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    Le nostre borgate…isolate e dimenticate

    Pubblicato il

    Sono tanti i problemi che affliggono la nostra città e che sembrano rimanere irrisolti. Si ha l’impressione che quelli legati alle frazioni vengano posti sempre in secondo piano, se non, addirittura, dimenticati completamente. Si pensi, ad esempio, alla questione riguardante il loro collegamento (o meglio, “scollegamento”) con la città. La mancanza di mezzi pubblici causa numerosi disagi in borgate come Tressanti, Moschella e Libertà, dove centinaia di abitanti ogni giorno si spostano per necessità primarie. La circolare extraurbana che l’amministrazione comunale aveva messo a disposizione e che le collegava con Cerignola in una sola tratta, adesso non c’è più. Il motivo? Nessuno usufruiva del servizio. In realtà, nessuno ne aveva annunciato l’esistenza, gli orari e le fermate, tanto meno l’annullamento.

    In zone vaste come quella di Borgo Tressanti, dove le abitazioni sono sparse, le persone più lontane non erano state informate di nulla. E, comunque, per loro sarebbe stato difficile usufruirne perché l’unica fermata veniva effettuata in piazza e avrebbero dovuto farsi accompagnare o utilizzare le proprie auto per raggiungerla. Inoltre, l’orario (9:00 partenza per Cerignola e alle 13:00 il ritorno) era inadeguato, perché non coincideva con quello scolastico–lavorativo. Come se non bastasse, le fermate all’interno della città non sono mai state chiare agli utenti. Un rappresentante della borgata aveva subito fatto notare agli amministratori queste negligenze, proponendo le varie soluzioni per rendere il servizio più efficiente e alla portata di tutti. Dopo un iniziale assenso da parte dei responsabili, c’è stato il solito scaricabarile e poi…più nulla di fatto. Attualmente, le uniche corse restano quelle del mattino delle Ferrovie del Gargano che effettuano la fermata nella borgata solo perché si trova sulla tratta Manfredonia–Cerignola, e garantiscono, così, un mezzo ai ragazzi per andare a scuola.

    La situazione risulta essere la stessa nelle altre frazioni (poiché la circolare era una sola!): a Borgo Libertà, ad esempio, adesso passa solo la Sita che parte da Candela per poche corse al giorno. Dunque, i disagi persistono e la gente è costretta a muoversi con la propria auto, percorrendo decine di chilometri, per andare dal medico, in farmacia, alla posta, a fare la spesa, a lavoro o a scuola. La popolazione delle nostre borgate rischia quotidianamente i pericoli della strada (delle nostre strade, dissestate e mal ridotte!) e affronta le spese che diventano sempre maggiori a causa degli attuali rincari. Ma coloro che ne risentono di più sono gli anziani, che hanno difficoltà o non possono più mettersi alla guida e, soprattutto, i ragazzi che rinunciano alle varie attività e ai rientri scolastici, a palestra o piscina, a fare una passeggiata o a vedere un film al cinema. Per questo, aspettano con ansia i diciotto anni, perché avere la patente e una macchina propria significa essere autonomi e smettere di privarsi. Purtroppo, però, non tutti hanno queste possibilità. Allora, in tempi di crisi, di stragi sulle strade, di depressione e dipendenze, perché non iniziamo a pensare a delle soluzioni attuabili e permanenti partendo da questi problemi? Gli amministratori dovrebbero smetterla di presentarsi nei periodi delle elezioni facendo promesse, per poi accantonarle; dovrebbero piuttosto prendere coscienza delle situazioni che vivono i loro cittadini, cercando di trovare delle soluzioni adeguate e, soprattutto, non trascurare le piccole realtà.

              Cinzia Leonardis

    15 COMMENTS

    1. Salve sono una residente in borgata MOSCHELLA è posso confermare ha pieno quello che è scritto nel tuo articolo e ringrazio per averne parlato,quello del trasporto è solo uno dei tanti problemi che affliggono la MOSCHELLA e le altre borgate.Spero che nel farci sentire veniamo accontentati in fondo se Cerignola respira è grazie ai “polmoni”delle borgate,no che ci ricordano solo in tempo di votazioni. Grazie ELENA

    2. Stabbene Elena …….fate un cartello bello grande e portatelo in comune lo attacchiamo insieme…..””Noi siamo cittadini di serie A e voteremo ancora non con il cuore ma con la Testa””

    3. Le promesse le fanno tutti. Bisogna insistere e movimentare anche i residenti a Cerignola perché soltanto così si può ottenere qualcosa! Spero che possa nascere qualcosa da questo articolo e che l’iniziativa possa avere nella realtà buoni frutti…

    4. Alle prossime elezioni votate SANTO METTA e vincete: tutto fare LIONETTI che porterà i panini alla moschella con gli aerei dell’amendola, xxxxxxxxx MARINELLI musica e spettacolo nelle borgate, FILIPPO DELUCA e PATRIZIO MAGGIO striscia la notizia.

