Sono molte le parole che si spendono (o si sprecano) in queste ore, specie in riferimento all’appuntamento previsto per oggi pomeriggio dal Notaio, per sciogliere il Consiglio comunale. Abbiamo ascoltato le tre voci dell’opposizione, ovvero Pd, nella persona di Silvana Ladogana, Franco Metta, per il Movimento Politico la Cicogna, e Gianni Ruocco, per i Moderati per Tonti. Proviamo a fare ordine e a capire le tre diverse chiavi di lettura delle opposizioni presenti in consiglio comunale.
Partito Democratico Silvana Ladogana, segretaria cittadina del Pd, dichiara che non c’è più tempo da perdere «Giannatempo è ostaggio degli Scilipoti in salsa cerignolana; la città è allo sbando, l’amministrazione è assente. Noi responsabilmente continuiamo a consigliare al Sindaco di dimettersi, – prosegue la rappresentante Pd – convinti da sempre che la serietà e l’onestà anche intellettuale siano condizioni imprescindibili anche solo per salire sul palco». E sulla situazione generale dell’amministrazione Giannatempo e sui politici che la compongono, la segretaria chiosa «non sono uomini: sono quaraquaqua».
La Cicogna Franco Metta, da giorni scettico sull’appuntamento dal notaio, precisa «mancano poche ore, al quarto d’ora più inutile della mia vita: quello che, insieme agli altri quattro consiglieri comunali de La Cicogna, trascorrerò dalle 19 alle 19.15 sotto il portone del Notaio, onde far costatare a tutti che la Cicogna c’é, per prevenire sciocche strumentalizzazioni. Suggerisco al PD – prosegue il cicognino -, che autonomamente ha i numeri necessari, una autoconvocazione del Consiglio per votare una mozione di due righe, in cui si dice che, il Consiglio Comunale, preso atto che Gianna non è buono a fare il Sindaco lo invita a ritirarsi a vita privata. Si mette la mozione ai voti e si controlla se il G.A.M. è disposto a votare la stessa».
Moderati per Tonti Gianni Ruocco, da molti additato come stampella della maggioranza, oggi esce allo scoperto, dopo giorni di assoluto silenzio «ancora una volta mi si accusa di essere in qualche maniera colluso con la amministrazione di centrodestra al governo nella città. Ebbene è doveroso precisare che se non ho rilasciato sino ad oggi alcuna dichiarazione sulla notissima vicenda della raccolta di firme per l’autoscioglimento del Consiglio Comunale non è perché avessi dubbi ma solo per l’assoluta certezza che si trattava dell’ennesima “bufala”. Vale la pena ancora una volta sottolineare – prosegue il farmacista – che dal Notaio si va per le compravendite immobiliari non per quelle politiche. Se il GAM non è contento dell’operato di questa amministrazione si unisca a noi 12 della minoranza e in Consiglio Comunale voti la sfiducia al Sindaco Antonio Giannatempo, mettendoci la faccia e non nascondendo la mano».
Staremo a vedere cosa accadrà. Alle ore 19, dal notaio, insieme ai politici che si presenteranno, ci sarà anche lanotiziaweb, per raccontarvi cosa succederà. Nelle intenzioni del Pd c’è la volontà di mandare a casa Giannatempo, ma i numeri non sono sicuri. Nell’ipotesi contraria, la palla si rimanda al Consiglio, così come prospettato da Metta e da Ruocco.
chi vivrà vedrà
La Cicogna firmerà, il PD firmerà, Ruocco non si sa e i 4 del GAM non firmeranno ne oggi ne lunedì e tanto meno sfiduceranno il Sindaco in Consiglio Comunale.
Ruocco trova scuse per non firmare perchè è effetteivamente colluso con il PDL e Giannatempo e i 4 del GAM non hanno mai avuto il coraggio di prendere serie iniziative e posizioni e lo dimostra il fatto che grazie a loro è 1 anno che viviamo questa condizione di crisi.
Si vocifera inoltre che 2 dei 4 stanno tornando indietro sui propri passi perchè il Sindaco pare avergli fatto alcune promesse importanti.
Staremo a vedere!!!
sono “quaraquaqua”? E che significa. Non so se sia di chi ha trascritto l’intervista o della stessa Ladogana, ma la buon’anima di Leonardo Sciscia scriveva in verità “quaquaraquà”.
Quando si vogliono fare citazioni dotte, almeno si possegga la dottrina, sennò si fanno figure… da papere… quaraquaqua, ma chi è il ballo di Romina Power?
Lo abbiamo direttamente copiato dal comunicato del Pd. Non è una nostra citazione, nè tanto meno un errore di trascrizione. Redazione!!!
ne ero convinto…
Io seguirei il consiglio i di Metta.
Portiamo il dibattito in consiglio e faccaimoli uscire allo scoperto.
Sono certo anche che il portavoce dei GAM non avrebbe sicuramente gli attributi per fare una scelta non politica , ma fatta con il cuore e per il bene della propria città.
Una decisione per l’appunto da prendere con il cuore, una decisione che se la facessero stasera compierebbero un grande atto di lealtà nei confronti di tutta la comunità cerignolana.
Sarebbee ora il momento GAM di smetterla di fare solamente gli alzamano ad un sindaco schiavo del terzo piano.
Il GAM che più che Gruppo Autonomo di Maggioranza dovrebbe chiamarsi Gruppo Autonomo MILLANTATORI è costituito da 4 personaggi che della nostra città non gliene” frega una beata M…………….” .Il loro obbiettivo caramelle, cioccolatini, torte, eccc…ecc…. per solo uso personale.ed è la pura VERITAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!