Pubblichiamo di seguito una nota, firmata da Franco Metta, riguardante la Farmacia in zona Torricelli. Il tema non è stato ripreso casualmente dal Presidente cicognino, ma mira piuttosto a delineare un possibile futuro dell’amministrazione Giannatempo alla luce delle recenti voci di crisi insanabile. Ecco il documento completo.
FARMACIA A TORRICELLI. UN’ALTRA PUNTATA.
L’hanno battezzato l’anestesista, il nostro Sindaco. Non hanno torto: mi piace la definizione. Ma é incompleta. Definisce una parte della “vocazione” del Sindaco; non tutta. Perché è vero che anestetizza, ma non dimentica di PERSEGUIRE LE PROPRIE MIRE, MAGARI IN PERFETTO SILENZIO, IN PUNTA DI PIEDI, come una ballerina. Una ballerina\anestesista. Il 2 dicembre, zitto zitto, quatto quatto, ha dichiarato decaduto dalla autorizzazione all’esercizio della farmacia rurale di Borgo Libertà il dottor Antonio Santoro. Che ha impugnato al Tar questo provvedimento. Rimpinguando il contezioso con il Comune di Cerignola, che riguarda anche atti approvati in Consiglio Comunale, con il nostro voto contrario. Intorno alla “farmacia” da aprire a Torricelli si aprì un dibattito ampio e denso di conflitti. Anche aspri. MA – POI – NON SE N’E’ SAPUTO PIU’ NIENTE. TUTTI A NANNA! GIANNA ADDORMENTA TUTTI, MA LUI VA DRITTO PER LA SUA STRADA. QUESTO PROVVEDIMENTO IMPUGNATO DAL DOTTOR SANTORO E’ FUNZIONALE AL DISEGNO GIANNATEMPIANO. Al tempo dei dissensi in maggioranza, una farmacia di cui disporre, può essere utile. Allunga la vita.
mo ce li spacca però
ma la redazione non dovrebbe filtrare un po’…. si sta diventando monotoni
3 MESI!