Dopo oltre tre mesi, si sblocca in trasferta l’Audace Cerignola, ritrovando a Manduria il bottino pieno, con un gol per tempo. Affermazione molto importante, che certifica la crescita progressiva che sta connotando la squadra, dopo il periodo opaco seguito alla vittoria in coppa Italia. Pizzulli opta per la formazione più logica possibile, lasciando invariati gli uomini che avevano giocato contro la Libertas Molfetta: il posto di Daleno è preso da Lasalandra, con De Santis che riarretra al fianco di Riontino a metà campo; difesa abituale e Ventura unica punta. Il Manduria ha gli uomini contati in retroguardia, recuperando almeno Spinelli, mentre si affida in avanti a Morello e Malagnino. Subito propositivo e determinato il Cerignola, che mette alle corde i padroni di casa: al 1′ ed al 5′ Ventura e Colucci vanno in gol, ma le realizzazioni vengono annullate per segnalazioni di off side da parte del guardalinee. Il vantaggio non tarda ad arrivare, ed al 9′ uno scivolone del centrale messapico Spinelli apre la strada a Lasalandra, che appena dentro gli ultimi sedici metri, supera imparabilmente Laghezza con un rasoterra preciso. I gialloblu insistono, collezionando azioni da rete (Zotti ed Ingrosso); i biancoverdi invece costretti a due cambi per acciacchi fisici (Passiatore e Chirico per Spinelli e Parlangeli). Audace vicinissimo alla nuova segnatura con Colucci, il cui tiro cross incoccia il palo (32′) ed in chiusura di tempo Ventura manca il raddoppio da distanza ravvicinata.
Ventura chiude i conti nel finale Ripresa che parte con il timido tentativo di De Pascalis, bloccato da Vurchio; gli ofantini non hanno difficoltà enormi nel controllare la partita, non mancando di farsi pericolosi con Zotti, che vede la sua conclusione dopo una azione personale parata da Laghezza. Al 73′, il Manduria resta in dieci, per il doppio giallo sventolato a Malagnino, il migliore dei suoi in campo. Ventura sembra avere una giornata storta, visto che al 79′ si impossessa della sfera su rimpallo, evita il portiere ma un difensore tarantino salva sulla linea. Cocciolo impegna nuovamente Vurchio all’88’, poi, con i tarantini sbilanciati, una perfetta ripartenza innescata e rifinita da Zotti è chiusa in gol da Ventura di giustezza. E’ il 93′ ed anche la sostanziale parola fine sul match. Due vittorie consecutive, cinque punti recuperati in altrettanti incontri alla Libertas: a 38 punti il Cerignola è a meno uno dalla vetta, con rinnovata consapevolezza dei propri mezzi e disponibilità. Il prossimo avversario, domenica prossima al “Monterisi”, sarà il Polimnia (formazione con la migliore posizione attuale in zona playout); sulla carta un’altra partita non impossibile, con il fattore campo dalla propria parte.