Impegno non difficile nella 7^ di ritorno del campionato regionale di serie C, con la Castellano Udas che ospita sul parquet del PalaDiLeo gli atleti della Poseidone Assi Brindisi. Il team brindisino, fanalino di coda del torneo con uno score stagionale di una vittoria in ventuno incontri, merita comunque tutta la stima degli appassionati, considerato che la scelta di disputare il campionato solo con i giovanissimi atleti ‘di casa’ è frutto di una posizione dichiaratamente polemica con gli organi istituzionali sportivi. Il team di casa ha a sua volta non poche gatte da pelare, a cominciare dalla squalifica di coach Totaro e di Francesco D’Arrissi (quest’ultima fortemente contestata dalla società biancazzurra presso gli organi federali), per finire con le precarie condizioni fisiche di Raffaele Dinanni, ancora alle prese con un problema al ginocchio destro che, all’esito degli accertamenti clinici effettuati in settimana, si è fortunatamente dimostrato meno grave del previsto. I padroni di casa, guidati da coach Bufo, scendono in campo con Susbielles e V. D’Arrissi, schierati a zona davanti a Sierra Dinanni e Rizzi. Coach Sarli risponde con Zecca, Guarini, Ranieri, Avallone e Calò, anch’essi a zona. In partenza i brindisini tentano di spiazzare la zona biancazzurra, mandando ripetutamente Ranieri a segno dalla lunga distanza. Ma la Castellano Udas fa valere i centimetri e l’esperienza, e colpisce sistematicamente da sotto con Dinanni e Rizzi. I ‘rossi’ provano a giocarsela alla pari fino a metà quarto, ma il maggior tasso tecnico dei padroni di casa non tarda a far valere la legge del più forte. Con Sierra costantemente impegnato in micidiali penetrazioni ‘back door’, e Susbielles sempre più lucido nella gestione dei tempi dei suoi, il primo parziale si chiude con gli udassini in vantaggio di nove punti, con coach Sarli costretto a privarsi di Calò, giunto troppo prematuramente alla pericolosa soglia dei tre falli. I problemi dei brindisini si accentuano nei secondi dieci minuti, con i locali determinati a chiudere senza patemi la gara sin dal primo tempo. Ancora Sierra e Susbielles sugli scudi ed il distacco dagli avversari, a metà quarto, arriva fino al più diciassette.
Ce n’è a sufficienza per iniziare un logico turnover, che inizia con Ficco per Dinanni e Riccardi per D’Arrissi, per poi condurre al debutto stagionale di Marco Giordano, under lucerino di belle speranze, giunto alla Castellano Udas per rimpiazzare Manfredi. La sirena lunga squilla con le squadre separate da diciassette punti, distacco che ben fotografa la situazione in campo. La seconda metà di gara è una mera formalità. Sierra viene richiamato in panca per lasciare spazio a Merlicco, ma anche senza i pezzi da novanta gli udassini contengono bene ogni tentativo di rimonta degli avversari. Anzi, spronati dalla voglia di far bene, i ‘babies’ biancazzurri ce la mettono tutta davanti al numeroso pubblico di casa, ed è doveroso per noi sottolineare come, a metà del terzo, il quintetto in campo era composto solo da atleti cerignolani (Rizzi, Ficco, Merlicco, Scarano, Riccardi). Terza sirena a più ventuno. L’ultima frazione va avanti con la medesima inerzia fino alla fine, con i giovanissimi udassini a far mostra delle proprie doti, maturate e limate dalle lunghe sessioni di allenamento con i compagni più esperti e blasonati.
TABELLINI
Parziali: 1° quarto 28-19; 2° quarto 23-16; 3° quarto 20-15; 4° quarto 21-20.
Realizzatori:
per la CASTELLANO UDAS Sierra (30), D’Arrissi V. e Rizzi (12), Susbielles (11), Di Nanni (10), Riccardi e Merlicco (6), Giordano (3) Ficco (2).
Per l‘Assi Brindisi Ranieri (29) Avallone (14) Zecca (13) Zarcone e Guarini (5), Calò e Fregnelli (2).
Falli: Ficco al 37°.