Gara 2 della semifinale Playoff sancisce il passaggio alla finale per l’accesso alla serie C della compagine cerignolana che dopo un impressionante sequenza di 20 vittorie consecutive, meritatamente conquista il sogno di giocarsi una finale storica per il basket cerignolano. Dopo aver vinto abbastanza agevolmente gara 1, sul parquet amico di Cerignola sabato scorso, contro l’ASD Anspi S. Rita, la Solenergy affrontava la squadra tarantina con la consapevolezza che al “PalaFiom” sarebbe stata una partita molto diversa e così è stato. Nemmeno il tempo di alzare la palla a due e la fulminante partenza della squadra di casa portava ad un immediato 8 a 0 il risultato della partita. Grande grinta, difesa attenta, concentrazione ed un alta percentuale al tiro pesante mettono in grossa difficoltà la squadra ospite che parte un pò appannata e confusa sotto i colpi di Ravioli e compagni. Immediata reazione tattica e dentro “the time” Ricco per Procacci per impedire che Taranto prenda anche il controllo delle plance. Nonostante la partenza falsa e le polveri bagnate dei tiratori cerignolani il primo quarto vede una sostanziale parità e si chiude 25 a 23. Secondo quarto ancora nel segno dell’Anspi che continua a martellare dalla distanza con una difesa ospite sempre in ritardo sull’ottima circolazione di palla dei padroni di casa. Cerignola prova a giocare sotto canestro, con Visaggio che mette 4 punti consecutivi, ma l’inerzia della partita è tutta a favore della squadra di casa, così si va al riposo lungo con il risultato di 44 a 34 per i biancorossi tarantini.
Chi ha seguito il campionato della Solenergy sa bene che spesso la squadra che è tornata in campo nel terzo quarto ha sempre portato in campo una cattiveria agonistica fuori dal comune e così è stato anche a Taranto. Tornati in campo i giocatori ofantini relizzano che per quei due quarti ne va di mezzo un’intera stagione, giocandosi lo storico accesso alla finale playoff…ed è qui che hanno cambiato la partita mettendo in campo il meglio del repertorio cestistico udassino. Un’impressionante intensità difensiva (Totaro, Ricco, Visaggio…tre muri) limitava le bocche di fuoco tarantine, un “sontuoso” Sierra in attacco che diventava immarcabile e che colpiva inesorabilmente da tutte le parti (clamorosa una tripla con tre uomini addosso dall’angolo) e la solita sicurezza, intelligenza tattica e lucidità di Seba Susbielles, facevano recuperare punto su punto mettendo alle corde gli uomini di Mineo. A quel punto tutti si aspettano un crollo della squadra di casa. Così non è stato, merito del calore del PalaFiom, gremito per l’occasione! Taranto stringe i denti, resiste, non molla e con l’ennesima tripla a fine terzo quarto, Ravioli, porta la propria squadra a soli tre punti sotto, parziale ora favore dei biancoazzurri della Solenergy 57 a 60.
Nel quarto tempo, pian piano, morale e gambe della squadra di casa iniziano a sgretolarsi mentre Sierra continua ad infilare punti e Susbielles, con il solito acume tattico, continua a dettare i tempi giusti in ogni possesso e quando a circa tre minuti dalla fine viene fischiato un fallo antisportivo contro la squadra di casa, mentre è sotto di otto, molti capiscono che Taranto ha già speso tutto quello che aveva e non può che consegnare la vittoria alla Solenergy Udas, che alla fine va a festeggiare sotto la curva dove sono assiepati almeno cento sostenitori arrivati da Cerignola e pronti a condividere questo sogno con la squadra, donne, bambini e ragazzi, entusiasti del sogno che continua. Difficile contenere la gioia e l’entusiasmo di tutto l’ambiente che si è trovato coinvolto in una stagione magica per il basket di Cerignola. “Se siamo in finale il merito è dei ragazzi, tutti, dal primo all’ultimo che si sono impegnati e hanno contribuito fortemente anche a mantenere alto il livello degli allenamenti, hanno lavorato tutto l’anno come dei professionisti seri, ora non dico altro perché abbiamo una finale su cui concentrarci”. Queste le parole di Rosario Saracino, coach e condottiero di questa fantastica armata, che tanto ha dato e ancora tantissimo potrà dare agli sportivi cerignolani. Ora Cerignola aspetta di vivere questa storica finale nell’attesa di conoscere l’avversario che uscirà fuori dalla sfida di sabato tra Brindisi e Cestistica Bari.
