Iniziativa partecipata quella tenutasi ieri sera a Villa Demetra. L’iniziativa, organizzata dai Giovani Democratici di Capitanata (con un vistoso allargamento dell’idea di gioventù, ndr), ha visto intervenire, oltre al moderatore Francesco Di Noia, il capogruppo del Pd di Cerignola Gino Giurato, il consigliere provinciale Rino Pezzano, l’ex-deputato Francesco Bonito, il Sindaco di Orta Nova Iaia Calvio e la Senatrice Colomba Mongiello. Tutti gli interventi sono stati incentrati sulle ragioni per le quali appoggiare alle primarie Pierluigi Bersani, attuale segretario nazionale del partito.
Un passaggio sulla situazione locale interna al partito lo fa invece l’unico non tesserato al Pd, Francesco Bonito. «In una sezione di partito – afferma l’ex-deputato – dove si ha paura dei ragazzi c’è probabilmente un male incurabile. Nella sezione di Cerignola si ha paura dei ragazzi». E ancora, «il nostro partito è destinato a morire, se non si assume la questione di Cerignola come questione provinciale e regionale su cui intervenire in nome della democrazia per assicurare un dibattito politico serio. Qui non esistono più regole. […] C’è bisogno di un intervento duro, per restituire vivacità politica al dibattito interno, per dare a Cesare quel che è di Cesare e tornare a quel principio di responsabilità che è fondamentale in qualsiasi democrazia e quando si esercita la libertà». Conclude la senatrice Colomba Mongiello con dei flash sul tema agricoltura, di grande interesse vista la presenza di diversi braccianti, e la serata volge al termine con ristoro e danze.
L’errore del PD di Cerignola , dice Bonito nel filmato , che Si ha paura dei ragazzi che si affacciano al PD.
Dibattito Politico serio.
Non voglio fare il Sindaco a Cerignola.
Voglio restituire al mio popolo tutto quello che ho ricevuto.
Si è sbagliato profondamente, e fa male al Partito di Cerignola.
La signora dice di parlare per flash, non ho capito che significa!!!
Praticamente non si è capito nulla.
Questi ci credono veramente.
SIAMO NOI CHE NON VI CREDIAMO PIU’.
Oramai è di dominio pubblico che I politici in genere, raramente hanno preteso di inventare valori morali, ma hanno sempre giustificato e rafforzato quelli immorali.
Caro On. Bonito e compani, Non dispiacetevii di ciò che non avete potuto fare, rammaricatevi solo di quando potevate e non avete voluto.
Dei peccati commessi, ci si pente soprattutto in vecchiaia.
Sono più che convinto, che A fine corsa Ognuno di noi renderà conto…………….!
Un saluto a tutta la brava gente.
buonasera, io credo che di fare qualcosa hanno fatto, ma solo per i loro interessi.
Pezzaino..
Bravo Pezzaino…finalmente sei riuscito a scocchiare una parola…
deve partire un segnale radio…
E’ vero, hanno paura dei ragazzi, specialmente quando i ragazzi si chiamano “Bonito” ed hanno alle spalle un papà ex deputato che corrono in aiuto “elettoralmente” ai propri pargoli.
Il fatto che Lei egregio Dott. Francesco Bonito, non voglia fare il Sindaco di Cerignola, era cosa risaputa, perché Lei il Sindaco a Cerignola “il Sindaco” ……….. non l’ha mai “voluto” fare.
Perché ?
Perché dispendioso di troppe forze, troppi contatti umani, quei contatti umani che Lei, ha sempre “fuggito” e dei quali ha sempre approfittato solo ed esclusivamente nelle “tre” campagne elettorali delle “politiche” nelle quali è “sempre” stato eletto !!!!!!!!
Certo era molto più “comodo” e lungimirante, fare il ……”deputato” !!!!!!!!!!!!!
Ha fatto specularmente, ciò che ha fatto il Suo”pseudo-antagonista
europarlamentare” Tatarella.
Rimanga avulso da questi giochi di anti “politica”, nel rispetto del ruolo che oggi occupa, è più dignitoso.
IL PROBLEMA BONITO NON SI PONE ….. ALLE ULTIME COMUNALI IN CUI SI E’ CANDIDATO HA PRESO 20 VOTI …… NON LO HANNO VOTATO MANCO I FIGLI.
DUBBIO: SE NON E’ ISCRITTO AL PD CHE CI FACEVA AL TAVOLO ?? E’ FOTOGENICO ??
Bonito siamo stufi di chiacchiere, enunci soltanto una cosa tangibile che ha fatto a favore di Cerignola e dei cerignolesi. Un semplice suggerimento per il bene di Cerignola e del Partito lo faccia ora: VADA A CASA LEI E SUO FIGLIO!
ladisla bonita…
mi chiedo …. quando mi sono affacciato nei GD di Cerignola, ho notato che oltre alla compagine giovanile, i giovani democratici avevano anche “adottato” 2 complementi d’ arredo, che li vedo sempre con Pezzano e co. COSA SPERANO DI RICEVERE………… CHI MI RISPONDE?????????????????????????????????????????????????????? VEDREMO
…….”intervenire in nome della democrazia per assicurare un dibattito politico serio”, e poi …….”vivacità politica al dibattito interno”…..ecc. Insomma solo e sempre “dibattiti” seri-interni-vivaci, e così via. Nel “dibattito” nascono, crescono e muoiono tutte le energie. Nel “dibattito” prevale il piacere della narrazione, la gioia del contemplare l’arte delle parole, la certezza di sparare cazzate senza essere smentiti perchè è così. Il “dibattito” spesso è un luogo geometrico, una zona franca, in cui il capo prestigiatore nasconde le incognite dei problemi. Solo quelli BRAVI trovano le incognite e risolvono il problema. Solo quelli BRAVI hanno la tenacia, la volontà, l’intelligenza e la forza di sacrificarsi per risolvere i problemi. Ma non siamo tutti bravi, dobbiamo farcene una ragione. Mi torna in mente il paradosso di Kraus : “chi ha qualcosa da dire faccia un passo avanti e taccia”.
Bravo “Ciccio”………. hai centrato il problema !!!!
Avet rott i pall ch sti facc d xxxx da 60 ann..semb i solt facc d xxxx..quand cazz o durè l’ombr d sti ffacc d xxxx cind ann?