L’evento organizzato dalla sezione Abbigliamento e Moda dell’Itas Pavoncelli “Incursioni estreme nei percorsi della Moda”, verrà recuperata nel più breve tempo possibile. Questo l’auspicio di Luisa Migliaccio, la conduttrice della serata che si è fatta portavoce di tutta la sezione abbigliamento e moda (studentesse e docenti in testa), dopo la sospensione ieri sera per freddo e pioggia della manifestazione organizzata nei giardini dell’Istituto. La serata era cominciata sotto i migliori auspici, con gli abiti scintillanti delle ragazze in passerella passando per varie epoche e musica rock melodico, e progressivo dagli anni 60 fino ad arrivare pian piano ai nostri giorni. Ma la pioggia ci mette lo zampino: una prima sospensione arriva intorno alle 22.00, quando sale sul palco la delegazione del Rotary Club Usa al suo ultimo giorno di visita ufficiale nella nostra città; alcuni attimi di confusione, che hanno ricordato molto quanto accadde a Mara Venier in una famosa diretta tv quando un violento nubifragio si abbatté su Lecce il 15 luglio del 2000, interrompendo la serata. Pausa di 30 minuti e si riparte, fra interventi sul palco compreso anche quello del Sindaco Antonio Giannatempo e sorprese, l’atmosfera si fa intensa soprattutto per la magia degli abiti indossati dalle ragazze, e anche la possente voce di Roberta Paciletti che incanta il pubblico, imperterrito ai propri posti cercando di smitizzare le avverse condizioni meteo; ma nuovamente la pioggia torna possente più che mai e questa volta la sospensione è definitiva. Poco più tardi in auditorium Luisa Migliaccio ribadisce ai microfoni de Lanotiziaweb.it: «Il tempo non ci ha aiutato però come ogni anno l’entusiasmo, la gioia e la voglia di fare delle ragazze è di indubbio valore; penso lo abbiano dimostrato, abbiamo strappato una promessa a chi di dovere per fare in modo che la serata venga recuperata per intero». Parole opportunamente condivisibili e che facciamo nostre, affinché questo importante appuntamento venga riproposto in tempi brevi, poiché il lavoro di un anno scolastico fatto con passione ed energia non può andare in fumo solo per un po’ di pioggia.