Una rete benefica ha legato il Liceo Artistico “Sacro Cuore” di Cerignola a chi nella nostra cittadina fa del volontariato la sua ragione di vita. Insieme all’ASSOCIAZIONE CLOWNTERAPYA SOS SORRISO :O) e al LIONS CLUB DI CERIGNOLA, la dirigente scolastica dott.ssa Giuliana Colucci e i docenti impegnati in questa bella attività (De Angelis, Ferrante, Curatolo) hanno accettato con gioia di aderire all’iniziativa delle associazioni di volontariato, concordando il tipo di intervento, la tempistica e le sue modalità di realizzazione. L’idea di questi “angeli fatti di carne e ossa” è di abbellire il reparto Pediatria dell’Ospedale di Cerignola e per realizzarla sia l’Associazione SOS Sorriso, nella persona della Presidentessa Antonella Tedeschi, che i dirigenti del Lions Club Cerignola, nelle persone del Presidente Michele Distefano e della dott.ssa Wandisa Giordano, hanno gioiosamente invaso i laboratori del Liceo Artistico, partecipando con i docenti e gli studenti anche alle fasi ideative dei pannelli decorativi che orneranno le pareti dell’unità pediatrica, riportando in chiave giocosa e fiabesca elementi del mondo animale e vegetale, con l’obiettivo di rendere meno triste la permanenza ai piccoli degenti. Il tutto ovviamente con la festosa accoglienza e partecipazione dell’intera equipe medica guidata dal dott. Luigi Ratcliff.
La realizzazione dei pannelli sarà conclusa entro la fine di maggio e gli stessi presentati alla città nella 2^ mostra didattica “A. Rosati” di fine anno che si terrà come sempre presso il Palazzo Coccia, e successivamente montati nel Reparto Pediatria. L’inizio, questo, di una bella e utile collaborazione tra scuola e associazioni del territorio, che insieme operano per migliorare le condizioni di vita dei più deboli e per sviluppare spirito di solidarietà e di tolleranza in una cittadina che spesso nell’immaginario collettivo viene ricordata per avvenimenti di tutt’altro genere.
Complimenti a tutti i promotori dell’iniziativa.
Che cacchio si commentano tante fesserie,si possono ”spendere” due parole per elogiare questi ragazzi e questi docenti.
saluti
Quanto silenzio sul reparto dei bambini sfortunati,il silenzio è così silenzio, che par parlante.
L’impegno della nostra scuola, del Liceo Artistico “Sacro Cuore” di Cerignola c’è sempre stato. I contatti con il territorio questa scuola li ha sempre cercati, si è aperta all’esterno e ha combattuto modi di pensare preconcetti e ottusi. Contro chi ha sempre ritenuto l’arte e la creatività discipline minori, attività belle ma superflue, dimenticando che nel mondo gli italiani e l’Italia sono famosi solo per queste e non certo per le sue grandi industrie, sempre controcorrente. Ma è giusto ricordare che la nostra scuola ha una storia importante, che nasce con una grande donna, Antonietta Rosati, nel lontano 1961, nelle stanze di casa sua, dove portava le ragazze delle famiglie meno abbienti e insegnava loro a leggere, a scrivere, ad emanciparsi. Un percorso durissimo, in cui la caparbietà e la determinazione di una donna, che porta la nostra scuola a diventare Istituto Statale d’Arte nel 1973! Qui dentro hanno insegnato docenti importanti con esperienze artistiche e professionali di elevatissimo livello (Ennio Tarantino, Mario Fiore, Paolo De Sario, Giuseppe Tenore, Mario Granata, Mauro Gioachin, e tanti altri che in questo momento mi sfuggono), si sono formati grandi artisti come Michele Loconte (Mikelangelo), popstar di livello internazionale, Giacomo Giannelli, regista cinematografico e artista a tutto tondo, Giuseppe Amorese, pittore e artista che espone stabilmente in via Margutta a Roma e che porta le sue opere nel mondo (Londra, New York), la hanno frequentata studenti diventati successivamente esponenti di spicco della cultura italiana e internazionale come il prof. arch. Ettore Maria Mazzola docente presso la facoltà di Architettura a Roma e visiting professor presso diverse università del mondo, studenti che sono poi diventati ricercatori presso università italiane (Vincenza De Vincenziis, Klizia Patruno), studenti che sono diventati professionisti affermati e docenti in tutte le città di Italia, studenti che hanno realizzato il loro piccolo grande sogno di farsi una famiglia e di condurla in modo responsabile, di entrare nel mondo del lavoro e di portarsi dietro le cose ha imparato nella nostra scuola, insieme ai tanti bei ricordi. L’impegno della nostra scuola è sempre stato totale, ripeto, nonostante il disinteresse e le idee precostituite di gente quanto meno superficiale. Difficile, in una realtà che si chiude al confronto, il compito per una scuola in cui l’arte e la bellezza costituiscono il fulcro della sua esistenza. Nel marasma degli accorpamenti, delle razionalizzazioni, dei numeri di alunni minimi per la formazione delle classi ( a scapito ovviamente della qualità dell’insegnamento), la nostra scuola ha avuto la ventura (per fortuna!) si essere diretta da due anni da Giuliana Colucci, una dirigente conosciuta per le sue capacità professionali, meno per quelle umane, che tiene gelosamente nascoste per pudore e per serietà professionale. Ma che escono fuori tutte le volte che si parla della nostra scuola, del suo grande valore, delle sue potenzialità. Noi ci siamo!