Tabellini
ASD ANSPI S. RITA TARANTO 72-SOLENERGY UDAS CERIGNOLA 84 (25-23; 19-11; 13-26; 15-24)
SOLENERGY UDAS: TOTARO 4, SUSBIELLES 16, SIERRA 43, VISAGGIO 15, RICCO 6, PROCACCI, MANCINI, MARINELLI, ALBANESE, RIZZI. Coach: Saracino.
ANSPI S. RITA TARANTO: RAVIOLI 23, DE TRIZIO 6, DE MAGLIE 10, VENUTO 12, CAPUTO 12, SOTTILE 4, MANDRILLO 6, NACCI, LENTINI, MINEO. Coach: Mineo.
Finalmente un articolo che parla di basket e non la solita stucchevole autocelebrazione dell udas dei dirigenti della udas o del presidente .
Io nn capisco perkè c’è sempre qualcuno ke voglio mettere il bastone tra le ruote. Forse nn avete capito una mazza ke questa squadra va avanti contro tuttle le dicerie. Penso oggi di esprimere un solo pensiero,e quello ke stiamo vivendo a Cerignola da lustro a questa città. Io devo ringraziare tutti ,dallo sponsor ke sapete bene oggi e molto difficile trovare persone ke investono nel mondo dello sport( Solenergy ) a tutta la società Udas dal presidente a tutti compresi noi. Poi tutti quei tifosi ke si fanno tanti kilometri x sequirci e ke ci fanno sentire sempre il loro calore ora più ke mai come avete visto niente e scontato a domenica 20………
Totar o ma tu parli sempre? Stai zitto e goditi questi quattro spiccioli che ti danno. anche se e scandaloso che invece di investire sui ragazzi devono dare i soldi ad uno di 50 anni. ma la colpa non e tua ma di chi ha fatto la squadra. perciò approfitt a della inesperienza di questa piazza ma almeno sta zitto e non ti impicciare di cose che non conosci.
l’udas darà anche gli spiccioli a qualcuno che come dite voi ha 50 anni, ma squadre ai play off con giocatori giovani non ne abbiamo ancora viste. infatti, sarà un caso, ma oggi ai play off ci sono l’udas, la cestistica bari, ceglie e l’adria bari…ma che parliamo a fare! l’udas sta scrivendo la storia e portando in alto il nome di cerignola, cosa che non riesce in nessuno sport oggi….! rendiamoci conto e visto lo spettacolo che questi ragazzi stanno dando alla nostra città, sempre avara di complimenti e gratificazioni, dovremmo solo star zitti e applaudire dal mattino alla sera. sig. totaro, scusi l’ignoranza di molti, ma il mondo, purtroppo, si dice che sia bello perchè è vario. mi auguro che i “ragazzi” la vengano a vedere, cosi potranno imparare da qualcuno!
E siamo sempre alle solite …..questo sig. cartone animato che straparla deve essere uno a cui piace solo criticare per il gusto di farlo.
Sarei curioso di saper se la squadra di calcio per cui tifa , ha ingaggiato ragazzi appartenenti alla stessa città e se è stata portata innanzi con ardore dagli stessi!!??? NESSUNO ! Si perché la ricetta per progredire non è scritta da nessuna parte , ma la prima in assoluto è avere un Gruppo e questo nell’UDAS c’è , che da altre parti non si vede, anzi questo non fa altro che sgretolare pian pianino come gocce d’acqua sulla roccia .Se ci sono altri cartoni animati in giro, prego darsi uno sguardo a filmati su youTube di come assemblare una squadra di Basket per avere risultati nel futuro …….ed infine , sono ragazzi da ammirare e prendere ad esempio , anche se non vivono qui , danno l’anima ugualmente e non per i 4 spiccioli , ma poichè c’è un SANO collante che sono il Mister , i Dirigenti , la Struttura che lavorano solo per passione e non a scopo di lucro e……. anche i tifosi che sentono propria questa realtà! Buona Vita e divertiamo”C”.
P.s. Matteo Totaro è e sarà sempre il Capitano , insegnante di vita anche per i ragazzi seduti in panchina , che sono onorati di star seduti in panchina e far parte della storia di questa MARTORIATA città!
mi rivolgo a lory e filippo de luca: mi chiedo perchè perdete eplicate a commenti anonimi pubblicati ad hoc da uomini (o donne) piccoli piccoli che si nascondono dietro pseudonimi ridicoli come i loro commenti?
