Pubblichiamo di seguito una nota stampa, datata 27 febbraio, redatta dal comitato pro Renzi di Cerignola, e firmata dal Coordinatore Disanto, nella quale si analizza il risultato elettorale. Nello specifico si coglie l’occasione per rimarcare nuovamente come la candidatura del Sindaco di Firenze fosse stata l’arma giusta per una vittoria.
Avevamo ragione noi. L’idea di rinnovamento e di cambiamento della classe dirigente, che il Paese reclamava, è stata a chiare lettere urlata nelle urne. Eppure con Matteo Renzi avevamo dato alla Nazione e, soprattutto, al PD un’opportunità storica. La nomenclatura partitica non ha voluto, in prima istanza, accettare l’onda delle richieste dei cittadini e di una collettività esasperata dalla politica obsoleta e non in linea con i cambiamenti sociali in atto. Dunque, oggi, in una situazione post-elettorale di ingovernabilità, sentiamo affermare dal segretario Bersani che il Paese necessita di urgenti provvedimenti, che tendono ad accogliere molte proposte del programma renziano, ampiamente combattuto in occasione delle primarie del centrosinistra e successivamente disatteso. Noi, assieme a gran parte della società, compreso numerosi sostenitori di altri schieramenti politici, siamo stati sempre convinti che con Matteo Renzi il PD avrebbe vinto, anzi stravinto, convogliando i voti degli scontenti nella grande forza progressista e riformista. Prova tangibile di quanto da noi sostenuto, tra le tante, è quella che chi ha vinto le primarie è fuori dal Parlamento e chi le ha perse, oggi ne fa parte. Avevamo ragione noi quando sostenevamo che la meritocrazia nel PD, così come strutturato, non aveva spazio e veniva soltanto mortificata con le parlamentarie, in quanto, comunque, la segreteria nazionale si riservava rilevanti quote di nomine di candidati sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica. Oggi, tutti prendono atto di quanti errori probabilmente si siano commessi. Oggi, si cerca la governabilità con la forza straripante di Beppe Grillo, che sino a ieri si stigmatizzava come valore soltanto di protesta e non di proposta, governata da un comico irriverente, populista ed antieuropeista. Oggi, a nostro avviso, le segreterie dovranno essere rifondate per consentire al PD di diventare soggetto politico maggiormente competitivo per il futuro e per le prossime scadenze elettorali.
e…i “FATTI” ? che cosa avete ATTIVATO-FATTO?
PPEPPINO non “diceva” , = “FACEVA” e nonostante le GRANDI-DOLOROSE DIFFICOLTA’
GIA’ prima di oltre 2000 anni fà…anche qualcun altro rispondeva ” NON chi sono-APPAIO, MA…cosa FACCIO”,,
FOZA CERIGNOLA e BUONA SALUTE
sicuro con renzi vincevate non c’è paragone con gargamella
Forse un centinaio di voti in più con Renzi, niente di più.
E probabilmente ci sarebbe stata una alleanza con Beppe Grillo, anche se non dimentichiamo l’incontro di Renzi con i grandi e ricchissimi Banchieri.
Ma bò, era tutto da vedere.
Comunque non disperatevi, pensate al VERO RINNOVAMENTO.
MOVIMENTO 5 STELLE NON FARA’ DISTINZIONI, PIUTTOSTO GUARDIAMO AVANTI, PER IL BENE DELLE GIOVANI E SPERANZOZE GENERAZIONI.
Non illudetevi con Renzi e non sottovalutate Bersani, accontentatevi e rassegnatevi.
Movimento 5 stelle è il vero rinnovamento, rinnovamento per tutti e basta con stì politici che ci hanno rovinato, scoccia ripeterlo sempre no, poi è la realtà.
Tutti con Grillo e si cambia rotta veramente.
FORZA RAGA’.
Possibile che nel 2013 si parla ancora dei politici?
Ma allora non avete capito proprio nulla??
CI HANNO SUCCHIATO IL SANGUE PER 40 ANNI, NON BASTA???
Forza tutti solidali con Beppe Grillo e tutti quelli che parlano la nostra lingua.
La lingua della vera Giustizia umana.
