L’Audace Cerignola concede la rivincita al Galatina, uscendo battuto dal “Giuseppe Specchia” per due reti ad una, in un match che ha visto i leccesi dominare nel primo tempo: il ritorno gialloblu non è bastato, perché un rigore di Marino a dieci minuti dal termine determina la terza sconfitta esterna consecutiva degli ofantini. Entrambi i tecnici devono fare i conti con le squalifiche e le scorie della finale di giovedì: Pizzulli sceglie Cellamaro e Conte come esterni di centrocampo, con Stefanini e Zotti in avanti; Inglese opta per il difensore Deffo schierato come centravanti, affidandosi all’estro di Marino. De Palma interviene già al 5′ parando una conclusione di Scalise, con la Pro Italia molto determinata a far sua la gara; al 25′ i leccesi sbloccano il risultato proprio con Deffo, che al volo di piatto converte in gol un lancio lungo di Marino. La prima vera risposta ospite nasce da una punizione di Zotti, respinta dal portiere di casa Iurlo, con Stefanini che manca il tap in. La frazione si chiude con nuovamente Deffo protagonista, ma stavolta il duello è vinto da De Palma, negando la doppietta al camerunense.
Il Cerignola entra in campo nella ripresa con ben altro spirito, ed immediata arriva la parità: Riontino fa da sponda per Zotti, che da pochi metri supera Iurlo, per il secondo gol in tre giorni del fantasista ex Mola. I biancostellati si riversano in attacco, senza creare problemi, mentre i gialloblu (con Caggianelli al posto di Stefanini) sono ora più presenti nel match. Al minuto numero 80, il migliore in assoluto dell’incontro, Marino, è steso in area da Cellamaro: massima punizione decretata dall’arbitro Marinuzzi di Taranto, trasformata dallo stesso numero dieci salentino, per il 2-1 definitivo. Ultimi spezzoni di gara all’insegna dei capovolgimenti di fronte, Pizzulli inserisce anche Russo, ma l’occasione più limpida capita sui piedi di Riontino, che calcia alto su assist di Zotti. Il girone d’andata si chiude dunque con una sconfitta, che lascia la Libertas Molfetta sola in vetta con tre punti di margine: distacco che potenzialmente può arrivare a sei lunghezze, dato il recupero che i biancorossi sosterranno giovedì con il Corato. Il ritorno in campo, dopo le festività di fine anno, è previsto il 6 gennaio, quando l’Audace tornerà in Salento per un’altra trasferta delicata, rendendo visita al Gallipoli, quinto in graduatoria.
Illusi. Dove vi credete di andare montati
a morte il Cerignola.
Per Lupo Nero ……..Buon Natale anche a te.