La Giunta comunale di Cerignola ha indetto una manifestazione di interesse per l’alienazione dell’immobile comunale di via Torino, ex sede dell’Asia, e la contestuale realizzazione di un intervento di edilizia residenziale. L’adozione del provvedimento – il relativo Avviso verrà pubblicato a breve sul sito del Comune, www.comune.cerignola.fg.it – arriva dopo la diserzione dei due Bandi indetti nei mesi scorsi dall’Amministrazione per la vendita dell’edificio: il primo prevedeva un importo a base di gara di € 1.800.000,00 e l’individuazione dei contraenti attraverso il sistema del massimo rialzo sul prezzo di stima del bene riportato nel bando, mentre il secondo ammetteva offerte in ribasso rispetto al prezzo base, fissando la massima percentuale al ribasso in misura non superiore al 20% del prezzo suddetto. “Fatti che testimoniano l’evidente crisi del mercato immobiliare e delle difficoltà che imprese e privati incontrano nell’accesso al credito – dice il Sindaco Antonio Giannatempo -. In una situazione di questo tipo occorre assolutamente intervenire per cercare di proporre offerte che rendano più appetibile il bene da vendere e che facilitino così l’individuazione di interlocutori interessati all’acquisto. E’ un obiettivo che riteniamo di poter raggiungere attraverso una manifestazione di interesse”. L’alienazione di questo immobile è considerata prioritaria perche “consente di reperire risorse utili a finanziare nuovi investimenti ed agevola la riqualificazione urbanistica ed edilizia dell’area anche mediante interventi di edilizia residenziale sociale”.
Tra gli scopi, recita il testo dell’Avviso, “porre in essere iniziative per contrastare la crisi economica per la tutela dei livelli occupazionali e per rilanciare l’attività edilizia; contribuire a dare una prima risposta ai bisogni abitativi delle famiglie in condizioni di particolare disagio economico e sociale, predisporre atti ed iniziative specifiche tese ad allentare la fortissima tensione abitativa, in assenza di interventi di edilizia sovvenzionata da parte dell’Istituto Autonomo Case Popolari”. L’intervento in oggetto può essere attuato per una volumetria complessiva di mc 17.863,45, pari a quella oggetto di perizia allegata al bando di alienazione, incrementata del 35% della volumetria preesistente. E’, in pratica, un intervento di ristrutturazione urbanistica, con demolizione e ricostruzione della volumetria destinata a residenza di perizia (pari a mc.14.125,10) con incremento volumetrico pari a mc.3738,35, secondo la vigente normativa nazionale, regionale e comunale. E’ prevista: la realizzazione di alloggi e relative pertinenze da destinare a libero mercato, ma anche di locali commerciali da destinare a libero mercato e di alloggi da cedere in proprietà all’Amministrazione Comunale e, infine, la cessione delle aree e la realizzazione delle opere di urbanizzazione. L’Amministrazione Comunale, dopo aver raccolto le manifestazioni d’interesse, procederà alla indizione di una gara ufficiosa tra i soggetti che avranno inviato tali manifestazioni, tesa ad ottenere un miglioramento delle offerte pervenute. In caso di una sola manifestazione d’interesse l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere direttamente all’aggiudicazione alle condizioni ivi offerte.
L’Amministrazione Comunale adotta tale prioritario provvedimento
perchè ha bisogno di reperire risorse utili a finanziare nuovi investimenti.
E pensare che ci siamo fatti fregare 20 miliardi di vecchie
lire dalla GEMA, e nessuno conosce la vera verità.
Nonostante io mi stia “ sgolando” attraverso codesta testata
giornalistica per far si che forze politiche sensibili intervengano per sapere se
vi siano responsabilità e da parte di chi, non ancora questa sollecitazione
viene accolta. Come mai? E’ talmente
difficile indire un Consiglio Comunale di proposito?
I Consiglieri Comunali di opposizione, se davvero si ritengono tali
lo devono dimostrare. E questa è una grande
opportunità da cogliere!.
Voglio continuare a nutrire una speranza!
22-4-2013
L’alienazione di questo immobile è considerata prioritaria perche
“consente di reperire RISORSE UTILI a finanziare …………….. ed
agevola………………………………
Mamma del carmine, questi mo vendono tutto quello che gli capita per strada.
Povera cerignola, rendiamoci conto una volta per tutte da chia siamo reppresentati e soprattutto gestiti, diversamente non ci permettiamo più di lamentarci.
Invece di venderla perchè non far trasferire lì il commissariato di polizia,dato che il quartiere in cui è sito l’immobile è pieno di delinqueti,così facendo si terrebbe la zona sotto controllo…
Salve, sig. Abitante.
E’ sicuro di voler sapere sul serio il perchè?
Stiamo attenti allora mettono il vendesi al Comune nuovo.
Nè oh, chèss sò capòc e avànz u rèst.
Quante belle iniziative immobiliari, una KERMESSE D’ALTRI TEMPI, IN ONORE DEI PALAZZINARI, è mai possibile che Cerignola abbia una tale cospiqua “forza di denaro” che consenta ai più di investire acquistando qui e là tanti immobili? Potrebbero sorgere dei dubbi sulla provenienza di tanto denaro “Via Nizza docet”?. Girando per questa città di frontiera ci si rende conto che si aprono con cadenza “inconcepibile” attività commerciali, moltissimi cloni, senza nessuna regola che ne gestisca la collocazione ed apertura, (Grazie a Pierluigi), come i centri scommesse, possibile che in città circoli tanto denaro? Sono solo di facciata? Quello che più sconcerta è che questa Amministrazione non paga i debiti nè i propri e neanche quelli che rappresenta e rappresentava (vedi ASIA), ma fa l’Immobiliarista. IMMOBILINEA UNA SOLUZIONE PER OGGI-DOMANI-DOPODOMANI