SICURAMENTE CON RENZI AVREMMO VINTO, MA SE LA GENTE POI SCOPRIVA CHE C’ERI TU A RAPPRESENTARLO A CERIGNOLA NON CAMBIAVA UN FICO SECCO. COME DI SOLITO IL MIO CONSIGLIO PER I TIPI COME TE è: VE ZAPP UAGLIò!
anche io preferivo Renzi a Bersani, ma a Ballarò, la scorsa settimana Pagnoncelli diceva che dai sondaggi non sarebbe cambiato nulla anche con lui, anzi c’erano punti in meno..
la prima cosa esatta che dice questo qua, allora ogni tanto sei attento!
Sono convintissimo che con Renzi
candidato premier le cose sarebbero andate diveramente. Primo, perchè
Berlusconi probabilmente non si sarebbe presentato come premier della coalizione
di centrodestra. Secondo, sussistendo comunque l’attuale legge elettorale,
avrebbe mandato a casa tanti aspirati parlamentari di lungo corso sostituendoli
con gente desiderosa di dimostrare il loro valore.Terzo,mai avrebbe usato un
linguaggio denigratorio nei confronti di avversari polititici, in particolare
verso Beppe Grillo, propedeutico in prospettiva
di possibili alleanze. Sento di dare ragione ai componenti il
Comitato pro Renzi.
1-3-2013
Sèt d tòmb e avast.
Rassgnàtv.
Avèt vènt nu palluncèn e na trumbètt.
Condividendo e rispettando la volontà degli elettori, quelli che hanno scelto Grillo come guru della loro setta, adesso è il momento di fare proposte concrete. Il mio spassionato consiglio al Cavaliere è questo: Faccia un passo indietro, così come aveva preventivato, lasci ai suoi uomini il compito di formulare proposte e prendere impegni, il suo elettorato lo ha premiato consapevole del fatto che dietro quelle figure come Alfano, Lupi, Fitto etc. etc. c’è sempre Lui. Non desse il fianco a Re Giorgio, nè biada per coloro che vogliono continuare a ragliare e nitrire in pascoli sempre verdi, per quei Signori che difendevano Lobby più agguerrite come le Banche ed il Cemento è suonata la Campana a Morto, il Popolo Sovrano ha deciso per la loro cacciata dal TEMPIO. Un’altra fetta della “affamata nomenclatura burocrate e parassita” è stata spazzata via da un TORNADO, le mammelle di questa Società sono avvizzite e non danno più latte. Anche all’interno del “presunto” Premier Tosco-Emiliano si stanno esaurendo le linfe assicurativo-bancarie-cooperativistiche. Il movimento 5S è la dimostrazione del malcontento sociale di una nazione messa in ginocchio da chi non vuole cambiare, quel gesto Cavaliere serve anche a dimostrare che bisogna guardare avanti.
Preambolo
ciò che scrivi è di una saggezza unica, ma dimentichi un particolare fondamentale, che il pdl non è un partito come tutti gli altri, il pdl è solo ed esclusivamente berlusconi.
Avrai notato che appena il cavaliere fattosi da parte, il pdl era allo sgretolamento totale.
Ed avrai notato che la campagna elettorale è stata volutamente portata avanti da lui solo, magari perchè s’era capito che tutti gli altri esponenti, non solo non davano credibilità, ma spesso antipatie tali a portarne danno.
Probabilmente la debolezza del pdl è proprio questa, non volendo berlusconi mai essere messo in discussione come leader, ha creato un impero attorno a se stesso, di personaggi molto al di sotto degli standard.
Non sono riusciti a fare delle primarie come avevano proposto inizialmente, perchè non avevano facce da esporre, si stava candidando addirittura Sgarbi, questa la dice tutta.
ti saluto
A quelli che dicono che avrebbero preferito Renzi candidato al posto di Bersani, vi sfugge un pó di Storia politica. Andate a capire le ragioni, se ne avete tempo e voglia, per le quali fu candidato McGovern contro Nixon nel 1972. Poi ne riparliamo.
Con Renzi, avreste sicuramente vinto da Mattuèrr 1 palloncino
per vincere poi la trombetta dovevi votare Fini e Di Pietro.
Che a vèng i chiacchior mort.
il PD è destinato a scomparire , così anche la PDL.
Del senno di poi …..son pien le fosse….!!!!
Con RENZI???
Vincevate un pacchetto di baci perugina, alla festa dell’Unita’ in Villa.
Vi sarebbe bastato???