Si chiude la Fiera del Libro 2012, l’unico vero evento culturale dell’intera stagione estiva. L’Ex-Opera, location ideale, diventa per un week-end la cornice giusta e opportuna per ospitare libri, presentazioni, dibattiti e reading. Non lasciano nulla al caso i ragazzi di Oltre Babele, associazione organizzatrice, che negli ultimi tre anni hanno fatto crescere un evento, oramai appuntamento fisso, capace di smentire ogni rosea previsione. Se la cultura interessa davvero a pochi, va rivisto tale concetto. I ‘pochi’ che hanno visitato in questi tre giorni la Fiera hanno partecipato in ogni senso, acquistando e svuotando la zona best-seller.
Dove vuole arrivare questa Fiera? «Vuole semplicemente crescere – ci racconta Rossella Bruno, presidente di Oltre Babele – e cercare di coinvolgere quanta più gente possibile, attraverso l’oggetto culturale per eccellenza, il libro». Imposimato, Beha, Piva e Le storie di Lucio con Erica Mou sono stati il fulcro della proposta 2012. Un cartellone di tutto rispetto per un appuntamento giovane (di soli tre anni) che ha già fatto parlar di sé: Sole 24 ore e Repubblica sono solo alcuni dei quotidiani che hanno dedicato spazio all’evento.
In tutte le giornate ognuno degli ospiti ha lasciato il segno, ma chi ha davvero fatto sintesi, carpendo l’attenzione di giovani e meno giovani è stata Erica Mou. Pubblico fino alla fine seduto per ascoltare, dopo le bellissime interpretazioni degli altri artisti e gli intermezzi del regista Cosimo Damiano Damato, Piazza Grande, suonato ed interpretato magistralmente da Erica Mou. Finisce tutto e arriva l’ennesima sorpresa. Erica canta il brano con cui ha partecipato a Sanremo, Nella vasca da bagno del tempo. Libri riposti e appuntamento al prossimo anno, sicuramente con tante novità e qualche nuova emozione.
sono andato ieri sera e ho trovato la fiera del libro veramente una bellissima cosa, libri di qualita’, spessore culturale e voglia di crescere e migliorarsi,e’ questa la cerignola che vorrei, anche se talvolta poi fuori l’ex opera si e’ ritornati alla realta’, la nostra realta’ purtroppo, ma i mezzi e le idee ci sono per crescere.
bel servizio…e bel concerto mi hanno detto, purtroppo non ero presente.