I sottoscritti Claudio Capraro e Stefano Pepe sono lieti di informare la cittadinanza e invitarla al 1° Seminario di Informatica che si terrà il 23 Novembre c.m. a Cerignola, presso il Palazzo Exopera alle ore 20.00. Tra i relatori dell’evento c’è Claudio De Sio Cesari, autore di numerosi testi informatici tra cui il manuale di Java7 Hoepli Editore: http://www.hoepli.it/libro/manuale-di-java-7/9788820344771.html.
Siamo entrati ormai da qualche anno nel ventunesimo secolo, ma ancora una percentuale davvero alta di persone in Italia non sa usare, neanche solo a livello di base il computer. D’altro canto, la maggior parte di giovani o di gente di mezza età utilizza il PC, spesso con scarse cognizioni e limitate conoscenze, incorrendo in inconvenienti più o meno gravi, comunque evitabili. Sono per lo più gli anziani a essere poco inclini se non addirittura ostili al computer ed a internet: probabilmente non ne sono attratti perchè considerano queste nuove tecnologie superflue o perfino dannose. Invece non si comprende l’importanza delle invenzioni informatiche nel cambiar il mondo senz’altro paragonabile a quella della scoperta della radio, del telefono, della luce elettrica o per andare più indietro nel tempo all’invenzione della ruota ed infine alla scoperta del fuoco. Il computer come ogni strumento tecnologico, non è di per sè ne buono nè cattivo. Diventa buono o cattivo a seconda dell’uso o dell’abuso che se ne fa…In ogni caso, l’informatica ha ampliato in misura straordinaria, nel bene e nel male, le potenzialità di comunicazione, archiviazione, e gestione di dati ed informazioni, velocizzando incredibilmente, nel suo mondo virtuale, innumerevoli attività ed operazioni che altrimenti si dovrebbero svolgere ancora manualmente. Con questo seminario vorremmo condividere la stessa nostra passione per l’informatica e far capire l’innovazione che può avere l’informatica nella vita di tutti i giorni anche con chi, fino ad oggi, non sa neanche come si accende il computer. E’ dedicato sia ai più giovani che hanno una buona conoscenza sulla tecnologia sia ai non. Diversi i punti e gli argomenti che faranno si che ci sia massimo coinvolgimento utilizzando proiezioni video e interventi di esperti e docenti informatici che animeranno la serata.
6 COMMENTS
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Rimpiango la mia macchina da scrivere, il computer sta ammazzando tantissime famiglie, sotto tutti i punti di vista.
Ragazzi e ragazzine, una volta trascorrevano la loro vera infanzia, adesso sono lì esposti a guardare e ad acculturarsi di solo porcherie e depravazioni.
Voi dite l’importante è saperlo usare, ma che dite, chiacchiere, e come sostenere di rispettare in pieno tutte le regole che ci impone la vita.Sarebbe troppo bello.
Il computer al limite doveva essere usato da Organi competenti di un certo livello, per migliorare questa società nei settori di produttività, e basta!!
Grazie alla tecnologia, ci troviamo in questo stato di salute e di vita.
La paura del computer espressa dal commentatore di sopra così come le cause (legittime) che generano la stessa, sono frutto della stessa cosa:” l’ignoranza”.
Non è colpa del computer, di Internet o dei telefonini se essi vengono usati impropriamente. I bambini che usano in modo sbagliato il computer (chat e facebook) sono frutto dell’educazione, dell’esempio e della depravazione che gli viene trasmessa dall’alto, dai propri genitori. Se i propri mamma e papà sono così pecore imbecilli da sentire la necessità di postare su facebook anche il momento in cui vanno al cesso , cosa pretendiamo che imparino i propri figli da loro?
La incessante decrescita dei neuroni nel decerebrato medio impone l’oscuramento di alcuni siti internet e trasmissioni televisive.
Mi auguro che questo seminario sia stato ampiamente pubblicizzato nelle scuole e dai professori (sperando che almeno qualcuno di essi non stia a solo a sperare nello sciopero dei propri studenti)!
Non sono d’accordo cn il commento di Concervello,in quanto,sia io che mio marito,non siamo iscritti su alcun social-network ma allo stesso tempo,nostra figlia utilizza facebook e cellulare come se fossero pane quotidiano!!
Kiaramente,il nostro atteggiamento è quello di cercare di creare distanza ed indipendenza da questi strumenti ma i ragazzini al tempo d’oggi,sembrano,non poterne fare a meno!
Hanno perso la gioia di cose semplici e di scoperte legate alle diverse età!!
Purtroppo stare al passo con i tempi,comporta oggi,avere dei figli preparati su tutto(grazie ad internet).
I pro e i contro di ogni situazione..
Chi è più forte? La massa ignorante o voi due genitori? io ogni giorno cerco di sollevare i miei figli (ancora pupi) dalla mexxda che li circonda! Aprendogli gli occhi sul mondo, senza negargli nulla … anche grazie alle tecnologie!
la tecnologia è neutra, sono le persone che le contaminano o no, tutto dipende dall’uso che se ne fa.
Complimenti agli organizzatori, bella iniziativa.. sperando in altre iniziative di tale spessore anche in futuro!