La settima giornata del campionato di serie C femminile (girone A) offre già un piatto forte: domani, con inizio alle ore 18.30, si sfideranno le attuali capoliste, ossia il Modugno e la Lapige Libera Virtus Cerignola. Uno scontro al vertice davvero interessante, tra due delle formazioni più attrezzate del torneo e che si propongono di restare nei quartieri alti il più a lungo possibile. Una settimana di meticoloso allenamento, quella condotta dai tecnici Drago e Dilucia, i quali oltre alla tecnica hanno fatto svolgere esercizi di potenziamento fisico: archiviata la facile vittoria con Monopoli, per il sestetto gialloblu c’è un nuovo esame da sostenere, su un campo difficile da espugnare sia per la forza dell’organico avversario, sia per il calore del pubblico. Si tratta del terzo appuntamento dall’elevata difficoltà per Scarale e compagne, che segue le difficile trasferte di Castellana (Tania Gentile) e di Carbonara (Prisma Bari), entrambe finite al tie break e col bottino di tre punti portati a casa. Tutte abili ed arruolate le ragazze virtussine, che cercheranno di confermarsi al comando della classifica ed iniziare nel migliore dei modi la seconda parte del girone d’andata. Il Modugno ha quasi in fotocopia il ruolino di marcia della Lapige: 15 punti con cinque vittorie ed una sconfitta; 17 set a favore, 6 a sfavore (uno in più delle ofantine). Ha perso in casa dalla Prisma, ma ha battuto Gioia del Colle e Santeramo (in trasferta) e Bisceglie tra le mura amiche, a dimostrazione del valore delle baresi.
Nuovamente in campo, dopo aver osservato il turno di riposo, l’Udas nel campionato di serie D maschile: i ragazzi allenati da Roberto Ferraro affrontano, al pala “Dileo”, il Volley Perotti Bitonto, al terzo posto in classifica. Si torna davanti al pubblico amico in seguito all’inopinata sconfitta con la Gadaleta Bari nell’ultima partita prima della sosta, con Valerio e compagni decisi fortemente a cancellare lo 0-3 di due settimane fa e tramutarlo in una convincente vittoria, che potrebbe portare i biancazzurri in zona playoff. Questi quindici giorni sono serviti per accrescere l’amalgama e l’integrazione nel gruppo e per portare i carichi di lavoro al livello delle altre formazioni, partite nettamente in anticipo rispetto agli udassini. I bitontini sono un avversario tutto fuorché morbido, che però in trasferta rende meno che in casa.
Perso 3 a2…non è che abbiamo il mal di trasferta? Riprendiamoci, presto.