Sei cani, di circa un anno di vita, avvelenati e altri tre in pericolo. Questo è quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi, nei pressi di viale Russia, lì dov’era situata l’ex distilleria Franceschinelli. Si tratta di un suolo parzialmente recintato di proprietà privata, all’interno del quale da tempo stazionavano dei randagi. Una signora provvedeva a fornire giornalmente il cibo, ed è stata la stessa ad avvertire la Polizia Municipale e l’unità Ecozoofile appena accortasi dell’accaduto. Sono intervenuti sul posto immediatamente una pattuglia di vigili, alcuni operatori dell’Asl, l’Assessore Romano e il Consigliere Moccia. Il dottor Giovanni Archidiacono, medico veterinario, ha provato a tracciare un primo quadro in attesa delle analisi da effettuate su un campione di emesi e un esemplare dei sei deceduti: «non posso dirlo con certezza, ma credo si tratti di un avvelenamento da estere fosforico, tipico componente contenuto negli insetticidi, il quale provoca un blocco spastico dei centri nervosi, con consequenziale irrigidimento e arresto cardiaco per perdita di capacità respiratoria. Ora però, dopo le analisi del caso, potremmo tracciare un quadro più preciso».
All’interno dell’appezzamento di terreno sono stati rinvenuti anche un esemplare di volatile (una gazza) deceduto per cause non chiare (i casi potrebbero essere correlati). A detta dei molti presenti, e dalle prime impressioni degli addetti giunti sul posto, pare si tratti di un vero e proprio avvelenamento volontario, provocato evidentemente da qualche residente infastidito dal continuo abbaiare dei cani. Non è chiara la dinamica dell’avvelenamento.
Infatti, il luogo, seppur recintato, presenta delle parti dalle quali poter entrare indisturbati. Secondo gli operatori della compagine Ecozoofila, il cibo avvelenato potrebbe esser stato introdotto all’interno da qualcuno, entrato facendosi spazio tra le sterpaglie, oppure posto immediatamente fuori questi passaggi, in modo da trarre in inganno i malcapitati cani. L’Assessore Romano ha dichiarato a lanotiziaweb.it «al momento ogni considerazione è superflua e priva di conferme oggettive. Vorrei prima leggere il responso delle analisi e delle rilevazioni dell’Asl e poi faremo chiarezza su quanto accaduto».
Comunque i primi ad arrivare in loco sono stati i volontari ANPANA, che hanno Loro chiamato alle 14,00 i vigili che a loro volta hanno inviato la pattuglia alle 15,30, poichè prendevano servizio alle 15,00
giusto per essere precisi……
io i vigili li avevo avvisati già dalle 12 per ben 2 volte.
Il che e’ tutto dire della tempestività dei vigili
Chiariamo una cosa, la signora che è anche una volontaria degli amici di balto, ha alllertato l’associzione e massimliano d’ercole dell’anpana, sul posto siamo giunti immediatamente al contrario dei vigili che ringraziamo ma che sono arrivati dopo circa 1 ora. Il motivo per cui quei cani avvelenati, possiamo spiegarlo noi, non l’asserore Romano o il consigliere Moccia, visto che noi conosciamo tutte le situazioni dei randagi di Cerignola. In quel quartiere è circa 1 anno precisamente giugno 2011 che si chiede alla ASL di dotarci del gas al fucile in dotazione alla asl per addormentare i cani in modo da sterilizzare le femmine. Molte volte il dottor Buttiglione ha allertato la ASL, ma non abbiamo mai avuto nessuna risposta.Questa è la situazione e solo e soltato noi la conosciamo e il danno arriva dall’alto.Questa è solo la conseguenza della cattiva amministrazione della asl. L’amministrazione comunale deve prendere assolutamente provvedimenti, perchè qualcuno pagherà per tutto questo scempio.
Lunedì Chiara sarà esposto alla Magistratura con i documenti alla mano “Omissione d’atti d’ufficio”, sicuramente non sarà il Comune a prendere provvedimenti ma la Magistratura.
Chi ha omesso è giusto che paghi.
Lo so, non vedo l’ora di incontrarli tutti in tribunale, ci vorrà tempo, ma ci incontreremo si che ci incontreremo.
i commenti da fare sarebbero davvero tanti, la questione è che a pagare come dite voi per la cattiva amministrazione della ASl sono quei poveri cani che davvero non danno fastidio a nessuno e se pure a dar fastidio fosse il loro abbaiare secondo me sarebbe il male minore visto che sentiamo tante fesserie dalle persone……
qui si parla solo chi è arrivato prima e chi e arrivato dopo.. povere bestie nessuno che parla di essi … ma state zitti almeno…
Innanzi tutto, chi scrive un articolo deve essere a conoscenza dei fatti.
E’ doveroso da parte nostra chiedere scusa per informazioni non corrette, che vengono divulgate, perchè queste potrebbero alterare i fatti.
mi piange il cuore per questi cani…….ma faccio un ragionamento….come si arriva ad avvelenare un animale perche’….forse da fastidio perche’ abbaia….
allora penso che i residenti hanno segnalato tantissime volte la presenza di questi cani li all’interno di questo recinto abbandonato…
allora quello che si doveva fare per non arrivare a questo fatto tragico era:
1 sterilizzare le femmine;
2 ripulire e recintare meglio questo posto….che non e’ solo la casa di cani e gatti ma anche topi, serpenti e animaletti vari.
