Le attese della città per uno degli eventi più importanti di questa estate non sono state deluse, anzi successo a trecento sessanta gradi per Mama P_Art_y Out, sabato scorso all’Hotel Veronese. Se si vuole spiegare tutto ciò bisogna farlo contando su diversi aspetti che sono stati determinanti: i primi a crederci sono stati Marella Reitani e Marta Chiara Fraccaroli, sapevano che non era facile organizzare tutto ciò ma ci hanno creduto sino in fondo contando prima sull’aspetto scenografico del designer Vincenzo Russo, che ha creato una location solare, coinvolgente e piena di intensità; poi la direzione artistica di Luigi Marinelli che in esclusiva per Lanotiziaweb racconta qualche particolare inedito: “doveva essere una serata ‘normale’, invece grazie all’intuizione di Vincenzo Russo, di Virusdesign, ha unito il discorso agricolo al mangiar bene poiché sappiamo che questa struttura ospita tir e autisti in viaggio. Per preparare tutto ciò abbiamo scaricato 480 pinz nella giornata di venerdì da 4 tir ed è stata una fatica non indifferente, non solo per l’allestimento ma per portare valori musicali alla serata e alla nostra città”.
Gli spazi degli artisti coinvolti hanno suscitato l’ammirazione della gente, dalle opere di Assunta Fino e Francesco Grillo, passando per gli abiti eleganti di Annamaria Vigliotti e le foto coinvolgenti di Nicola dell’Olio, la simpatia incontenibile di Raffaella “Raffika” Capotorto con le sue ricette culinarie. Senza dimenticare il patrocinio comunale, e il prezioso apporto di una quindicina di aziende che hanno sponsorizzato l’evento; la musica ha regalato emozioni e sorprese partendo da Ripalta Bufo che ha regalato magia con la sua voce, e un bel duetto con Marco Lopane (Ushcaf) sul Nessun Dorma, coniugando lirica e dialetto cerignolano. Proprio il gruppo rapper ha presentato l’ultimo lavoro discografico su internet nell’ambito di un progetto dal titolo “MamaPuglia”, con la collaborazione di artisti underground pugliesi, brani del nostro dialetto dove si percepisce il sapore della terra di Capitanata attraverso la realtà di oggi, sperando in un cambiamento, dal tema della precarietà all’emigrazione con la gioia di riascoltare attraverso il rap le proprie radici. Mariella Pizzolo, con una insolita formazione jazz, ha intrattenuto la platea, intenta ad assaporare le delizie culinarie locali, con sonorità classiche; i Godiva, giovanissimi diciassettenni, in duo hanno suonato brani di Daniele Silvestri in chiave semi-acustica; Off the Wall Tribute Band di Michael Jackson hanno dato una sterzata importante alla serata (fino ad allora in verità molto lenta, ndr), col cantante truccato e vestito da Jackson giunto davanti al palco a bordo di un’auto lussuosa, trascinando il pubblico in pista, sulle note dei successi del Re del Pop, ponendo definitivamente la parola fine alla cena di gala e dando inizio alla serata di ballo e divertimento, proseguita fino a notte fonda con la dj romana Andrea Belfiore che, in linea con le sonorità degli anni 80 e 90, ha regalato qualche ora di musica spaziando dai grandi successi internazionali, fino ai classici balli anni 70 della musica leggera italiana. Bilancio tutto sommato positivo, nonostante i problemi tecnici (un blackout a metà serata, durante l’esibizione de “Ushcaf”, ha compromesso le successive performance), e gli evidenti piccoli problemi e particolari che, trattandosi della prima volta, erano pressoché imprevedibili.
(Foto realizzate e concesse da Mario Desantis)
