In azione mezzi spargisale a Cerignola per evitare qualsiasi disagio per i cittadini. Il Sindaco Giannatempo: “Uscire di casa solo se strettamente necessario”. Annullato l’incontro sulla sicurezza di oggi pomeriggio in sala consiliare.
Su disposizione del Prefetto di Foggia, il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, ha emanato un’ordinanza di chiusura anche per tutti gli uffici pubblici dalle ore 14 di oggi, martedì 7 febbraio, a tutta la giornata di domani, mercoledì 8 febbraio. Un provvedimento motivato dal permanere delle condizioni meteorologiche avverse, con conseguente pericolo per la pubblica sicurezza ed incolumità. Annullato il previsto incontro pubblico sulla sicurezza, che avrebbe dovuto tenersi oggi, alle 16, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città. Mezzi spargisale e spazzaneve entreranno in azione a breve per liberare le strade cittadine dalla neve che da qualche ora si sta posando sull’asfalto.
“Stiamo facendo tutto il possibile per evitare qualsiasi disagio per i cittadini – spiega il Sindaco Antonio Giannatempo -. Ci siamo dotati di mezzi idonei ad evitare pericoli per le persone ed affrontare nel miglior modo possibile una situazione meteorologica assolutamente infrequente dalle nostre parti. Invito perciò tutti i cittadini a non uscire di casa se non strettamente necessario. E’ necessario tutelare in primis anziani e bambini, le persone più a rischio quando si verificano ondate di freddo come questa”.
La neve?!? Voi pensate che è un fenomeno metereologico…
NO NO NO!! è colpa di Dalessandro e della Gentile.
Le rapine alle farmacie?! E secondo voi chi è?! Dalessandro e la Gentile… bonnye & clyde, che rubano i farmaci che mancano all’ospedale…
RICORDATE: è sempre colpa di Dalessandro e della Gentile.
firmato: un giornalista facente funzione.
E’ davvero ridicolo…! Ho parlato in questi giorni con aziende di tutta Italia e tutti erano regolarmente al lavoro. I privati lavorano e continuano a lavorare e gli impiegati pubblici, poverini, non possono prendere freddo ed è “giusto” (**!!**çç**??grrrr..) che stiano tranquilli al calduccio. Poverini, sono cagionevoli e possono ammalarsi…
E’ davvero un’Italia spaccata in due. Privato che lavora e produce, pubblico che si trascina faticosamente nel fango dell’inefficienza e della lentezza.