Infatti, il problema è che da giugno 2011, il dottor Buttiglione segnala con lettere e mail, l’ultima risale a 10 giorni fa, alla asl di foggia, il gas per dotare il fucile di anastetizzante al dottor francesco fini (ma guarda un pò) ed più di 1 anno che non si hanno risposte, questa è la verità.L’avvelenamento è la conseguenza di una cattiva amministrazione,da parte di tutti, amministrazione compresa.
ma noi essere umani fino a ke grado di stupidita’ possiamo arrivare ?, non c e da stupirsi visto ke si ammazza per niente ,ma la gente comune ke fa ? e giusto ke le istituzione devono intervenire e preservare , ma misembra ke certa gente è come i manikini non si muovono di fronte a niente anke se anno compassione, allora ke aspettate fate voi qualcosa ho pure date la possibbilita ad associazioni di volontariato di poter intervenire con mezzi e uomini , attreaverso donazioni ke permettano di acquistare attrezzature, e operare e monitorare il nostro territori , un augurio a tutti coloro ke fanno volontariato
Da tempo continuo a chiamare i vigili visto che continuamente qualche balordo lascia carne cruda piena di veleno per topi(palline giallo-verdi) in tutta via Trinitapoli via Labia via Sestriere via dalessandro.Secondo voi un balordo del genere cosa meriterebbe?
SCATENATEVI………..
ieri il mio beagle femmina è scappato dal girdino di casa mia!aiutatemi a trovarlo prima che possa morire avvelenato o essere investito!è microchippato e sterilizzato,si ricorre facilmente al padrone tramite microchip!si chiama fiona,aiutatemi,è affetta da dermatite e può mangiarea solo croccantini al pesce,senza la sua famiglia non può farcela. 380 7569229 o 0885429937
Egregia Sig.ra Ivana comprendo il suo stato d’animo e le garantisco di darle assieme agli amici di Balto tutto il supporto per il ritrovamento del suo cane, visto che le nostre guardie ed i volontari girano con lettore scanner di microchip, ma le chiedo di fare immediatamente denuncia di smarrimento (se non l’avesse già fatta), presso Carabinieri o Polizia Municipale.
Già fatta…grazie mille per l’aiuto che ci state dando..
[…] Sei cani randagi deceduti a Cerignola: sospetto avvelenamento […]
Avvelenare il migliore amico dell’uomo anche se non ha la fortuna di avere un padrone è un reato che andrebbe punito con la massima pena.La nostra amministrazione comunale ha le sue colpe,speriamo che qualcuno alzi la voce anche per la situazione asl ! VERGOGNATEVI politici che siete soilo buoni a chiedere il voto durante la campagna elettorale e poi……non fate più nulla per la popolazione…I randagi fanno parte della nostra comunità e vanno tutelati con l’impiego di risorse..non di chiacchiere!! V E R G O G N A
quel cane nella foto si chiamava rockie e era oramai un cane del parco,ero molto affezzionato,un domanda devo fare,ma perche avvelenarli??????
premettento che sono un amante degli animali però quello dei cani è un grosso problema per la città e anche in aumento ma perche non la smettete con questo perbenismo e ve li crescete voi che parlate i randaggi e perche determinate associazioni si vedono solo in questi casi evidentemente nel caso di quei poveri cani sono figli del esasperazione di qlk residente del posto… anzi inviterei le varie associazioni che stimo per quello che fanno essendo volontari a farsi un giro nelle ore pomeridiane nelle zonne di via santuario madonna di ripalta e a prendere visione del branco che si gira indisturbato quinti premettento che alcune volte sono agressivi e se noi vuomini riusciamo a cacciarli mettete non so un bambino o una donna che viene ringhiata da un branco allora si aspetta l’agressione o il morto come è capitato a quel povero camionista qlk settimana fa o aspettate a qlk esasperato che ha paura per i figli, fratelli, sorelle, nonne ecc e prenda l’iniziatava personale per poi arrivare a quelle bruttissime cose dei cani avvelenati… riflettete seriamente sul problema
Se li hanno ammazzati perchè abbaiavano allora che dovremmo fare con tutti quegli zulù che appestano il paese urlando, facendo risse 2-3 volte alla settimana, e che utilizzano le strade della città come circuiti di formula 1?
e per i zulù si vorrebbe la soppressione…..:)
Egregio Sig.re il problema del randagismo non è una competenza delle associazioni.
La questione è che il randagismo “si cerca” ribadisco si cerca di combattere con le sterilizzazioni visto che vi è la legge regionale legge 281/91 che impone la sterilizzazione degli stessi o per lo meno le femmine, inoltre dal 2011 il comune di cerignola ha emesso una ordinanza in collaborazione con la ASL e noi associazioni cooperanti, di STERILIZZAZIONE E REIMMISIONE nel territorio degli stessi.
A quando pare e questo emergerà dalle indagini qualcosa non ha funzionato negli alti livelli ASL, in quanto quel branco poi avvelenato è stato innumerevoli volte segnalato ma per accalappiarli si necessitava del gas anestetizzante poichè senza questo l’impresa era impossibile.
Questo gas da giugno 2011 che è stata fatta richiesta non è mai arrivato per ragioni che saranno portate a conoscenza.
Per quanto riguarda il perbenismo, Egregio Sig.re, è una conseguenza di una organizzazione Istituzionale Comunale che non vuole Funzionare.
Lo stesso Giugno 2011 La scivente Associazione e quella degli Amici di balto presentarono un progetto di convezione (mai approvata), dove si cercava in punti periferici di portare cibo ed acqua a quei cani, (un cane se è sterilizzato, che ha cibo non è mai aggressivo tranne se non li si schiaccia la coda).Purtoppo siamo soli a combattere e la popolazione non conosce a fondo la problematica del randagismo a Cerignola noi si, pertanto smentisco che siamo presenti in alcune circostanze.
La ringrazio dell’interessamento per la questione e mi consento di invitarla per quanto può a darci una mano a smuovere questa burocrazia visto che anche Lei ama gli Animali.
Distinti Saluti
ANPANA CERIGNOLA