La città parla, dice no al silenzio, e scrive ai giornali per far conoscere i problemi esistenti nel paese. E’ il caso di M. (manteniamo il nome puntato per sua volontà, ndr), un residente del quartiere Torricelli che si interroga e interroga la città sul senso di ‘quelle belle strutture sportive chiuse’ site nel quartiere stesso. Perchè non dare la possibilità di usufruirne? Di seguito la lettera.
Sono un cittadino del quartiere Torricelli, padre di tre figli in età scolare e scrivo alla vostra Redazione, anche a nome delle tante famiglie residenti nel medesimo quartiere, perché so che sulla vostra testata date ampio spazio alle segnalazioni ed ai pareri dei cittadini. Ieri, approfittando del tempo libero a disposizione e passeggiando per le vie del mio quartiere Torricelli, mi sono affacciato alla nuova struttura sportiva realizzata tra via Alassio e Via Urbe; una struttura a dir poco eccezionale, funzionale, bella, accogliente predisposta anche per l’accoglienza dei disabili, cosa stupenda! Sul piazzale antistante la stessa vi erano dei ragazzini che cercavano di inventarsi un gioco. Mi sono avvicinato ai cancelli, mi viene incontro il guardiano del posto, persona molto educata, accogliente, al quale chiedo di poter visionare la struttura all’interno. Entrando ho potuto ammirare la bellezza e la funzionalità della stessa: campi da calcetto con erba sintetica, spogliatoi, campo da bocce con la tribuna, ma….“tutto chiuso”, e lì fuori ragazzi che ansimavano per entrarci. Noto la perplessità del povero guardiano rammaricato che mi riferisce il proprio dispiacere nel negare l’ingresso ai ragazzi, ma che lui eseguiva precise disposizioni, Persino alcune donne del quartiere hanno espresso il desiderio di praticare jogging all’interno della struttura. Adesso mi pongo questa domanda. Come mai una bellissima struttura a servizio di un quartiere di periferia come quello di Torricelli, debba restare chiusa??? Sappiamo tutti come un complesso sportivo possa favorire l’accoglienza e la socializzazione delle giovani generazioni: perché lasciarla chiusa? Suppongo che quel complesso sia stato realizzato dalla Pubblica Amministrazione, con fondi pubblici, per meglio intenderci “con le nostre tasse”; ma è mai possibile che io, come tanti genitori, dobbiamo tra i tanti NO della vita, vietare ad un giovane il gioco?? Caro Sindaco cosa stiamo aspettando??? La apriamo o no questa struttura??
Forse la struttura è chiusa perchè troppo bella per una città sporca, puzzolente,piena di mosche,piena di erbacce e piena di buche . Questa è la nostra città, ridotta a un rudere per colpa di pseudo politici incompetenti e inetti.
chiedete all’assessore De Cosmo!
l’apertura è prevista per i primi di maggio. (Sono collaboratore dei tecnici che hanno realizzato l’opera)
Questa è una buona notizia.
Forse non è aperta perchè prima dovevano finire i lavori??? Ed ora si fara’ l’inaugurazione???
Cmq i lavori sono finiti da poco tempo, non fate sempre i “moralizzatori”…..
Sig. campanale io Cerignola non la ricordo tanto più pulita di adesso ,comunque nel campo di torricelli fino a poco tempo fà giravano cani ragazzi con biciclette e tutto di più.Il campo deve essere affidato ad una associazione sportiva che faccia fruire tutti del campo in modo controllato ad orari prestabiliti per le varie occasioni e che ne tenga la buona gestione sia finanziaria che sportiva e sopratutto di pulizia .E non è facile sicuramente . Non è stato affidato perchè non è stato ancora consegnato al comune .
Grazie per la sua gentile spiegazione, io spero per il bene di Cerignola, ma sopratutto dei ragazzi del quartiere Torricelli che quanto lei dice avvenga al più presto. Il cittadino che scrive alla testata giornalistica evidentemente vivendo in quella zona, si è reso conto che è in atto una lungaggine burocratica, d’altronde rallentare le cose è una abitudine prettamente Italiana, saluti. P.S. Sono sempre più convinto che lei prima o poi sarà un cicognino.
Cerignola è in mano a chi non sa fare nulla per il suo bene, degrado sociale, ambientale, sportivo, istituzionale…………… che orrore