L’Ambito Territoriale di Cerignola ha approvato la riprogrammazione del Piano Sociale di Zona, in conformità a quanto stabilito dalla Regione Puglia (D.G.R. n. 2155 del 23 ottobre scorso), che, in riferimento al Piano Regionale per le Politiche Sociali, prorogava al 2013 il secondo ciclo di interventi 2010-2012. Un provvedimento con il quale la Regione ha inteso garantire continuità all’attuazione di servizi erogati, in attesa delle nuove determinazioni del governo centrale in ordine ai Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e il Fondo per la Non Autosufficienza. A disposizione dell’Ambito ci sono, in particolare, quasi 434 mila euro stanziati attraverso il primo Fondo, e 368mila (a destinazione vincolata) attraverso il Fondo per la non autosufficienza.
Si punta, con la riprogrammazione, a garantire la prosecuzione delle azioni tese al raggiungimento degli “obiettivi di servizio”: tra queste, l’attuazione degli interventi riguardanti i minori fuori famiglia; l’integrazione scolastica per gli alunni disabili; il sostegno alla crescita qualitativa e all’ampliamento dell’offerta dei servizi per il contrasto all’abuso e al maltrattamento di donne e minori vittime di violenza; il supporto alle misure di contrasto alla povertà, con l’introduzione di forme di sostegno economico a progetti di inclusione sociale per persone in condizione di particolare fragilità economica e, infine, la copertura delle reti di ricovero in strutture residenziali e semiresidenziali per disabili in condizioni di indigenza economica.
e la DOLOROSA MISERIA….continua ad aspettare TUTTI st+ ..bla bla blà ed elettorali. = CHE DANNI…..!!!
bentornati
Ok parliamo anche di cose positive. Ma guai a dire a Pidiellina che queste cose per Cerignola vengono dalla positiva azione della Gentile. Secondo lei la Gentile non fa niente per Cerignola. Basta leggere senza troppo sforzo.