Pubblichiamo di seguito una nota del Movimento Politico la Cicogna nella quale si fa riferimento alla situazione delle borgate e si annuncia, per domenica prossima, un sit-in di protesta davanti a palazzo di città per protestare contro le decisioni dell’amministrazione Giannatempo. Ecco il documento completo.
INCREDULI
Ieri sera, durante la riunione settimanale del Movimento, quando alcuni dirigenti ci hanno informati delle proteste dei cittadini delle Borgate, ai quali il Sindaco si appresta a chiedere una tassa di tre euro per ciascun bambino\studente che utilizza il trasporto dai luoghi di residenza agli edifici scolastici, un silenzio imbarazzato è caduto anche tra noi, che siamo lontani chilometri dalle scelte sciagurate di questa Amministrazione. Il calcolo è stato immediato. Un padre di famiglia, con due bambini in età scolare dovrà versare quotidianamente sei euro per il trasporto pubblico ,altri sei per la mensa scolastica (dal 5 novembre prossimo, si spera, in attività). 12 euro giornalieri, per sei giorni alla settimana. Una vera enormità. Ancora una volta, le mani che il signor Sindaco non ha saputo infilare nelle tasche del Suo amico Chicco Tavasci della Gema, finiscono nelle tasche dei cittadini di Cerignola, già così duramente provati dalla crisi economica e dalla recessione nazionale. Questo, mentre a Palazzo di Città, si continuano a svincolare denaro per garantire il pagamento delle indennità di carica ad assessori che dedicano al Comune non più di un paio d’ore a giorni alterni (quando va bene) o all’assenteista Roberto Rocco. Questi provvedimenti si aggiungono al da noi criticatissimo e contrastato aumento delle aliquote comunali dell’IMU. Abbiamo, pertanto, deciso di modificare il nostro programma di iniziative esterne, che prevedeva una presenza ed un volantinaggio nell’abbandonato rione Addolorata, per organizzare un presidio di protesta. Si terrà domenica mattina davanti alla villa Comunale, con la distribuzione ai cittadini di un documento di denuncia degli omessi controlli su GEMA, di protesta per il carico fiscale diretto e indiretto che si continua a porre a carico dei già in difficoltà cittadini di Cerignola, di proposta di misure alternative, che consentano di evitare che le omissioni degli amministratori e dei loro fedelissimi dirigenti si scarichino sulle famiglie di Cerignola.
Tommaso Aniello d’Amalfi, parte alla carica e insorge contro la pressione fiscale imposta dal governo vicereale cerignolano. Nella vita di questo personaggio non è sempre facile distinguere gli avvenimenti realmente accaduti da quelli elaborati dal mito. La rivolta è scatenata dall’esasperazione delle c fu accusato di pazzia, tradito da una parte degli stessi rivoltosi ed assassinato all’età di ventisette anni.lassi più umili verso le gabelle imposte dai governanti sui bambini che necessariamente devono andare a scuola (proprio non si può…eh dai frengo!!).. …… Il grido con cui Masaniello solleverà il popolo il 29 ottobre sarà: «Viva ‘o rre ‘e de stà città, mora ‘o malgoverno», secondo la consuetudine popolare…………. sarà accusato di pazzia, tradito da una parte degli stessi rivoltosi e perderà tutti i capelli…..
Questo povero papà di borgata oltre alla copartecipazione dal 5% all’80% della spesa per il trasporto scolastico da e per le borgate, prevista da una Legge Nazionale, che fino a questo momento di “vacche grasse” non ha pagato, dovrà sborsare anche:
– per il grembiulino € 10,00 ;
– per lo zainetto € 15,00 ;
– per l’astuccio dei colori € 8,00 ;
– per i quaderni € 10,00 ; etc. etc…..
E allora ?
Il Consigliere Metta deve manifestare, magari, sorse perché lo scandalo è antitetico, ossia:
perché, il povero papà che vive con la propria prole nelle borgate di Cerignola, “non ha pagato” il contributo per il trasporto scolastico spettante e normato da una “Legge dello Stato” negli anni 2007-2008-2009-2010 e 2011 a discapito della tassazione collettiva della intera popolazione di Cerignola ????????
Metta come al solito strumentalizzi anche l’instrumentalizzabile ……. qualunque cosa tu faccia, sei e resti sconcio e imbarazzante……….
VISPI e PARTECIPATI i precedenti “commenti-riflessioni-proposte”; MA …RESTANO e …. PESANTI:
** SISTEMA di PRG ad uso e consumo di POCHI e MANIpolatori-
STROZZINI-USURAI-PREDAtori- MORTIficatori- ecc…;
** CEMENTIFICIO oligarchico della CITTA’ e dintorni;
** 10 MILIONI (forse anche PIU’) di euro a GEMA;
** sistematico AUMENTO dell’IMU, ecc…ecc…
** sistematico AUMENTO degli inCENERItori (= 05 ..!!) e dei
connessi ABORTI misteriosi-MALformazioni-ALLERGIE all’80%
dei BAMBINi sino ai TRE anni- aggravio della DISocccupazione
anche AGRICOLA – TU M O R I – MORTI…
** Scuole Pubbliche SENZA SICUREZZA–AUMENTO dei
cosidetti “bollini per la mensa”
(DIVERSAmente dalla vicina Orta Nova, ecc..)
** sistematico RITARDO nelle erogazioni dei finanziamenti assegnati
dalla Regione per “libri di testo ” e “buoni libri” = CAUSANDO
ancor MAGGIORE “IMPEDIMENTO al DOVERE-DIRITTO
al’Egualglianza ed allo STUDIO” – MAGGIORE RABBIA nelle
FAMIGLIE- MAGGIORE evasione e MORTAlità scolastica =
maggiore DEVIANZA GIOVANILE e “riduzioni” nelle CARCERI
minorili, ECC….ECC…ECC….
** sistematico e CAUSATO AUMENTO di DISorientamento
CIVICO-SFIDUCIA nelle COSIdette Istituzioni =…..?????
FORZA CERIGNOLA e BUONA SALUTE
Metta puo’ fare il prestigiatore per come sa mischiare le carte. Cosa c’entra il problema GEMA con la necessita’ di sopperire ai tagli del governo Monti. Forse non li conosce. Forse i sui dirigenti(cosi’ chiama i suoi fedelissimi ma cosa dirigono non si sa) e lui ignorano queste e tante altre cose. Così’ certo non potranno mai governare. Tornando al problema scuolabus perché la collettività deve pagare un privilegio per pochi; non si tratta di solidarietà in questo caso. Chi vuole un servizio deve pagarlo come succede in tutta Italia. O Cerignola deve distinguersei anche per questo?
METTA : GIANNATEMPO = GARGAMELLA : PUFFI
è OSSESSIONATO…POVERINO..;)