atteggiamento odierno delle giocatrici di casa, brave a far soffrire le quotate avversarie; note di merito per il libero Rubino, per Doronzo e Scarale. Quest’ultima, trattandosi di ex, ha sentito particolarmente il derby caricandosi ancor di più ed assicurando un grande apporto, sia come realizzazioni che per il sostegno morale al resto del gruppo. Lino Pollo, nel dopogara, alla domanda se la sua squadra avesse giocato la miglior partita finora, risponde: «Prestazione eccellente, abbiamo preparato la partita in questa maniera ed in campo si è vista l’applicazione. Oggi abbiamo reagito alle ultime partite non buone, adesso l’importante è recuperare le infortunate e le acciaccate; se giochiamo sempre con questa intensità ci salveremo quanto prima». Se alcune dubbie chiamate arbitrali abbiano condizionato l’andamento della sfida, il coach la prende con filosofia: «L’arbitro fa parte del gioco: si è visto anche nel calcio che possa sbagliare. Non è facile prendere decisioni in azioni fulminee; quel che conta è che si è dato filo da torcere alla seconda in classifica, evidenziando carattere». Chiusura per il pubblico cerignolano: «E’ da elogiare, sempre in tanti vengono a seguirci ed in questa occasione sono stati più calorosi del solito, ci ha dato una grossa mano. Peccato per il risultato, volevamo regalare loro almeno la conquista di un punto».
Il tabellino della Lapige Cerignola, con le ragazze andate a referto:
Scarale 11, Sisto 7, Scuro 5, Doronzo 14, Pagano P. 7, Pagano R. 4, Fagnillo, Rubino (libero).
CLASSIFICA ALLA DICIASSETTESIMA GIORNATA
Caseificio Maldera 48; Euroambiente Manfredonia 47; Geatecno Gioia del Colle 44; Assipanificatori Bari 35; Up Modugno 29; Dibenedetto Altamura 26; Pf Terlizzi, Tania Gentile Alberobello 24; Apulia Monopoli 22; Gerco Volley 21; Lapige Cerignola 14; Il Tesoro Molfetta 13; Centro Storico Locorotondo 8; Volley Barletta 2.
Bravissime ragazze, è questa la squadra che vogliamo vedere, fatta di atlete che dimostrano su ogni punto la voglia di voler imporre il loro gioco contro chiunque… Se giocherete sempre cosi vi toglierete molte soddisfazioni, ieri il palazzetto era tutto per voi e lo sarà sempre, grazie per lo spettacolo offerto! avanti cosi!
Tutto vero, forse, ma chi non ha visto la gara, legge i risultati. Ora più che mai, il volley è leggibile da statistiche e dai numeri. Hanno sudato, hanno dato l’anima ma non hanno aggiunto punti in classifica. Alla fine non si salvano mai le ragazze che sudano…ma quelle che vincono le gare, meritandosele per meriti tecnici e allenamenti di categoria. Purtroppo è tutto sbagliato (il progetto se c’è)!
ho visto la gara…..il cerignola è riuscito a fare punti, poi del resto anche pochi, visto che ha ciuso i set a mx 18 punti, contro un manfredonia che pascolava…non si preoccupava afftto della partita….io credo che la squadra non abbia un’identità e schemi di gioco…tutta improvvisazione ad aspettare che qualcuna come sacrale o pagano la mettano giù…ma se alla fine si conta sono più errori che punti..per me non si lavora bene…!!!!!
Ma vi sembra organico da quart ultimo posto in classifica? Ma sapete quanto hanno speso? Chiedete e rimarrete a bocca aperta. O si spende e si vince o è meglio investire quei soldi sulle giovani ragazze. Oppure qualcosa di sbagliato nel progetto c’è.
Non per dare sempre addosso ai tecnici ma siamo sicuri che sono capaci? con quel po po di organico possibile che non vincono mai?
Parlo solo per amore della pallavolo
hanno speso più del Manfredonia…sicuramente….ho fonti certe….la classifica delle squadre che hanno speso di più:
Corato ricci – caterino- balducci- valente- carriello- viaggiano su cifre di almeno 800 euro al meso
gioia del colle – la brasiliana . le centrali e la laterale costano
Cerignola scarale e le gemelle sono un mutuo, per non parlare di tutte le altre che viaggiano su cifre alte..anche se i dirigenti negano..e visto i risultati..fanno bene a salvare la faccia!!!
modugno de vincenzo, tavolari, armenise, lovicario…nonn giocano gratis..sono atlete di categoria superiore
arem bari Milillo, genovesi, maasco, e company..abituate a percepire
manfredonia le bulgara costa…ma meno di ricci…scarale…tavolari il rsto viaggia sui 300 euro al mese
tania gntile…sui 300/400 ma non per tutte
altamura – molfetta- barletta- greco- locorotondo—non hanno speso facendo forza sui vivai
Grande spettacolo al palazzetto!!Peccato x il risultato xke un pubblico così caloroso merita d +!!Cmq è gia bello vedere le ragazze lottare, speriamo di avere + fortuna prossimamente…
sempre sfortuna?????quando si perde nel volley c’è sempre un motivo!!!non ci sono infortunate e si perde, ci si allena e si perde, c’è il palazzetto pieno e si perde…cavolo…la colpa sarà del tessuto delle maglie!!!