E’ stato molto seguito il Convegno organizzato dal Club Unesco di Cerignola, ieri nella saletta Conferenze di Palazzo di Città, dal titolo “Educazione all’Alimentazione…e se ci aiutassimo?”, patrocinato dal Comune, dalla Provincia di Foggia e con l’alto patronato della Presidenza della Regione Puglia. Molti erano i ragazzi presenti in sala che hanno ascoltato con attenzione gli interventi del Prof. Roberto Saccozzi, Oncologo presso L’Istituto dei Tumori di Milano, Stefano Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Roberto Lorusso, Presidente del Club Unesco di Bari. In rappresentanza delle Istituzioni c’erano l’Assessore Regionale al Welfare Elena Gentile, Domenico Farina per la Provincia di Foggia ed il Sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo. Giovanni Martiradonna, Presidente del Club Unesco ofantino, in esclusiva per Lanotiziaweb.it, spiega perché si deve parlare di una sana e corretta alimentazione: «In periodo di crisi è fondamentale sottoporre all’attenzione del pubblico questo argomento; in tempi di rivoluzione culturale ed economica, bisogna pensare al sostentamento e al piacere del cibo. L’intervento del dottor Saccozzi, noto oncologo milanese, ha messo in evidenza il rapporto fra il mangiare e il vivere bene; la presenza del numero uno del Parco Nazionale Del Gargano è importante perché sarà la prima struttura riconosciuta dall’Unesco per ciò che riguarda il Bacino dell’Adriatico, ed è stato bellissimo che il Presidente Pecorella abbia festeggiato con noi questo momento importante». Il dottor Giuseppe Cormio, consulente chimico del Club, al nostro giornale lancia un invito alla cittadinanza: «Mangiar bene, certo, ma soprattutto capire quando si sceglie un prodotto perché lo si fa, da dove viene ed evitare sempre di dare la colpa agli altri; assumersi in pieno la responsabilità di ciò che si fa per salvaguardare le nostre vite e la nostra alimentazione». Infine, il Club Unesco ha cominciato un percorso con tutte le scuole della città per affrontare varie tematiche di rilevanza sociale, rivolte soprattutto ai giovani.