Franco Metta, nella breve nota che segue, risponde alla proposta fatta da Gianni Ruocco sulla possibilità di autoconvocare un Consiglio comunale per sfiduciare il sindaco Antonio Giannatempo. Poichè la Cicogna non ha il numero consentito per la convocazione, Ruocco aveva dato la sua adesione per raccogliere la firma necessaria; l’avvocato ribadisce la sua posizione e dell’intero gruppo: mandare a casa l’attuale Amministrazione, senza se e senza ma.
Gianni Ruocco mi invita ad autoconvocare il Consiglio Comunale, unendo alle firme de La Cicogna, la Sua. Disponibilissimo. Senza alcuna esitazione. Da qualunque parte venga la proposta. Chiunque ne sia il promotore. Ovunque si firmi. Con qualsivoglia penna si firmi. Anche inginocchiato. Anche in piedi. Anche scalzo. Io ritengo Giannatempo la peggiore disgrazia che questo paese abbia subito – a pari merito con la amministrazione Valentino, di cui Ruocco si dovrebbe ricordare. Non ho condizioni da porre, pur di mandarlo a casa e ridare la parola agli elettori. Questa è la posizione de La Cicogna. Scusate, ma c’era uno che aveva detto che…………………..si………..però………….ma………eppure……..non so———quando…………Se la proposta viene da sinistra, va bene. Se viene da destra, va male e non firmo. Poi aspetto di vedere se chi la propone è mancino o destrorso. E’ sopra o sotto i 40 anni. Eccetera eccetera. Ad essere chiari non ci vuole molto. SI FIRMA PER GIANNA A CASA? NOI FIRMIAMO…………E BASTA!