Per Franco Metta, considerata la situazione, la convenzione con AC Foggia va sospesa. Ecco perchè.

La notizia della proposta di commissariamento di A.C.I. Foggia per “irregolarità nella gestione economica” non può lasciare indifferente la comunità cerignolese e i suoi inappropriati amministratori. A.C.I. Foggia è il partner scelto capodicamente dalla Giunta Giannatempo per – praticamente – tutto quello che dovrebbe realizzare questa amministrazione (e anche la prossima, in verità): dall’INTERPORTO ai SEMAFORI, dalla SOSTA A TARIFFA alla COSTRUZIONE DEL NUOVO COMANDO DELLA POLIZIA MUNICIPALE. Non si dovrebbe muover foglia nei prossimi anni che A.C.I. non voglia. A questo Ente pubblico sotto proposta di commissariamento perché qualcosa non quadra nei conti, noi dovremmo dare tre milioni di euro a colpi di 36 mila euro mensili. A cominciare da…………A cominciare da SUBITO. E questo è ora il problema più urgente. Ci andremo a buttare a testa in giù in questo buco nero, insidioso e denso di imprevisti? Andremo a ricreare le condizioni per una nuovo caso GEMA o di un nuovo contenzioso con A.C.I. Foggia. Ricordo a tutti le critiche che il Movimento Politico La Cicogna ha mosso alla convenzione, alla scelta del patner; ricordiamo la denuncia per palese conflitto di interesse tra il negoziatore della amministrazione Mandrone, alle prese, dall’altra parte del tavolo, niente meno che con il suo stesso avvocato di fiducia. Roba che nemmeno nei fumetti! Adesso occorre fermare questa convenzione, in attesa di chiarimenti sulla situazione. Bloccare qualsivoglia impegno con una controparte in palese difficoltà. Almeno fino a quando la situazione non sarà chiarita.