    5. non c’è una notizia, non c’è neppure una Cinzia Leonardis per la verità.
      Ma l’importante è dire qualcosa

      • Gent. Marina
        il suo dire mi ricorda molto quello di una persona, poco cara, e a noi conosciuta (ma risponderemo a Marina).
        Il problema delle borgate è una notizia, è qualcosa che va detto. E chi ha scritto questo articolo, uno dei nuovi collaboratori de lanotiziaweb.it, la dott.ssa Cinzia Leornadis, c’è e conosce il “problema borgate” meglio di lei.
        E’ proprio vero…l’importante è dire qualcosa; lei lo ha scritto e ne ha dato prova.
        Redazione

    6. ho capito che pensate ad un’altra persona col nome in M.
      Tuttavia risponderò anche io: premesso che il problema borgate non lo conosco ma non ne nego l’esistenza, pur stando a Bari 5 giorni su 7, volevo solo dire senza offesa che non mi sembrava una cosa attuale o dell’ultim’ora.
      Però vi atteggiate tanto ad aperti a tutti e tutto e poi se chicchessia fa una osservazione diventate acidelli. Lasciate alle donne almeno questo

      • La persona a cui pensavo non ha il nome in M, ma in R.
        Per precisione…ogni problema cittadino è sempre attuale, sempre.
        Nessuna acidità.
        E sulla non esistenza della persona che hai millantato?
        Rileggi ciò che hai scritto nel primo commento
        Redazione

    7. Premesso che sono un addetto ai lavori, mi preme fare alcune precisazioni su inesattezze dichiarate dall’articolista.
      La linea di collegamento con le borgate di Moschella, Libertà e Tressanti fu inserita nel programma di esercizio del trasporto pubblico locale dall’ex sindaco Valentino con l’obiettivo di farla finanziare l’anno seguente dalla Regione Puglia.
      Trattasi di linea suburbana e non extraurbana, ed essendo un pubblico servizio è normale che effettui la fermata nella piazza centrale di borgo Tressanti, così come delle altre borgate. Il servizio pubblico non è un taxi che viene chiamato su richiesta ma ha dei punti di raccolta dove gli utenti si recano all’orario stabilito. Inoltre non so se si è mai recata in quel di Posta Angeloni soprattutto quando piove, la strada a momenti non si vede per il fango e le buche che ci sono. Come può essere possibile percorrere tali strade con un autobus?
      Come non è affatto vero che l’utenza era disinformata, in quanto circa 1000 persone hanno usufruito del servizio per il periodo da marzo a dicembre 2010.
      C’era un programma di esercizio con orari, fermate, e comunque la società ha un ufficio c/o palazzo di città dove attingere ad informazioni anche telefonicamente al n. 0885410201 o a 1/2 mail al seguente indirizzo: stc2010@libero.it. Successivamente l’Amministrazione dopo aver avuto richiesta di rinnovare la convenzione sebbene interessata al servizio non ha potuto finanziarlo per i tagli del Governo centrale.
      Modifiche agli orari sono stale fatte tant’è che la corsa che serviva borgo Libertà fu posticipata alle ore 14.10 proprio per favorire l’uscita degli studenti da scuola in quanto la corsa di Ferrovie del Gargano parte alle ore 13.30.
      Tale richiesta fatta anche per Tressanti non ha avuto seguito perchè è già ben servita da Ferrovie del gargano con tre coppie di corse, quindi ci sembrava doveroso spostare l’attenzione dove c’era più disagio. Comunque veniva effettuata una corsa nei giorni festivi solo a Tressanti per accompagnare extracomunitari all’albergo diffuso ed accompagnare i ragazzi dalla borgata alla città.
      Tanto si deve per far conoscere la verità dei fatti e non la mistificazione.
      Grazie.

    8. Gli unici che ci dedicano attenzioni sono i volontari della protezione civile di cerignola . . . ci hanno sistemato un parco e lo hanno ripulito . . . Grazie ragazzi!

    9. Caro esperto, Ti parla chi ha seguito di persona tutta la vicenda, compreso lo scarca barili fra il sindaco e l’incaricato al servizio.
      Dovresti documentarti meglio, mio carooo!

    10. risposta per il borghese
      Io sono ben documentato e quando parlo non lo faccio solo per aprire la bocca senza azionare il cervello. Non c’è stao nessuno scarica barile tra il sindaco e l’incaricato del servizio bensì una presa di coscienza tra il collegare ancora di più Tressanti emarginando sempre di più le altre borgate. Francamente abbiamo optato per la seconda. In ogni caso la somma a disposizione era quella e certamente non si possono fare miracoli visto che 100.000 euro/1,58 costo per chilometro ci dava la possibilità di percorrere non più di 63291 chilometri. Anzi ad onor del vero bisogna dire che l’Amministrazione che ci ha detto di proseguire il servizio anche per il 2011 si è poi trovata nell’impossibilità di sovvenzionarlo ed a tutt’oggi non è stato ancora pagato.

      • caro esperto, ti parla uno che in quel Posta Angeloni ci vive. Da 17enne, non mi intendo ne di politica ne sono ben documentato, perciò mi limito ad analizzare i fatti dal mio punto di vista, come “rappresentate” di tutti i ragazzi di Borgo Tressanti.. Quello che è stato chiesto non era un taxi, ma un mezzo capace di renderci un po piu partecipi alla vita della città. La strada per Posta Angeloni è ben agibile, puo verificare lei stesso, venga a prendersi un caffè se vuole.. Non so come ha contato 1000 persone, poichè ne usufruivano una ventina di persone massimo.. sempre le stesse..è vero, avevamo una corsa la domenica pomeriggio.. ma secondo lei, a cosa serve una circolare che ci prende alle 6 del pomeriggio e poi non ci porta piu indietro? perche io come altri dovremmo fare km di macchina per arrivare all’unica fermata per poi prendere l’autobus? in quanti hanno la possibilità di farlo? la circolare con quegli orari era sempre vuota.. è stato solo uno spreco di soldi. Avevamo avuto questi fondi e non li hanno saputi utilizzare bene.. se avessero apportato queste piccole modifiche: fare un paio di fermate in piu.. 1.58 per qualche chilometro in piu sarebbero stati ricoperti dal costo dei biglietti non crede? allora invece di soffermarsi su quei dati, cercate di analizzare i problemi e soprattutto le cause del disagio.. A dimenticavo, cambia il tuo nickname per favore 🙂

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