Pazienza ragazzi, noi della Lapige siamo abituati a ricevere (e non subire) questi commenti di piccoli uomini (o donne) frustrati che sono capaci solo di parlare a sproposito e non di agire e prendersi responsabilità come facciamo noi ogni giorno. Noi non abbiamo mai raccolto le loro provocazioni anche se sappiamo benissimo chi sono, quando leggiamo le cavolate che scrivono ci facciamo un bel sorriso tra noi e andiamo avanti per la nostra strada. Ora vi chiedo: secondo voi questo asterix o altri anonimi avranno mai il coraggio di dire di persona quello che pensano? Ho avuto la fortuna di conoscere di persona Matteo Totaro, professionista serio ed esemplare, persona per bene e cordiale. Sono sicuro che asterix sia in mala fede consapevole di esserlo.. In bocca al lupo per la finale ragazzi.
sig . fagnillo proprio lei parla di coraggio nel parlare in faccia non mi sembra il caso ke si espone piu di tanto , comunque concordo sulla persono del sig. totaro brava persona.
cappiello gerardo detto gerry….ho detto tutto!!
cosi pensi di aver d tutto io invece ne avrei di cose da dirti , ma preferisco non dirle qui , 1 tele dico lascia decide alle ragazze da ke parte stare .
1 tela dico
….???
…Asterix … Il personaggio dei fumetti più dopato della storia…
Mi auguro che dopo la promozione(è una formalità contro la cestistica,ndr) il progetto continui con innesti che favoriscano il gioco di squadra , perché dal punto di vista difensivo non ho nulla da eccepire i tre “muri” sono di categoria superiore, ma l’attacco è inguardabile.. un solo giocatore non può fare più di 50 tiri a partita per 30 miseri punti e concederne altrettanti al suo marcatore..
mi farebbe davvero piacere leggere nei tabellini una più equa distribuzione dei punti perché vorrà dire che le vittorie non saranno il frutto di un solista ma di un’orchestra.
Caro osservatore credo che uno come sierra sia stato preso non certo per fare solo dieci tiri. come invece credo che non credo che in questo tipo di piazza sia casuale che sia stata costruita una squadra di questo tipo e a giudicare dai risultati in termini di successo di pubblico e non solo di pubblico direi che chi parla di società ingenua o inesperta deve solo imparare quindi caro osservatore cerca di osservare tutto il fenomeno e non la singola partita. poi che una finale sia una formalita indica davvero il tuo livello di conoscenza del basket e dello sport
Caro osservatore, definire la finale con la CEST.Bari una formalitànon depone a favore delle tue conoscenze, almeno nell’ambito della serie D. Quello che la Solenergy andrà ad affrontare è, forse, il peggior cliente le poteva capitare fra i vari possibili. Non scordiamoci che ha detenuto per parecchio tempo la testa della classifica, anche se in condominio, e che ci è voluta tutta l’esperienza dei “vecchi” dell’UDAS per ottenere due vittorie durante la regular season. La CEST Bari è una formazione di tutto rispetto che unisce ad un buon sistema di gioco una aggressività ed una cattiveria che, in alcuni casi, rasenterebbe il penale. Speriamo che i nostri ragazzi mantengano intatta la concentrazione e che conquistino questo storico traguardo. Di certo non faranno mai l’errore di sottovalutare l’avversario… hanno troppa esperienza per cadere in questa trappola. Forza UDAS!!!!
Mha.. avete travisato le mie parole..sembra che abbia scritto chissà quali accuse nei confronti dell’UDAS, o sparato sulla croce rossa. Il sito è strutturato tramite wordpress ovvero una piattaforma di blogging.
Chiunque, con modi pacati, può dire la sua senza essere offensivo.
Ho riletto più e più volte quello che ho scritto e non ci vedo nulla di offensivo.Ho semplicemente elogiato la fase difensiva(come scritto nell’articolo) e espresso il mio punto di vista sull’attacco in vista della finale playoff.
Ma noto con stupore che è bastato un mio commento per capire tutto di me.
Complimenti.
La Cestistica è una squadra composta da 10 teste calde di talento,nessuno escluso. Basta vedere tutte le sanzioni accumulate nei referti di gara.. il mio giudizio è stato il frutto di una semplice analisi: l’Udas è composta da 5-6 componenti, tutti esperti, una mentalità navigata e sopratutto polso fermo. I playoff li vince chi ha i nervi saldi fino alla fine, no chi c’è l’ha più lungo.
Be ….hai detto che la vittoria contro la casistica e una formalita….ora dici che sono dieci talenti….prima dici attacco inguardabile ( però e il più prolifico di tutta la serie d) e poi dici che non e offensivo…..sai qual e la verità? E che qui qualunque cosa si fa ce qualcuno o molti che devono criticare di professione. tutti parlano e pochissimi agiscono e se agiscono vengono comunque criticati. purtroppo cerignola e questa.