E’ passata qualche ora dalla pubblicazione della graduatoria di Principi Attivi e dai risultati salta all’occhio subito un dato: dei progetti finanziati 2 sono made in Cerignola. In passato questa città aveva rappresentato un buco nero nel quadro geografico della distribuzione dei progetti “principi Attivi” sia del 2008 che del 2010. Oggi invece, grazie alla preparazione, all’inventiva e alla creatività di alcuni giovani cerignolani, e forse grazie anche all’incontro di promozione/diffusione del bando realizzata nel laboratorio urbano Ex Opera di Cerignola con Annibale d’Elia ed Elena Gentile, due delle trentuno idee partite da Cerignola saranno finanziate (e forse anche una terza).
Toccherà al progetto “Givemepuglia”, piazzatosi 4° nella Top 5, il cui referente è Valentina Angelino e a “Radici Di Puglia: Il Gusto Colorato Della Salute” di Imperatrice Capotorto (al 28° posto). Inoltre si parla -secondo alcune indiscrezioni – già di ripescaggi, fino a giungere al posto 200. In tal caso anche “Laboratorio Arteartì” di Lucia Catucci (189°) rientrerebbe. Un risultato importante per lo start-up di questi giovani che Regione Puglia supporta con 25.000 euro, anche perché si tratta di tre progettualità al femminile.
«Un risultato che premia l’impegno dei giovani cerignolani – dichiara Elena Gentile, assessore regionale al welfare, a lanotiziaweb.it -. Non è la prima volta che Regione Puglia si pone al fianco dei ragazzi per sostenerli nei percorsi di studio, nell’inserimento lavorativo e nel fare impresa. Fa piacere notare come le iniziative realizzate in questa città abbiano prodotto i frutti sperati. L’auspicio è che in futuro sempre più cittadini pugliesi possano usufruire di questi bandi, opportunità che di certo i precedenti governi di centrodestra non hanno offerto».
PERCHE’ la CITTADINANZA … “se ne frega TOTALmente2 di ciò?
E’ la CITTADINANZA a SBAGLIARE?
O e’E’ la CITTADINANZA che NON VEDE risultati-CAPISCE-STORCE il NASO e vi MANDA tutti a VAFFA’….?
GIUSTAMENTE…
Ma che dice stò Mosè? Mah…