Per l’inaugurazione del nuovo reparto ospedaliero di Fibrosi Cistica arrivano Nichi Vendola ed Elena Gentile. «Vent’anni fa sembrava impensabile questo traguardo» è il commento d’apertura dell’assessore regionale alla sanità. Verrebbe da dire «forse anche due anni fa», a leggere quello che scrivevano alcuni «detrattori», come li chiama Rocco Dalessandro. Ma si sa «più detrattori ci sono – commenta Giannatempo – più l’obiettivo diventa alto e nobile». Nobile di certo, considerato che si parla di salute e di qualità della vita. Elena Gentile ribadisce il pensiero affidato già affidato alla sua pagina facebook. «All’inizio degli anni ’80 cominciammo a curare i nostri bambini in una stanzetta di qualche metro quadro. Da domani potremo offrire spazi ampi, adeguatamente attrezzati ai tanti pazienti che oggi vengono adeguatamente assistiti. Sono felice ed anche emozionata! Da tempo ho lasciato le corsie del mio reparto e del mio ospedale…ma non ho dimenticato. Voglio dedicare questa giornata a Mara, Ermanno, Gennaro, Massimiliano, Claudia…e a tutti gli altri il cui ricordo non mi ha mai abbondanato». Un fragoroso applauso accoglie anche il dottor Ratclif, colui che con professionalità e dedizione si spende quotidianamente per aiutare i pazienti di fibrosi cistica.
«Abbiamo fatto tanti progressi sul fronte sociale e su quello sanitario – conclude Vendola -, progressi che portano la firma di Elena. Oggi finalmente potremo cominciare a programmare il futuro della sanità liberi da ogni vincolo. E chi come noi guarda prima ciò che c’è ancora da fare rispetto a quanto già fatto, saprà dare le giuste risposte a chi oggi è in difficoltà e pretende a ragione un supporto, una risposta». L’inaugurazione assume quindi i tratti di una festa, la festa di chi nelle difficoltà di una malattia ha finalmente un luogo degno per curarsi. Un’altra pagina di buona politica che di certo non rappresenta un punto d’arrivo ma non può neanche essere sminuito e ignorato, oltre che attaccato, come nei mesi scorsi è accaduto, in barba al dolore di tante famiglie.
Ma nella foto avrebbe meritato il primo piano il dott. Ratclif e non i soliti politicotti che fanno questo solo per la faccia e per cercare voti….e meno male che ormai non vi crede piu’ nessuno, manco se il reparto lo hanno aperto con i soldi loro, anche se con tutti i soldi nostri che si fottono ne possono aprire 10 di sti reparti….sciotavennnn
Boccaccia mia statti zitta……..statti zitta….fino a quando non lo so…..boccaccia mia statti zitta. Che ipocriti mamma mia, eppure sanno che un giorno anche loro dovranno consegnare le targhe al SIGNORE.
Un Ospedale che ha bisogno di personale qualificato, invece niente, dove investono solo per i macchinari, ben venga questo ma le ferrari chi le guiderà….?????
Qualche concorso cètt e cètt lo stanno facendo, ma ad ok per qualcuno….staremo a vedere i risultati anzi stiamo aspettando il risultato….poi chi vivrà vedrà.
Ricordatevi una cosa cari politici e non….fate le cose GIUSTE, senza alcun dubbio vi ritroverete con le coscienze a posto….e non solo…….e preoccupazioni zero.
Penso che ci siamo capiti.
Auguri.
Sono daccordo con te, l’ho saputo anch’io, ma non credere che staremo a guardare.
Qualcuno non avrà sonni tranquilli, anche perchè in alto qualcuno è già stato informato, e parlo di Organi molto ma molto competenti.
Ho già avuto modo, tempo addietro, di esprimere un elogio,a
mio avviso del tutto meritato, all’Assessore Elena Gentile che adesso non ricordo a quale proposito. Ebbene, quando ci si trova davanti ad una
realizzazione di un progetto utile per la collettività portato avanti da un
amministratore regionale, come si possa non riconoscere lo spirito di
abnegazione messo in campo dal medesimo?
Nella fattispecie, trattasi della dott.ssa Elena Gentile Assessore
Regionale, che con pervicacia, perché no anche stimolata dal dott. Gino Ratclif,
ha voluto che si aprisse il Reparto ove
i malati di fibrosi cistica potessero essere assistiti e portati alla
guarigione. Io, in questo momento, con serenità d’animo, metto da parte la
sua appartenenza politica dell’Amministratrice
Gentile e la giudico per il suo operato.
Io conosco il personaggio per aver una volta discusso a proposito di
inceneritori, oltre ovviamente come concittadina. Tante volte mi chiedo come
possa essere tanto “ detestata” da noi
cerignolani, nonostante ella si prodighi per Cerignola.
Di una cosa sono convinto: se non avessimo avuto una
Cerignolana alla Regione, non avremmo mai avuto aperto il Reparto di cui sopra. E, per questo sento di ringraziare la
dott.ssa Gentile, conscio che nessuno è perfetto nelle vita.
13-10-2013
Ah ho capito, il concorso come tecnico di laboratorio???
Quello solo per 1 posto ???
E perchè solo per UNO….!!!!!!!!
SOLO PER UNO…!!!!!!!!
Vabbè aspettiamo………..!!
Abbi fede..!!!