Continua l’attività di contrasto dei reati predatori nei confronti di importanti aziende del nord Italia, posta in essere dagli uomini della Squadra Mobile di Foggia unitamente agli uomini del Commissariato P.S. di Cerignola. Venerdì 18 ottobre, gli uomini della Squadra Mobile di Foggia e quelli del Commissariato di Polizia di Cerignola, agli ordini del Vice Questori Aggiunti Fabbrocini Alfredo e Colasuonno Loreta, visto il dilagante fenomeno della ricettazione di merce rubata, avendo avuto notizia di un grosso furto di pesce congelato avvenuto in provincia di Udine, per un valore di circa 140 mila euro, hanno effettuato un’attività info-investigativa, riuscendo ad individuare, in un parcheggio per autoarticolati, di pertinenza di un ristorante, in agro di Cerignola, un semirimorchio adibito a cella frigorifero. Al suo interno un numero imprecisato di bancali carichi di pesce congelato.

Percependo che la merce potesse essere parte di quella asportata giorni prima, gli agenti hanno deciso di effettuare un servizio di osservazione, senza mai perdere di vista il semirimorchio, per attendere che qualcuno venisse a riprendere il mezzo in questione. La caparbietà degli agenti veniva premiata di lì a poco, in quanto, poco dopo, è giunto sul posto un bilico (trattore stradale più rimorchio), con a bordo Mastropietro in qualità di autista, che, alla vista degli agenti, ha tentato di effettuare manovre evasive, cercando di guadagnare la fuga verso l’esterno del parcheggio. In seguito i controlli: all’interno della cabina del camion gli agenti hanno rinvenuto una targa straniera appartenente a un trattore stradale, parcheggiato sul posto, risultato rubato il 16 ottobre 2013, con il pesce congelato, di proprietà della LOGEST s.r.l., che ne denunciava il furto.

Visualizzando le immagini dell’impianto di videosorveglianza, che serviva il parcheggio, gli agenti hanno appurato che, la notte di venerdì 18, alle ore 2 e trenta circa, è giunto un Trattore stradale Man di colore grigio, identico a quello con cui era stato fermato Mastropietro, corrispondente in ogni dettaglio, con agganciato il semirimorchio adibito a cella frigorifero, di colore bianco, rinvenuto carico di pesce, anche questo identico nei dettagli. Dalle immagini gli agenti hanno appurato anche che l’autista del Man giunto alle 2 e trenta circa, era proprio Mastropietro, che è risultato vestito nello stesso modo in cui era stato sottoposto al controllo. In base a quanto accertato, Mastropietro ha prima parcheggiato il bilico in questione e poi abbandonato il parcheggio a bordo di un’autovettura. Successivamente l’arrivo nello stesso parcheggio di un’autovettura Fiat 500 di colore bianco, dalla quale è sceso Mastropietro, che è risalito a bordo del trattore MAN di colore grigio, sganciandolo dal semirimorchio carico di prodotti ittici; nel contempo è giunto altro trattore stradale di colore bianco, che veniva lì parcheggiato e che corrispondeva al Trattore DAF bianco rinvenuto durante l’intervento dei poliziotti, risultato provento di furto. Per quanto sopra ed in considerazione dei precedenti di polizia per ricettazione, gli agenti hanno proceduto al fermo di P.G. di Mastropietro Matteo. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato in carcere a Foggia a disposizione dell’autorità Giudiziaria che procede. Il valore della merce recuperata ammonta a circa 70 mila euro per quanto concerne i prodotti ittici mentre per quanto riguarda il trattore stradale ammonta a circa 80 mila euro. (tratto da statoquotidiano)

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