Rotonda vittoria dell’Audace Cerignola al “Monterisi”, nella 28ma giornata di Eccellenza: il Tricase si arrende 4-1 in una gara durata sostanzialmente mezzora. Pizzulli, contrariamente alle attese, non opera un corposo turnover, schierando molti titolari: in porta De Palma; difesa con Corcelli, Matera, Compierchio, Colucci; centrocampo con Caputo e De Santis; Zotti, Piscopo e Lasalandra a supporto di Ventura. La scelta (condivisibile) è orientata a far tenere il ritmo partita ai suoi ragazzi, considerando anche ciò che è accaduto a Manfredonia. I padroni di casa partono molto bene: al 9′ viene annullata una rete per offside a Ventura, il quale oltre la linea dei difensori ribadisce in porta il tiro finito sulla traversa di Colucci. Al 13′ ecco il vantaggio: su corner di Zotti, nell’area ospite una azione da flipper vede un miracolo di Nutricato su Ventura, nel prosieguo la palla termina sul palo tra una selva di gambe ed è poi scaraventata nel sacco da Lasalandra. Il fantasista dei salentini, Striano, tanta di scuotere i suoi quattro minuti più tardi, ma la sua conclusione termina fra le braccia di De Palma. Al 21′ è 2-0: Zotti taglia bene in area per Piscopo, atterrato dal portiere Nutricato; calcio di rigore che Ventura realizza. Poco dopo (26′) il Tricase accorcia con Ponzo, lesto nel tap in su difettosa respinta di De Palma dopo una punizione dalla lunga distanza di De Braco. Oltrepassata la mezzora, il Cerignola chiude definitivamente l’incontro, mettendo a segno altri due gol di bella fattura: al 31′, Zotti stoppa e calcia sotto la traversa di prima intenzione all’altezza degli undici metri, raccogliendo un pallone vagante. Pregevole anche la marcatura di Piscopo (34′), il quale finalizza una nuova azione ispirata da Zotti, scattando sull’out sinistro, rientrando per eludere il difensore e piazzando la sfera con un tiro a girare sul palo lungo. Di nuovo l’esterno gialloblu ci prova stavolta dal lato opposto in chiusura di tempo, lambendo il montante.
La ripresa è giocata per onor di firma dalle due squadre: troppo netto il divario per i rossoblu, che col neo entrato Pizza impegnano De Palma alla presa a terra. Arnejo al 59′ calcia alto da buona posizione, poi accade poco o nulla: gli ofantini si limitano a far girare la palla ed a saggiare le gambe in vista della coppa, leccesi volenterosi ma poco produttivi. Pizzulli man mano fa rifiatare alcuni big (nell’ordine De Santis, Lasalandra e Zotti), chiudendo la partita con ben cinque under in campo. L’ultima annotazione la regala Riontino, che dopo una interessante progressione centrale tenta la gioia personale, trovando la parata di Nutricato. Certamente una buona prova generale quella dell’Audace, attesa mercoledì dal cruciale appuntamento con la semifinale di ritorno contro il Casalincontrada: l’attesa è già alta per un match che potrebbe portare le “cicogne” alla finale di Roma.
comunque vada………il calcio nel nostro paese e’ piuttosto scarso e di poco interesse per obbiettivi piu ambiziosi…………