Mario, un concittadino del quartiere Addolorata, ci scrive per sollevare un problema che già noi de lanotiziaweb.it avevamo posto in essere: l’affitto di case ‘vecchie’ agli stranieri. Si intenda il problema non è affittare le case. E’ farlo in modo irregolare (senza contratto), speculare sulla loro pelle, non assicurare e/o garantire le minime condizioni igienico sanitarie e, dulcis in fundo, non controllare. Ribadiamo che nessuna compagine politica si fa carico di questo problema, forse anche perché a nessuno conviene. Gli unici che ne parlano, a loro rischio e pericolo, visto che chi specula in genere non ha nulla da perdere, è questo giornale. Il 2 novembre dello scorso anno il primo articolo-inchiesta sempre ad opera di questa redazione. Poi il 2 dicembre sollevavamo ancora il problema con un nuovo pezzo. E ancora lo scrivevamo il 13 gennaio. Nella scorsa settimana giungono le parole di un abitante (Mario) che oggi vi proponiamo.
Spett. redazione, sono un residente del quartiere Addolorata, uno dei quartieri storici della città. Qui le case sottane vengono affittate agli extracomunitari. Da vecchio comunista non ho problemi. Anzi. Mi scandalizza che ci sia proprio a 20 metri da casa mia una casa dove abitano una ventina di romeni con bambini piccoli, ed esce una puzza incredibile. I bambini anche di inverno stanno a terra davanti alla porta a giocare o ti chiedono se passi qualche spicciolo. Esistono ancora i servizi sociali mi chiedo? Penso spesso, ma l’affitto a chi lo pagano, quanto pagano? E il proprietario paga le tasse? Qualcuno sa che li vive questa gente? Hanno un medico curante? Questa città è piena di stranieri che vivono non solo per colpa loro nell’immondizia. E le malattie aumentano, anche nelle scuole. Dove abitano i politici non c’è questo spettacolo, ma noi che li voltiamo lo vediamo ogni giorno.
il problema esiste ed è importante e difficile da risolvere.
sul sito lacicogna oggi è stato inserito un articolo
crudo perché completo di video, che visualizza il
degrado delle periferie cittadine.
Penso che più si portano a conoscenza i casi di questo
genere e meglio è, perciò chi sa parli.
Abito nello stesso quartiere e ho capito benissimo del luogo in questione ,ma ci tengo a dirvi che nel lontano 2009 io personalmente ho denunciato alla p.s. quella situazione ed altre che esistono in quel quartiere ,ma nulla me successo anzi la situazione è peggiorata .Mi dispiace ma sono in dissaccordo con Mario sulla questione di vivere nell’immondizia .In quel caso loro vivono per colpa esclusivamente loro in quello stato,e aggiungerei che vanno proprio loro nei bidoni a rovistare ,senza parlare dei bisogni fisiologici che vengono effettuati dapertutto ,senza rispetto per le nostre donne ed i nostri bambini.Ma questa situazione si porta avanti da molto tempo ,la gente non credo che la possa sostenere per tanto tempo ancora.
Anche io vivo nello stesso quartiere, la situazione è scandalosa, non sono razzista per l’amor di Dio, ma non è giusto che questi stranieri facciano come se fossero nella loro nazione. Visto che hanno scelto di vivere in Italia devono adeguarsi alle nostre leggi, altrimenti smammare con foglio di espulsione, gli Italiani che anni or sono per povertà hanno emigrato si sono dovuti adeguare agli stili di vita di quelle nazioni, questi qui non ne vogliono sapere, urinano per strada, rovistano nei cassonetti, vivono in tanti in case umide e puzzolenti, poi vorrei sapere da voi, ma come fanno a vivere se non lavorano? io credo di saperlo e voi.
Se ti preoccupi cosi’ tanto per le loro condizioni perchè non gli dai una mano? Forse il problema non è la loro salute ma il fastidio che pensi ti arrechino. In fondo non danno fastidio, lasciateli in pace.
caro giovanni tu parli cosi perche forse sei tu il primo a sfruttarli come fai addire che non danno fastidio io ce li ho vicino casa e stanno sempe umbriachi e 1 di notte hanno lo stereo a tutto volume per me non e gente umana ma sono animali e piu animali ancora sono quelle persone che li mettono a lavorare per sfruttarli ancora di piu
Un paese che si definisce civile e progredito, non dovrebbe permettere il verificarsi di situazioni del genere. Vivere di stenti ed al limite delle più elementari condizioni igieniche, non deve essere considerato normale. In altre nazioni per poter vivere, devi avere: un regolare contratto d’affitto, contratto di lavoro, i bambini devono andare a scuola e sottoporsi a regolare profilassi sanitaria (vaccinazioni); etc.. Il ns é un paese talmente ipocrita che, con la scusa dell’ accoglienza, fa finta di non vedere nulla, salvo poi gridare allo scandalo quando: nessuno vuole che il proprio figlio vada in classe con questi bambini, che vadano in giro senza assicurazione..etc. Regole certe per tutti altrimenti tra un po’ la situazione sfuggirà di mano.