Quando ‘mandammo’ online questo giornale non pensavamo assolutamente di poter avere tanto successo, così come non pensavamo di risultare ‘fastidiosi’ per altri. Fortunatamente i primi sono enormemente superiori ai secondi, che non per questo vanno ignorati. La critica, si sa, è insita nell’animo umano e i veri uomini sanno accettarla, anche quando è dura, anche quando colpisce nel profondo; mai quando è pretestuosa.
L’appiglio per screditare un’altra testata (come ha fatto di recente il mensile locale “Cerignola Città” con lanotiziaweb.it) è una caduta di stile sia professionale che umana; professionale da un punto di vista deontologico e umana da un punto di vista morale. In un tempo in cui la condivisione è auspicata da molti come soluzione alla crisi antropologica del vivere giornaliero, c’è chi, immotivatamente, continua, anche strategicamente, ad alimentare conflitto.
Come testata abbiamo sempre rispettato il lavoro che tanti colleghi ogni giorno fanno per informare (di contro qualche giovane collega, pubblicamente amico, si ostina a perseverare nella provocazione). Da giovani, rispetto ad altre testate più blasonate e con molta più esperienza, abbiamo cercato di apprendere tanto e imparare da chi questo mestiere lo fa da anni. Questo senza mai esprimere un giudizio: non è nostro compito. Il giudizio su giornali e giornalisti crediamo sia dei lettori. Spiace constatare come la collaborazione tra colleghi sia ancora una chimera, purtroppo.