Gli agricoltori con almeno due anni di esperienza nella guida del trattore o di altri mezzi agricoli non sono tenuti a svolgere nessun corso di abilitazione per poter continuare a condurre gli stessi. Dovranno solo presentare un’autocertificazione con la quale attesteranno di essere a conoscenza del corretto utilizzo del mezzo. Il corso di formazione sarà invece obbligatorio per coloro che non hanno mai guidato un trattore. Questo dice la circolare applicativa – emanata a metà marzo – del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che va a normare l’accordo del 22 febbraio 2012 tra il Governo e le Regioni concernente l’abilitazione alla guida degli operatori che usano macchine agricole, nell’ambito delle nuove disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (art. 73, comma 5 del D.Lgvo 81/2008) e che individua le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta specifica abilitazione degli agricoltori, le modalità per il suo riconoscimento e la formazione per coloro che utilizzino tali mezzi. Potranno godere dell’annullamento della formazione obbligatoria tutti i titolari di azienda, i collaboratori e i dipendenti che prima del 12 marzo 2013 abbiano già utilizzato una macchina agricola. Ai fini della documentazione dell’esperienza delle attrezzature di lavoro degli operatori agricoli bisogna considerare le seguenti situazioni:

1) Per i lavoratori autonomi (coltivatore diretto e IAP) e i lavoratori utilizzatori basta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per documentare l’esperienza nell’uso della macchina agricola, attestando la disponibilità in azienda della stessa e che l’attività lavorativa negli anni di riferimento è stata svolta nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale.

2) I lavoratori subordinati possono documentare l’esperienza nell’uso delle macchine agricole attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestando i periodi di tempo in cui hanno svolto l’attività alle dipendenze di imprese agricole indipendentemente dell’inquadratura contrattuale per almeno 2 anni.

I lavoratori incaricati dell’uso di trattori agricoli, che non hanno maturato l’esperienza biennale e che non sono in possesso di crediti formativi, devono invece frequentare un corso base al fine del rilascio dell’abilitazione entro 24 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo (12 marzo 2015). Il conseguimento dell’abilitazione è necessario per guidare i seguenti mezzi: trattrici agricole e forestali; piattaforme aeree e carri semoventi raccolta frutta con altezza superiore a 2 m; carrelli industriali semoventi azionati da un operatore a bordo di sedile (es. muletti semoventi di qualsiasi portata); carrelli/sollevatori/elevatori semoventi rotativi come attrezzature semoventi dotate di uno o più bracci snodati, telescopici o meno, girevoli ed azionati da un operatore a bordo di sedile (es. carica letame semovente); carrelli elevatori a braccio telescopico senza possibilità di rotazione su ralla; escavatori idraulici con massa superiore a 6000 kg; pale caricatrici frontali con massa oltre i 4500 kg; terne con benna anteriore e scavatore posteriore di qualsiasi massa. Gli agricoltori che volessero ricevere ulteriori informazioni in merito possono rivolgersi, negli orari di ufficio, all’Agenzia Comunale per l’Agricoltura, al primo piano del Palazzo di Città.