Proprio l’8 marzo, Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne, si è tenuta a Cerignola, presso il “Caffè del Conte”, la presentazione del comitato SeNonOraQuando-Cerignola.
Presenti all’incontro anche i consiglieri comunali Metta, Dalessandro, Aucello e Lepore che hanno partecipato attivamente al dibatitto incentrato su temi quali le pari opportunità tra uomini e donne, la valorizzazione dell’identità femminile e l’impegno delle donne in campo lavorativo, politico, sociale e culturale, impegno troppo spesso sottovalutato. Dopo un breve video sulle manifestazioni del comitato SNOQ, sceso in piazza in tutta Italia e all’estero per dire ‘basta’ agli stereotipi degradanti della donna-oggetto proposti dai mass media, interviene Liviana Di Gennaro del comitato SNOQ-Cerignola: «Basta! Siamo stanche di essere considerate dei semplici corpi! Basta con la mercificazione dell’immagine della donna! Ci siamo chieste, con l’appoggio degli uomini che ci sostengono, che fine abbia fatto la nostra dignità, considerando che anche per pubblicizzare un semplice prodotto di ferramenta viene strumentalizzato il corpo delle donne. Che dignità avrà mai una donna se non riesce ad ottenere un lavoro stabile per via del matrimonio o dei figli che, secondo le aziende, possono comportare problemi di produttività? Chi adesso assumerebbe in Italia una donna incinta? Nessuno. Il nostro comitato territoriale ha lo scopo di scuotere le coscienze delle nostre concittadine per far sì che escano allo scoperto e partecipino attivamente alla vita politica, sociale e culturale».
Tre sono le idee proposte dal comitato SNOQ-Cerignola: la creazione di asili nido comunali, fondamentali per le mamme che lavorano; l’organizzazione nelle scuole superiori di un programma di incontri per educare tutte le adolescenti a denunciare qualsiasi tipo di violenza subita, superando quell’odiosa omertà dovuta troppo spesso ad un ingiustificato senso di vergogna o colpevolezza; l’istituzione di uno sportello ‘rosa’ a cui le donne possano rivolgersi per ottenere consulenze gratuite in seguito a violenze domestiche, stalking, mobbing.
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Proprio quest’ultimo punto trova l’appoggio dell’avvocato Metta che dice: «Con un team di esperti avvocati, possiamo dar vita allo ‘sportello rosa’ anche domani!». Bisogna rivoluzionare l’intero sistema di una società maschilista che da anni parla di pari opportunità tra donne e uomini, ostentando un’emancipazione che in realtà ancora non esiste. E’ un’emancipazione apparente, fittizia, inesistente. La voce delle donne è ignorata, messa in secondo piano, privata del valore che meriterebbe. E così questa voce si fa più forte, pressante, potente. E’ la voce di mogli, madri, casalinghe, professioniste, studentesse, ma anche di uomini che credono nelle potenzialità e nell’immenso valore delle donne, uniti per ottenere una parità concreta ed effettiva e per gridare insieme “Basta! Bisogna reagire!”. “Se non ora, quando? Adesso!”.
cos’è
Nelle foto sta… pazienza
se non ora, quando? POI, un’altra volta!!