Giunge in redazione la mail di un cittadino che pone l’accento su un tema molto interessante: le nuove povertà. Gli anziani, con i giovani, come anello debole della catena. Un tempo erano loro ad aiutare i figli; oggi tutto al contrario. Dov’è finito lo stato sociale? Di seguito la lettera integrale.
Salve, sono un cittadino del rione San Samuele e voglio denunciare una cosa che non dice nessuno, la situazione degli anziani. Mia madre viveva da sola in una casa a piano terra del rione San Gioacchino. Con 500 euro di pensione riusciva a mala pena a sopravvivere senza mettere un centesimo da parte e senza poter regalare 20 euro ai nipoti alle feste come Natale. Da tre mesi vive con me e la mia famiglia, che abbiamo un solo stipendio. Le cose vanno meglio e la vedo più serena. Vorrei dire che i pensionati insieme ai giovani sono i nuovi poveri perché le tasse e le bollette aumentano invece la pensione e lo stipendio no. E lo stato la regione il comune che fanno? Niente!!!!!!!!
.. PSEUDI “stato-regione-comune, ecc…”…PURTROPPO…e SOLO..”R U B A N O “,,,ed,,…IMPUNEMENTE…!!! = CAMBIAMOLI TUTTI.. e BUONA SALUTE alle FAMIGLIE
Sono pienamente d’accordo con il nostro concittadino, è dura per tutti purtroppo, tranne ovviamente per i ricchi.
Solidarietà al concittadino.
…Avremo una pensione?
basterebbe dimezzare i compensi ai nostri onorevoli (si fà perd dire) e senatori oppure basterebbe solamente eliminare le famose “pensioni d’oro” per raddoppiare le pensione a chi percepisce meno di 500 euro!!!!!!
vedi
http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/433893/