Dopo la lunga discussione in consiglio su Sia, giunge dalla segreteria cittadina del Pd un comunicato sul problema rifiuti e sopratutto sulla possibile commistione Sia-Amica. Di seguito la nota dei democratici.
Le notizie relative ad una possibile soluzione dei problemi dell’ex municipalizzata di Foggia – AMICA S.p.A. – tramite un coinvolgimento di SIA, ci lasciano assai perplessi nel merito oltre che sgomenti nel metodo. Il Partito Democratico di Cerignola non è assolutamente indifferente alla sorte di centinaia di lavoratori che, a causa di scellerate gestioni e di oggettive difficoltà in cui versano la maggior parte delle aziende di servizi pubblici locali, rischiano il posto di lavoro e con esso il proprio futuro e quello delle loro famiglie. Inoltre, riteniamo che le aggregazioni di aziende siano un’importante, e forse unica, occasione per favorire politiche industriali orientate all’efficacia e all’efficienza dei servizi. Ma, da quanto sino ad ora appreso, riteniamo che non siano propriamente queste le priorità dei nostri amministratori.
Si profila, infatti, l’ipotesi di “affitto di ramo di azienda” i cui contorni reali appaiono assai nebulosi: quali oneri a carico di SIA? Quali attività si intendono “affittare”? La sola raccolta e trasporto? La gestione degli impianti di smaltimento (leggi: discarica)? Con quali risorse finanziarie Giannatempo e gli altri amministratori del Consorzio FG/4 intendono far fronte ai costi d’affitto? Ed infine, but not least, la priorità e l’emergenza di cui si discute in questi giorni non è un’altra, e cioè la grave crisi di liquidità di SIA determinata dai mancati pagamenti dei Comuni da essa serviti? Il nostro sincero auspicio è che la difficile esperienza amministrativa dell’Ing. Mongelli possa continuare nell’interesse della città di Foggia. Riteniamo, però, che il Comune di Foggia e il management di Amica abbiano l’obbligo di predisporre un serio e credibile Piano Industriale, e sulla base di questo valutare l’opportunità e l’utilità della creazione di un nuovo polo industriale ambientale nella provincia di Foggia. L’attuale ipotesi su cui si sta lavorando in questi giorni, al contrario, ha tanto le sembianze di un Cavallo di Troia utile all’assorbimento del personale di Amica (e Daunia Ambiente) da parte di S.I.A., con l’offerta allettante del quantum mensile. Lungi dall’essere la soluzione del problema, significherebbe trasferirlo semplicemente in un’altra realtà che, com’è noto, vive una fase assai delicata senza che la nostra amministrazione abbia ancora indicato una possibile via d’uscita. Il PD di Cerignola, quindi, dichiara la propria disponibilità a discutere ed approfondire la situazione a condizione che ciò avvenga non all’interno di ristrettissimi consessi e che si concretizzino prospettive serie di rilancio per le aziende interessate, avendo come presupposti imprescindibili la tutela della salute dei cittadini ed il rispetto del nostro territorio e delle sue vocazioni.
Quanti milioni di euro deve avere il comune dall’azienda amica?
IL PD è PERPLESSO…AHAHAHAHHAHAHAHAHHAHHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHAHAHAHHAHAAHHGAHGAUAUAGUAGUGAAAGAGHAGHGAGAAUGAUAGUAGHAGAHGAUGHUAGAGGAUAGUAGUGAHGAAAUGAUAGUAGUGAGHAGHAGAUAGHAUGAGAUGAHGAUUUUUAUAGAGAGAUAAGAUAGUAGUAGUAGUAAUGAAHAHHAHAHHAHAHA….ROBA MA MANICOMIO!!!!!!!!!!!!!!!