Per anni ci hanno donato socialmente un concetto di libertà inteso come “libertà di fare…” (qualsiasi cosa). Probabilmente c’è un errore. L’uomo ha la “libertà di scegliere di fare…”. Un concetto ben diverso. La scelta innanzitutto. Una scelta operata, si spera, con responsabilità. Trasferiamo il concetto. Il cittadino quindi può scegliere liberamente di fare una qualche azione, si spera assumendosene la responsabilità.
Ad esempio i commenti agli articoli su lanotiziaweb.it, non sono altro che l’espressione di una vera libertà. I lettori scelgono liberamente di commentare e decidono come farlo, se con nome e cognome o in anonimato. L’esperimento? Far sì che sempre più persone possano assumersi la responsabilità delle proprie parole (se ciò non accade i commenti eventualmente offensivi vengono rimossi entro qualche giorno dalla redazione. E chi afferma il contrario lo dimostri). Utopia? Con utopia si cambiano le cose!
L’anonimato in tutto questo è una scelta libera, che come redazione non condividiamo ma che al momento non reprimiamo. Il commento anonimo ci sta, purché non offensivo. In fondo, che differenza c’è tra chi scrive un commento anonimo e chi attacca in un articolo senza fare i nomi? Nessuna. Entrambi hanno scelto liberamente di…